Molti nostri clienti che hanno un ufficio grande, ma anche tanti privati con una casa con tante stanze, sanno benissimo dei problemi che può creare una rete Wi-Fi con zone d’ombra e posizioni non raggiungibili.
La soluzione scelta dalla maggior parte delle persone è quella di acquistare un Extender che amplifichi il segnale, ma che non sempre risolve il problema. Una soluzione più radicale è quella di creare una rete Mesh, tecnologia di ultima generazione dove la traduzione di Mesh, cioè “maglia”, spiega bene il funzionamento.
In pratica si tratta di una rete diffusa, composta da più nodi che assicurano una copertura uniforme del segnale Wi-Fi.
Come Enjoy System abbiamo adottato la soluzione Tenda Mesh Nova MW3, composta da tre nodi, progettata per uffici/case fino a 200 mq. Supporta l’ottimizzazione automatica della rete e la selezione di routing automatico, consentendo di ottenere una rete wireless più stabile e flessibile.
Facile da installare
La configurazione di Tenda Mesh avviene attraverso l’app Tenda Wi-Fi: il primo dei tre cubi che compongono il sistema va collegato alla porta Ethernet del router, diventando così il nodo primario. Quindi attraverso l’app Tenda Wi-Fi sarà possibile aggiungere i nodi secondari. Ognuno dei tre cubi integra due uscite Ethernet a cui potremo collegare PC desktop o altri dispositivi. Attraverso l’app è possibile vedere il livello di segnale, lo stato della rete, i dispositivi collegati anche da remoto. È possibile collegare altri cubi, disponibili a circa 45 € l’uno.
In questo articolo, parleremo dei migliori 10 modi per potenziare il segnale WiFi e migliorare le prestazioni della tua rete WiFi.
1. Scegli una Buona Posizione per il Tuo Router
Non tutte le posizione sono egualmente adatte al tuo router. Per iniziare, dovresti voler evitare di posizionare il tuo router vicino ad oggetti metallici e elettrodomestici che emettono onde elettromagnetiche. Il metallo è il maggior distruttore di un sengale WiFi, e la sua presenza vicino ad un router WiFi può facilmente creare una grande zona morta.
Altri materiali, incluso vetro, legno, plastica, schiuma e cartone, possono anche distruggere il segnale WiFi ma la loro influenza sul segnale tende ad essere meno importante. Tieni a mente che molti edifici utilizzano del metallo, (invece che del legno) per montare il cartongesso, e posizionare il router vicino ad essi può essere una cattiva idea. Nel dubbio, usa un trova metallo o un’app sul tuo smartphone.
Strettamente parlando, tutti gli elettrodomestici emettono onde elettromagnetiche ad un certo livello, anche le lampadine fluorescenti, salvavita e rasoi elettrici. I più grandi emettitori di onde elettromagnetiche tendono ad essere trovati in cucina, e includono fornelli, microonde e lavastoviglie.
Altri elettrodomestici problematici sono le lavatrici, asciugatrici, televisioni, telefoni cordless, scaldini a radiazione. Se hai qualcuno di questi elettrodomestici a casa, tieni il tuo router WiFi vicino al soffitto del primo piano il più lontano da essi per migliroare il segnale WiFi.
Idealmente, si desidera anche mantenere una distanza di sicurezza dai cavi elettrici. Per coprire un’area con un segnale WiFi uniforme, posizionare approssimativamente il router WiFi al centro dell’abitazione. È possibile aumentare leggermente il segnale wireless posizionando il router sopra il livello del pavimento.
Il segnale WiFi si espande in tutte le direzioni, non solo orizzontalmente. Quando il router è sul pavimento, la sua abilità di emettere segnali forti è limitata. Per questa ragione chi vive in case a più piani dovrebbe sempre posizionale il router WiFi vicino al soffitto del primo piano. In questo modo, anche il secondo piano avrà una copertura ottima.
2. Mantieni il Router Aggiornato
Molti degli attacchi informatici di cui abbiamo parlato nel nostro blog non sarebbero possibili se tutti i router fossero stati aggiornati. Una volta che un malware infetta un router, può rubare banda e diffondersi tramite la rete verso altri dispositivi.
