TicWatch Pro 5: un Android Wear con ottima autonomia efunzionalitàavanzate
La parola d’ordine del TicWatch Pro 5 è “equilibrio”. Questo smartwatch, con un diametro di 48 millimetri e una lunghezza di 50.1 millimetri, è in grado di svolgere numerose funzioni con efficienza. Monitora con precisione i dati relativi alla salute, offre supporto durante le sessioni di attività fisica e nel monitoraggio del sonno, il tutto avvolto in un corpo costruito con materiali di alta qualità.
Con uno spessore di soli 12.2 millimetri e un peso di 44.3 grammi, il cuore di questo dispositivo indossabile è realizzato con acciaio inossidabile, alluminio e nylon ad alta resistenza con fibra di vetro. Dotato di connettività Wi-Fi a 2.4GHz, Bluetooth 5.2, GPS (GPS + Beidou + Glonass + Galileo + QZSS) e NFC, il TicWatch Pro 5 può sincronizzarsi con uno smartphone per il trasferimento dati e ricevere notifiche da diverse app, comprese le telefonate.
Nonostante non abbia uno slot per la SIM card, è dotato di altoparlante e microfono che consentono di effettuare chiamate quando è collegato al cellulare e di ascoltare messaggi vocali. Il display a doppio strato offre una visualizzazione chiara e nitida, mentre all’interno pulsa il processore Snapdragon W5+ Gen 1 di Qualcomm, supportato da 2GB di RAM e 32GB di memoria interna.
Ottima autonomia
Disponibile nei colori Obsidian e Sandstone, il TicWatch Pro 5 può essere acquistato a partire da 348,97 euro. Un dispositivo che bilancia con successo design elegante, funzionalità avanzate e materiali di alta qualità. La modalità Essential aggiornata include la nuova modalità Smart Essential, che consente all’orologio di passare automaticamente in modalità riposo se non rileva alcun movimento, ad esempio durante il sonno o quando l’utente non lo indossa.
Questa funzionalità contribuisce significativamente a estendere la durata della batteria da 628 mAh fino a 80 ore. Inoltre, grazie alla ricarica rapida, il TicWatch Pro 5 può raggiungere il 65% di autonomia con soli 30 minuti di ricarica.
Dimentica le carte di credito che possono essere clonate da un negoziante o da un sito pirata.Abilita il pagamento nei negozi con lo smartphone e nessun dato personale verrà condiviso.
L’utilizzo delle carte di credito per i pagamenti di tutti i giorni continua ad aumentare. Questo grazie anche a iniziative come il cashback di stato che ha offerto un rimborso in euro a chi usava i metodi di pagamento elettronico. Purtroppo insieme al loro utilizzo aumentano anche i tentativi di truffa e le clonazioni delle carte di credito da parte di falsi bancomat negozianti pirati. In realtà un metodo sicuro per pagare senza comunicare i propri dati esiste ed è quello di utilizzare il proprio smartphone al posto della carta.
In Italia i servizi che si appoggiano al chip di comunicazione NFC sono principalmente Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay. Il vantaggio rispetto alla carta di credito è che quando appoggiamo lo smartphone al POS non vengono comunicati i nostri dati, che restano al sicuro sui server di Google, Apple o Samsung. Ma viene generato uno speciale token anonimo che autorizza il pagamento e allo stesso tempo ne tiene traccia sul nostro dispositivo.
Il rischio di truffe è praticamente inesistente. Anche nel caso in cui ci venisse rubato lo smartphone, il servizio non potrebbe essere usato senza il riconoscimento dell’impronta digitale o del volto.
Il solo vero limite è che per attivare il servizio dovremo avere una carta di credito gestita da una delle banche convenzionate e naturalmente uno smartphone con il chip NFC integrato e attivo. Per quanto riguarda il chip NFC questo è ormai presente anche sui dispositivi di fascia bassa. Potremo comunque controllare la sua presenza nei telefoni Android dal menu Impostazioni > Preferenze di connessione. Nel corso del 2021 la maggior parte degli istituti bancari si è accordata con Google e Apple per offrire questo servizio; per avere la certezza comunque possiamo consultare per Google Pay la pagina https://support.google.com/pay/answer/9093458 mentre per Apple Pay la pagina https://support. apple.com/it-it/HT206638 e per Samsung Pay la pagina https://www.samsung.com/it/services/samsung-pay/
Oltre che con lo smartphone è possibile pagare anche con lo smartwatch, anche in questo caso naturalmente dovremo avere un dispositivo abilitato. Al momento ci sono gli Apple Watch che consente di pagare con Apple Pay, i principali modelli di Galaxy Watch che sono abilitati ai pagamenti con Samsung Pay e più in generale la maggior parte degli smartwatch con il sistema operativo Wear OS che consentono di pagare con il sistema Google Pay. Il meccanismo per pagare con lo smartphone è lo stesso per tutti e tre i sistemi, nella pagina successiva mostreremo quello di Google Pay che rimane il più usato tra chi ha uno smartphone Android.
Prima di impostare il pagamento via smartphone assicuriamoci che la nostra banca lo accetti
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Dopo esserci accertati che la banca a cui è appoggiata la nostra carta di credito sia abilitata al servizio Google Pay e che sul nostro smartphone sia presente e attiva la connessione NFC, potremo scaricare l’app Google Pay dallo store di Android. Nel caso il nostro dispositivo non abbia i requisiti sufficienti non riusciremo comunque a scaricarla. Per prima cosa dovremo concedere i permessi richiesti, cioè considerare l’app come Predefinita e in grado di accedere ai nostri file.
