Diversamente rispetto a quanto fatto fino ad oggi nel caso di Windows 10, chi installa Windows 11 riceverà un solo aggiornamento delle funzionalità o feature update l’anno. Ne abbiamo già fatto menzione nei giorni scorsi ma c’è una novità legata a Windows 11 con cui Microsoft cerca di stimolare più utenti alla migrazione al nuovo sistema operativo. Trascorse ormai quasi un paio di settimane dall’annuncio ufficiale, conosciamo molti dettagli di Windows 11, ma continuano a spuntare nuove informazioni in merito al nuovo sistema operativo di casa Microsoft. Negli ultimi giorni si è parlato in diverse occasioni degli aggiornamenti e della loro gestione. Tema delicato nonché vero e proprio tallone d’Achille del predecessore W10. Un aspetto che la software house ha intenzione di migliorare, così da andare incontro alle esigenze manifestate dagli utenti.
Il primo feature update per Windows 11 nella seconda metà del 2022
Due le novità più importanti da questo punto di vista. La prima riguarda la cadenza di rilascio dei feature update: uno ogni anno. La seconda, invece, la distribuzione di pacchetti dalle dimensioni ridotte rispetto al passato (fino al 40%) e che dunque richiederanno un minore dispendio di tempo e risorse per l’installazione. Ancora, il gruppo di Redmond fornirà una stima dell’attesa necessaria per completare l’operazione, visualizzata sia all’interno di Windows Update sia nel menu Start quando ci si appresta a eseguire il riavvio. Il calcolo è effettuato sulla base del comparto hardware a disposizione, tenendo conto di processore, RAM e storage (lo screenshot è del sito Windows Latest).
Anziché ogni 6 mesi, quindi, ogni nuovo feature update annuale per Windows 11 verrà rilasciato nella seconda parte dell’anno, generalmente tra ottobre e novembre. Ogni versione di Windows 11 quindi ciascun feature update via via pubblicato verrà supportato da Microsoft per 24 mesi nel caso delle edizioni Home, Pro, Pro Education e Pro for Workstations; per ben 36 mesi nel caso delle edizioni Enterprise, Education e IoT Enterprise
Gli utenti di Windows 11 Home non potranno posticipare l’installazione degli aggiornamenti
È bene precisare che, nonostante un solo feature update annuale (il primo è atteso nella seconda metà del 2022), Windows 11 continuerà a ricevere i cosiddetti Patch Tuesday e gli altri aggiornamenti cumulativi opzionali utili per raccogliere feedback sulle novità introdotte.
Rispetto allo schema applicato in Windows 10, quindi, gli utenti di Windows otterranno 6 mesi di supporto aggiuntivo. Ciò significa che potranno astenersi dall’installare le più recenti versioni di Windows 11 per due o addirittura tre anni. Potendo comunque contare sulla distribuzione mensile degli aggiornamenti di sicurezza.
Secondo quanto riportato da Microsoft, solamente gli utenti di Windows 11 Home non potranno posticipare l’installazione degli aggiornamenti delle funzionalità o feature update. Bisognerà attendere il rilascio della versione finale di Windows 11 ma comunque, come già visto con Windows 10, dovrebbe essere possibile intervenire sul registro di sistema per attivare la ricezione e l’installazione degli aggiornamenti solo su richiesta.
Data di lancio
Nessuna conferma ancora sulla data di lancio del sistema operativo, ma gli indizi puntano verso il 20 ottobre 2021. L’upgrade a W11 sarà poi offerto tra la fine di quest’anno e la metà del prossimo. Sarà proposto anche a coloro in possesso di un dispositivo in grado di soddisfare determinati requisiti hardware. Per eseguire un test e sapere se il vostro PC è compatibile, consigliamo il tool di terze parti WhyNoteWin11. Quest’ultimo infatti fornisce informazioni dettagliate su eventuali problemi di compatibilità.
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