Ma anche senza la presenza di un malware pericoloso, i router con firmware vecchio hanno prestazioni peggiori rispetto ai router che vengono aggiornati correttamente.
Per controllare che il tuo router stia utilizzando l’ultimo firmware disponibile:
Avvia il tuo browser web sul tuo computer o dispositivo mobile e connettiti alla rete del tuo router.
Inserisci l’indirizzo Ip del tuo router nel browser web.
Se non conoscli l’indirizzo IP, controlla se è presente un adesivo con le informazioni da qualche parte sul router.
Accedi con il nome utente admin e pasword.
Inoltre, se non sai quale sia la password admin corretta, dai uno sguardo all’adesivo delle informazioni sul retro o sotto il tuo router.
Seleziona un opzione chiamata Firmware Update o Router Update
Siccome vi sono diversi router, potresti dover scavare un po’ prima di trovare l’opzione adatta.
Aspetta che il tuo router trovi e installi l’ultimo firmware.
Non interrompere mai l’aggiornamento,anche se ci vuole tanto e il tuo router sembra irresponsivo, dagli qualche minuto prima di disconnetter il router dalla corrente e accenderlo di nuovo.
3. Una buona antenna fa la differenza
La maggior parte dei router hanno antenne piccole e deboli. Rispetto all’antenna fornita con il router, che probabilmente è alta solo pochi centimetri e ha un guadagno di circa 4 dB, un’antenna da 10 dB può essere alta tra 10 e 15 pollici.
Ma se non ti interessa la dimensione, una nuova e potente antenna WiFi è un ottimo modo per migliorare il WiFi a casa o in ufficio senza dover acquistare un nuovo router.
Per migliorare il tuo segnale WiFi, dovresti acquistare un antenna con più guadagno. La maggior parte dei router casalinghi ha una piccola antenna il cui guadagno tende ad essere fra 4-5 dBi. Rimpiazzare tale antenna con una a 9 dBi dovrebbe fornire un’ottimo potenziamento del segnale.
4. Attenzione a non farti rubare la banda
Un WiFi cifrato e protetto da password è un obbligo di questi giorni e proteggerti con una password complessa, non facilmente individuabile. Una password complessa dovrebbe:
Includere una combinazione di lettere maiuscole, minuscole simboli e numeri.
Non utilizzare password comuni come 123456, qwerty, o simili.
Assicurati che la password sia lunga almeno 8 caratteri. Le password corte possono essere facilmente indovinate con software ad hoc.
Non includere informazioni personali nella password, come il tuo nome, il nome del tuo animale domestico o di telefono o di un tuo figlio.
Utilizza una password unica e non scriverla su un pezzo di carta. Se non te la ricordi utilizza un gestore di password (password manager).
E’ opportuno creare una rete ospiti separata e limita per i clienti che vengono nel tuo ufficio o per gli ospiti di casa tua.
5. Acquistare un Ripetirore/Amplificatore/Estensore WiFi
Anche se vengono chiamati in molti modi, gli amplificatori WiFi, ripetitori o estensori sono la stessa cosa. I ripetitori WiFi sono dispositivi semplici che prendono un segnale WiFi dal router e lo ritrasmettono come un’estensione della tua rete principale.
Un buon ripetitore o amplificatore costa circa 100€ e può essere installato in pochi minuti, in quanto il processo di installazione richiede solamente di premere il pulsante WPS.
Per raggiungere performance migliori quando si utilizza un ripetitore WiFi o amplificatore, è una buona idea utilizzare un’app Wifi booster per analizzare la copertura del WiFi esistente e determinare il modo ottimale di estendere la tua rete WiFi. Queste sono le 4 app booster più utilizzate:
NetSpot: è la nostra applicazione preferita per il WiFi perchè combina con successo le funzioni professionali con semplicità e usabilità.
Wifi Analyzer: è una popolare applicazione Android per amplificare il WiFi da utilizzare per scoprire le reti WiFi nella tua zona per scegliere il canale meno saturo per la propria rete.
Wireshark: è un analizzatore di pacchetti open source utilizzato dagli amministratori di rete e da altri professionisti dell’IT per la risoluzione dei problemi e l’analisi delle reti.
