Il nuovo aggiornamento dell’app Telegram, presentato e rilasciato in queste ore, porta con sé molte novità. La più significante riguardante il lato business è la possibilità, offerta ai commercianti, di ricevere pagamenti all’interno di qualsiasi chat.
Il debutto dei pagamenti Telegram
Sono passati ormai 4 anni da quando è stato introdotto il supporto alle transazioni. Il team al lavoro sull’applicazione li ha chiamati Pagamenti 2.0: una delle più importanti novità e ulteriore passo in avanti. Grazie alla partnership con otto fornitori che gestiscono altrettanti circuiti o piattaforme per la movimentazione del denaro, è stato possibile implementare questa funzione. Stripe, Yandex.Money, Sberbank, Tranzzo, Paymem, CLICK, LiqPay ed ECOMMPAY. L’ elenco sarà destinato a crescere con tutta probabilità nell’immediato futuro. Ai venditori è stata concessa la possibilità di accettare pagamenti con carte di credito in qualsiasi chat dell’applicazione di messaggistica.
Gli utenti-acquirenti hanno modo, se lo desiderano, di aggiungere una mancia all’importo speso. Telegram sottolinea che non applica alcuna commissione e non conserva alcun dato sui pagamenti, in linea con la propria filosofia in tema di privacy. La funzionalità è accessibile sia dalle app mobile sia dalle versioni desktop.
Telegram anticipa WhatsApp, nonostante l’app di Facebook stia sperimentando, in Italia dovremo ancora attendere.
Tra le altre funzionalità inedite introdotte dall’aggiornamento troviamo le chat vocali programmate, i mini profili ad esse associati e nuove versioni desktop con supporto a sticker animati, modalità scura, cartelle chat e altro. Miglioramento nella riproduzione dei video, visualizzazione delle immagini con il pinch-to-zoom e le animazioni.
Il download dell’aggiornamento è disponibile sia per iOS tramite app store dedicata, che per Android. Per quanto riguarda quest’ultima bisognerà attendere il via libera di Google per la pubblicazione su Play Store. Tuttavia, per chi volesse scaricare l’APK, lo trova sulle pagine del sito ufficiale.
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