Acrylic Wi-Fi Home: è uno scanner di rete WiFi gratuito per Windows in grado di eseguire la scansione di reti 802.11/a/b/g/n/ac su frequenze wireless a 2,4 e 5 Ghz.
6. Usare un canale WiFi diverso
Proprio come le corsie dell’autostrada, ci sono più canali WiFi su cui un router WiFi può trasmettere. Anche se la maggior parte dei paesi ha sei canali non sovrapposti (1, 6, 11 e 14), molti utenti lasciano il loro router impostato sul canale predefinito, che di solito è il canale 1 o il canale 6.
Ciò provoca un ingorgo del traffico WiFi paragonabile alle troppe auto che procedono sulla stessa corsia dell’autostrada. La soluzione è semplice: scopri quale canale è meno occupato e passa su di esso. Questo può essere fatto con l’aiuto di NetSpot, uno strumento analisi e sorveglianza per WiFi, professionale e facile da usare.
Ecco la procedura che dovresti seguire:
Accedi al tuo router come amministratore.
Vai sulle Impostazioni e cerca le Impostazioni Wireless
Dovresti vedere un’opzione chiamata Canale. Vi sono buone probabilità che sarà impostata su Auto.
Seleziona il canale desiderato.
Salva le nuove impostazioni ed aspetta che il router si riavvii.
Puoi ora verificare che il tuo router stia trasmettendo su un nuovo canale utilizzando un analizzatore della rete WiFi come NetSpot.
7. Controllo delle applicazioni e client
Basta una sola applicazione o un client affamato di banda per fare in modo che le velocità di download e upload si abbassino per tutti sulla stessa rete WiFi. Fortunatamente, i router moderni supportano servizi come QoS (Quality of Service), che consentono agli utenti di assegnare priorità ad alcune applicazioni rispetto ad altre.
Con QoS, la tua sessione di gioco online non verrà mai più interrotta da una persona che guarda un video 1440p su YouTube o scarica un’enorme distribuzione Linux da Internet.
Per cambiare le impostazioni QoS del tuo router:
Accedi al tuo router come amministratore.
Vai sulle Impostazioni e apri la scheda Impostazioni Wireless.
Trova le impostazioni QoS.
Configura le regole QoS.
Salva le nuove impostazioni ed aspetta che il router si riavvii.
Alcuni router rendono davvero facile configurare le impostazioni QoS, mentre altri sono poco intuitivi. Nel dubbio, consulta il produttore del router o contattaci.
8. Utilizza le ultime tecnologie WiFi
La più recente tecnologia wireless IEEE 802.11ac offre una velocità di download e upload superiori e una copertura migliorata rispetto alle tecnologie WiFi precedenti. Per sfruttare le più recenti tecnologie WiFi per potenziare il Wi-Fi, occorre che sia il router che i tuoi dispositivi abilitati WiFi, come smartphone e laptop, supportino questi standard.
Quando scegli un nuovo router WiFi con supporto per IEEE 802.11ac, non scegliere il modello più economico che puoi trovare. E’ sempre consigliabile un router con un’ottima portata e funzionalità avanzate come MU-MIMO, Quality of Service, rete ospiti, porte gigabit Ethernet ports, e antenne esterne rimpiazzabili.
9. Passare ai 5 GHz
La frequenza wireless a 5 GHz offre velocità di trasmissione dati più veloce a distanze più brevi ed è in genere molto meno occupata rispetto alla frequenza wireless a 2,4 GHz. Se il router lo supporta, prendere in considerazione la possibilità di passare ad esso per un aumento di velocità istantaneo a corto raggio.
Ecco come migliorare il tuo WiFi facendo passare il tuo router ai 5 GHz:
Accedi al tuo router come amministratore.
Vai sulle Impostazioni e apri la scheda Impostazioni Wireless.
Cambia la banda 802.11 da 2.4GHz a 5 GHz.
Premi applica.
Riavvia il tuo router per applicare le nuove impostazioni.
10. Non dimenticare di riavviare
Il consiglio IT senza tempo, “Se non funziona, prova ad spegnerlo e a riaccenderlo”, vale anche per i router WiFi. Un semplice riavvio è spesso sufficiente per migliorare considerevolmente le tue velocità WiFi.
Un riavvio, inoltre, cancella la memoria del router e consente l’installazione degli aggiornamenti.
A volte può sembrare incredibile, o quasi. Un istante si è comodamente seduti nel salotto di casa, navigando con il proprio smartphone o guardando un film in streaming con il laptop; l’istante dopo ci si sposta in cucina e, nonostante ci si sia mossi appena di qualche decina di centimetri, non si riesce più a navigare.
La ricezione del segnale Wifi del router di casa (ma il discorso vale anche per l’ufficio) ha in sé qualcosa di misterioso. Non sempre si riesce a comprendere come funziona la copertura del segnale e come mai sia così ballerino anche se ci si sposta tra due stanze adiacenti e comunicanti. Per questo motivo si studiano vari trucchi per estendere il segnale Wi-Fi e migliorare la ricezione del laptop, dello smartphone o dello smart TV. Uno di questi, piuttosto recente, prevede di sostituire il router che si ha in casa con router mesh in grado di aumentare il segnale Wi-Fi in tutta casa in maniera quasi istantanea.
Le reti mesh: cosa sono?
Quando si parla di reti mesh ci si riferisce a un’architettura peer-to-peer (contrapposta all’architettura client-server) nella quale ogni nodo ricopre un ruolo “paritario”. A differenza di altre tipologie di reti locali, non esiste un elemento principale (il router Wi-Fi nel caso delle reti wireless “tradizionali”) né una gerarchia stratificata: tutti gli elementi sono posti sullo stesso piano e svolgono le stesse funzioni. Ciò consente di distribuire in maniera più equilibrata il carico di lavoro (ovvero il flusso dati) ed evita di sovraccaricare un nodo della rete piuttosto che un altro.PUBBLICITÀ
Come le reti mesh migliorano la ricezione del Wi-Fi
Questa architettura è oggi utilizzata per migliorare la ricezione del segnale Wi-Fi nelle abitazioni. Sfruttandone le caratteristiche e peculiarità, i produttori di router Wi-Fi sono stati in grado di realizzare dei dispositivi che permettono di estendere la rete Wi-Fi di casa o dell’ufficio in maniera semplice e immediata. Per farlo, è stato “pensionato” il router per come lo abbiamo conosciuto sinora (inteso come elemento centrale e insostituibile della rete senza fili), sostituendolo con una serie di dispositivi in grado di propagare il segnale in tutti gli ambienti grazie a un’architettura distribuita.
I router mesh sono equiparabili, almeno da un punto di vista prettamente teorico, a dei ripetitori di segnale. A differenza di questi ultimi, però, gli elementi di una rete a maglie wireless non replicano semplicemente il segnale del nodo centrale, ma partecipano attivamente allo “smistamento” dei dati e alla definizione della rete stessa. Se, ad esempio, uno degli elementi dovesse smettere improvvisamente di funzionare, gli altri si “adatterebbero” di conseguenza per consentire ai pacchetti di raggiungere ugualmente la loro destinazione. In una normale rete Wi-Fi, invece, ciò non potrebbe mai accadere: se il router dovesse rompersi, non sarebbe più possibile navigare, mentre se il malfunzionamento dovesse riguardare un ripetitore, la zona precedentemente coperta resterebbe “al buio”.
Insomma, una rete Wi-Fi mesh è molto più versatile e “plastica” rispetto a una normale rete basata su un router centrale. Ma non si tratta dell’unico vantaggio offerto da questa soluzione: per aggiungere un nuovo nodo (e aumentare la superficie coperta dalla rete senza fili) sarà sufficiente collegarlo a una presa di corrente elettrica e attendere qualche istante. Il router mesh si configurerà autonomamente e nel giro di pochi secondi, senza che l’utente debba perder tempo in complesse procedure di configurazione. In questo modo estendere il segnale e migliorare la ricezione Wi-Fi in tutta casa richiederà pochissimo tempo.
Personalmente uso password complesse (e dovresti anche tu) per il mio WiFi e spesso le dimentico, ma per fortuna Windows 10 semplifica la visualizzazione della password di rete quando necessario.
Se non ricordi la tua password WiFi e devi darla a qualcuno o usarla su un dispositivo diverso, ci sono diversi modi per visualizzarla direttamente dal tuo computer Windows.
Oggi mostrerò i tuoi diversi modi per visualizzare la password WiFi. Ogni metodo è utile a seconda delle tue preferenze e di quanto accesso hai alle impostazioni del PC se non sei l’amministratore.
1. Usa le impostazioni di Windows per visualizzare la password WiFi
Dato che sono l’amministratore del mio PC e non ho alcuna restrizione, questo è il mio metodo per trovare la password WiFi.
Ecco come:
Dal menu Start, fare clic su Impostazioni e quindi su Rete e Internet .
Nella sezione Stato, scorri verso il basso e fai clic su Centro connessioni di rete e condivisione .
Ora fai clic sul nome del tuo WiFi nella sezione Visualizza le reti attive .
Quando si apre la finestra Stato WiFi, fare clic su Proprietà wireless qui.
Successivamente, vai alla scheda Sicurezza e seleziona la casella di controllo accanto a Mostra caratteri per visualizzare la tua password WiFi.
2. Visualizza la password WiFi direttamente dal pannello di controllo
Sebbene il metodo sopra funzioni correttamente, cosa succede se non è possibile accedere alle impostazioni di Windows 10?
O forse preferisci un metodo più veloce e non ti dispiace ricordare un piccolo comando. Bene, puoi accedere direttamente alle impostazioni della tua rete WiFi usando il comando Esegui. Finché puoi accedere alle impostazioni di rete, questo metodo dovrebbe funzionare per te.
Apri la finestra di dialogo Esegui premendo i tasti Windows + R e digita ncpa.cplnel campo di testo, quindi fai clic su OK .
Questo comando aprirà direttamente la connessione di rete nel pannello di controllo: fare clic con il pulsante destro del mouse sulla rete WiFi qui e selezionare Stato dal menu contestuale.
Fare clic su Proprietà wireless nella finestra Stato WiFi.
Ora fai clic sulla scheda Sicurezza e quindi su Mostra caratteri per rivelare la tua password WiFi.
3. Usa un comando Power Shell
Venendo a un metodo più avanzato: in Power Shell, puoi utilizzare un comando Network Shell (Netsh) per visualizzare una serie di dettagli sulla tua rete, inclusa la sua password.
Inoltre, puoi anche utilizzare questo metodo per visualizzare le password di tutte le reti a cui il tuo PC si è connesso in precedenza. Ad esempio, se desideri conoscere la password della rete dell’ufficio mentre sei a casa, puoi farlo utilizzando questo metodo senza doverti connettere alla rete dell’ufficio. Tuttavia, questo non funzionerà se hai utilizzato l’ opzione Dimentica per dimenticare i dettagli di una rete.
Innanzitutto, devi conoscere il nome (SSID) della rete WiFi per utilizzare il netshcomando. Questo non è un problema se sei già connesso alla rete come puoi vedere il nome, ma sarà un problema se hai bisogno di vedere la password di una rete precedentemente connessa. Per fortuna, puoi usare un comando Power Shell per vedere l’elenco di tutte le reti a cui ti sei connesso in precedenza.
Nota: è possibile utilizzare questi stessi comandi anche nel prompt dei comandi, se per qualche motivo non è possibile accedere a Power Shell.
Fare clic con il pulsante destro del mouse sul menu Start e selezionare Power Shell dall’elenco.
Qui inserisci questo comando netsh wlan show profilese premi il tasto Invio. Vedrai tutti i nomi delle reti salvate nella sezione Profili utente .
Copia semplicemente il nome della rete da qui in modo da poterlo usare facilmente nel comando successivo.
Per conoscere la password di una qualsiasi delle reti salvate, utilizzare il comando indicato di seguito e sostituire la wifinameparte con il nome effettivo della rete.
netsh wlan show profile "name=wifiname" key=clear
Ad esempio, nel mio caso, il comando sarà netsh wlan show profile "name=SSID hidden" key=clear.
Dopo aver premuto il tasto Invio, vedrai un sacco di informazioni su questa rete. Qui nella sezione Impostazioni di sicurezza , la password verrà scritta accanto al contenuto della chiave .
4. Utilizza un visualizzatore di password WiFi di terze parti
Puoi anche utilizzare un’app di terze parti per visualizzare tutte le reti salvate e le relative password in un unico posto. Se hai spesso bisogno di visualizzare la tua password WiFi, l’utilizzo di una terza parte è utile in quanto rende un processo con un solo clic la visualizzazione di tutti i dati. Inoltre, potresti voler utilizzare software di terze parti se devi eseguire attività più avanzate come importare password WiFi da un altro PC / Windows o esportarle.
Se sei pronto, ti consiglio di provare WirelessKeyView di NirSoft. Sebbene ci siano molte app per questo scopo, mi piace WirelessKeyView per la sua interfaccia semplice ed è completamente gratuito.
Il software viene fornito come file .zip, quindi dovrai prima estrarlo. Una volta avviato, il programma cercherà ed elencherà automaticamente tutte le reti WiFi salvate con la relativa password elencata nella sezione Chiave (Ascii) . Puoi anche fare doppio clic su una rete per visualizzarne tutti i dettagli.
Se per qualche motivo non ti piace WirelessKeyView, puoi anche utilizzare Wifi Password Revealer . È un programma installabile che mostra tutte le password di rete salvate e ti consente di copiarle rapidamente in blocco.
I metodi di cui sopra dovrebbero funzionare bene per trovare la password WiFi in Windows 10. Tuttavia, ci sono anche altri metodi.
Dall’interfaccia web del router
È possibile accedere all’interfaccia web del router per accedere alle sue impostazioni. Di solito c’è un’opzione sia per cambiare la password che per visualizzarla. Non ci sono istruzioni universali che posso fornirti per aiutarti in quanto i router hanno indirizzi diversi per accedere all’interfaccia web e l’interfaccia stessa è diversa a seconda del produttore del router.
Tuttavia, per darti un’idea, devi utilizzare l’ indirizzo IP del router per accedere all’interfaccia web. All’interno, è necessario cercare un’impostazione wireless o un’opzione di impostazione WiFi . Dovrebbe esserci un’opzione per rivelare la password al suo interno.
Sul retro del dispositivo router
Se non hai modificato la password WiFi predefinita, molto probabilmente la password predefinita è scritta dietro o sotto il router. Raccoglilo e cerca una password su di esso; di solito è una password di 8 cifre.
Resetta il router
Puoi anche ripristinare il router, che ripristinerà tutte le tue impostazioni insieme alla password WiFi. È quindi possibile utilizzare la password predefinita per connettersi alla rete. Dovrebbe essere presente un pulsante di ripristino sul router da tenere premuto per 5-10 secondi per ripristinare il router. Si trova all’interno di un foro sulla maggior parte dei router, quindi dovrai usare una puntina di carta o qualcosa di simile per tenerlo premuto.
E’ capitato a tanti di entrare in molti locali è vedere in bella vista il cartello “WI-FI FREE“: pranzo in centro, un aperitivo con gli amici, treno in ritardo, volo cancellato. Abbiamo del lavoro in sospeso, mail da mandare, la necessità di collegarci al nostro social network preferito per condividere i nostri pensieri ed immagini e anziché usare qualche Gigabyte della nostra connessione, meglio utilizzare il WI-FI Free.
Uno dei più grandi rischi che si corrono utilizzando il Wi-Fi pubblico è che questo è impostato in maniera tale da permettere a qualsiasi Criminal Hacker di frapporsi tra il nostro dispositivo e la rete che vogliamo raggiungere e di poter ottenere qualsiasi cosa facciamo transitare inconsciamente dalla sua rete – email, numeri di telefono, informazioni sulla carta di credito, dati sensibili del nostro lavoro…
Purtroppo il pericolo non è percepito, perché probabilmente è sempre la solita questione del “è comodo, quindi lo uso”. Nel caso in cui il Wifi free fosse l’unica possibilità per avere accesso ad internet, una buona soluzione è evitare l’utilizzo di informazioni personali, di accedere al conto corrente bancario o di fare acquisti online.
Noi possiamo solo consigliarvi di adoperare sempre connessioni sicure (SSL) e una connessione VPN (Virtual Private Network, letteralmente Rete Privata Virtuale), soluzione che consente di navigare “mascherando” il tuo segnale.
I nuovi dispositivi che abbiamo testato la scorsa settimana sono pensati soprattutto per ville o case di grandi dimensioni. Una volta in funzione, permettono agli utenti di fare videochiamate, trasmettere video in alta definizione in streaming da più dispositivi contemporaneamente e giocare senza interruzioni.
Due gli aspetti che saltano subito all’occhio: il design accattivante e la facilità di utilizzo in pochi passi, sfruttando le istruzioni su una app dedicata, si può installare tutto.
I due covr point, così si chiamano i cubi, sono in vendita a 110 euro. Uno va piazzato vicino al router, il secondo in un’altra stanza. Sono pensati soprattutto per ville o case di grandi dimensioni.
Grazie alla funzione Smart Roaming, infatti, il sistema scansiona continuamente il segnale wi-fi più affidabile disponibile per qualsiasi dispositivo.
Questo sito consente l'invio di Cookie di terze parti al fine di migliorare la navigazione offrendo servizi correlati. Premendo il tasto "Accetta" Cookie accetti l'utilizzo dei cookie. Per ulteriori informazioni su come questo portale utilizza i Cookie puoi selezionare il tasto Leggi di più. Puoi modificare il consenso premendo il tasto Impostazioni.
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questa categoria include solo i cookie che garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
Cookie
Durata
Descrizione
__hssrc
sessione
This cookie is set by Hubspot whenever it changes the session cookie. The __hssrc cookie set to 1 indicates that the user has restarted the browser, and if the cookie does not exist, it is assumed to be a new session.
_GRECAPTCHA
6 mesi
This cookie is set by the Google recaptcha service to identify bots to protect the website against malicious spam attacks.
cookielawinfo-checkbox-advertisement
1 anno
Set by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to record the user consent for the cookies in the "Advertisement" category .
cookielawinfo-checkbox-analytics
11 mesi
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional
11 mesi
The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary
11 mesi
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-non-necessary
11 mesi
Set by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to record the user consent for the cookies in the "Non-necessary" category .
cookielawinfo-checkbox-others
11 mesi
Set by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to store the user consent for cookies in the category "Others".
cookielawinfo-checkbox-performance
11 mesi
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
Qualsiasi cookie che potrebbe non essere particolarmente necessario per il funzionamento del sito Web e viene utilizzato specificamente per raccogliere dati personali dell'utente tramite analisi, pubblicità, altri contenuti incorporati sono definiti come cookie non necessari. È obbligatorio ottenere il consenso dell'utente prima di eseguire questi cookie sul tuo sito web.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Cookie
Durata
Descrizione
__cf_bm
30 minuti
This cookie, set by Cloudflare, is used to support Cloudflare Bot Management.
__hssc
sessione
HubSpot sets this cookie to keep track of sessions and to determine if HubSpot should increment the session number and timestamps in the __hstc cookie.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Cookie
Durata
Descrizione
__hstc
sessione
This is the main cookie set by Hubspot, for tracking visitors. It contains the domain, initial timestamp (first visit), last timestamp (last visit), current timestamp (this visit), and session number (increments for each subsequent session).
_ga
2 anni
The _ga cookie, installed by Google Analytics, calculates visitor, session and campaign data and also keeps track of site usage for the site's analytics report. The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognize unique visitors.
_ga_78N9WP2E3X
2 anni
This cookie is installed by Google Analytics
CONSENT
2 anni
YouTube sets this cookie via embedded youtube-videos and registers anonymous statistical data.
hubspotutk
sessione
HubSpot sets this cookie to keep track of the visitors to the website. This cookie is passed to HubSpot on form submission and used when deduplicating contacts.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Cookie
Durata
Descrizione
VISITOR_INFO1_LIVE
6 mesi
A cookie set by YouTube to measure bandwidth that determines whether the user gets the new or old player interface.
YSC
sessione
YSC cookie is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos on Youtube pages.
yt.innertube::requests
Mai
This cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.