Quindi dovremo selezionare la voce Aggiungi una carta e scegliere la carta di credito o anche di debito (bancomat) che vogliamo abilitare per Google Pay. In realtà potremo usare questa app anche per archiviare le tante carte fedeltà, quelle regalo o anche gli abbonamenti ai servizi di cui disponiamo. In tutti questi casi potremo fare a meno di portare le carte fisiche con noi e selezionare volta per volta la carta che ci interessa solo facendoci un tap sopra. Nel nostro caso abbiamo caricato la carta fedeltà di un paio di supermercati, quella di una libreria e anche quella delle Ferrovie dello Stato.
L’app è compatibile con centinaia di emittenti di cui troveremo l’elenco una volta scelto il tipo di funzione che ci interessa. Potremo inserire il codice a barre della carta che vogliamo inserire semplicemente riprendendolo nel mirino della fotocamera, oppure anche inserendo i dati manualmente.
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Dopo avere inserito i dati della carta di credito o di debito, l’app si collegherà al server della nostra banca e noi dovremo confermare l’operazione direttamente dall’app della banca stessa. Da quel momento potremo utilizzare quella carta per i pagamenti. Un’altra operazione indispensabile è quella di attivare un sistema di sicurezza, possibilmente il riconoscimento dell’impronta digitale quello del viso. In alternativa resta comunque possibile impostare un codice PIN di almeno sei cifre.
Infine il nostro telefono dovrà soddisfare tutti i requisiti di sicurezza a partire dal più importante: non dovrà cioè essere stato sbloccato con i privilegi di root. Solo in questo caso, infatti, un eventuale malware potrebbe introdursi nella zona riservata e recuperare i nostri dati. Una volta che tutti i requisiti indicati nella seconda schermata sono stati soddisfatti potremo iniziare a usare lo smartphone per i nostri pagamenti nei negozi.
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Nella terza schermata possiamo vedere la configurazione di Google Pay pronta per il pagamento. Dovrà apparire il simbolo a onde blu di NFC sopra la carta e l’indicazione Avvicina al lettore. A differenza della carta fisica, non ci verrà chiesto di inserire il codice PIN di sicurezza nel caso di acquisti superiori ai 25 euro. Dopo avere avvicinato lo smartphone al POS (va bene anche se ha una custodia) sentiremo il bip di conferma e l’acquisto resterà nella cronologia del telefono.
Non è previsto un numero massimo di carte che potremo aggiungere all’app, basterà seguire per ciascuna la procedura di contatto all’app della banca (che deve essere installata sul nostro smartphone) al momento dell’inserimento dei dati.
Invece, per quanto riguarda la possibilità di collegare uno smartwatch compatibile, ciò potrà avvenire attraverso una sincronizzazione dall’app di Wear OS. Per pagare avvicinando l’orologio dovremo naturalmente avere nel raggio di azione anche lo smartphone, a meno che il nostro smartwatch non abbia una propria scheda SIM integrata che lo rende autonomo.
Pagare con l’iPhone (o con Apple Watch)
Lanciato nel 2014 negli Stati Uniti, Apple Pay è il primo sistema di pagamento diretto dallo smartphone ed è disponibile in Italia dal 2017, anche se solo negli ultimi due anni si sono convenzionati i principali istituti bancari del nostro Paese. Apple Pay può essere usato con tutti i modelli di iPhone a partire da iPhone 6, con iPad Air 2 e superiori e con tutti i modelli di Apple Watch.
Potremo usarlo sia per fare acquisti online, dal browser Safari, che direttamente nei negozi. In questo caso basterà avvicinare il telefono, l’orologio o il tablet al POS per concludere l’acquisto. Per poterlo attivare dovremo aggiungere al nostro wallet una carta di credito compatibile. Prima di tutto, però, dovremo avere impostato il nostro ID Apple su iCloud. A differenza dei dispositivi Android, dove occorre scaricare un’app dallo store, con gli iPhone è sufficiente aggiungere la carta di credito al proprio wallet, una specie di portafogli elettronico che permette di archiviare anche biglietti per i trasporti, biglietti per eventi e carte fedeltà.
Prima di eseguire il pagamento è necessario effettuare il riconoscimento del volto con Face ID nei modelli più recenti, oppure con l’impronta digitale o anche il codice PIN nel caso non funzionassero gli altri sistemi di riconoscimento. Per utilizzare Apple Pay sull’Apple Watch dovremo avere sincronizzato i due dispositivi e configurare Apple Pay dall’app Watch di iPhone. Per pagare dovremo avvicinare l’orologio al POS e quindi premere due volte il tasto laterale. Un bip e un segno di spunta confermeranno il successo dell’operazione.
Venu 2 Plus: smartwatch con una vera anima sportiva: Garmin introduce il supporto all’assistente vocale dello smartphone e la possibilità di rispondere alle chiamate e ai messaggi.
Presentato e premiato – Innovation Awards – al CES 2022, il Venu 2 Plus di Garmin ribadisce i punti di forza della linea Venu e aggiunge sul piatto della bilancia innovazione e funzioni imprescindibili per un wearable che aspira a conciliare l’uso sportivo e quotidiano in modo trasversale.
In pochi anni i dispositivi della famiglia Venu hanno percorso tanta strada, migliorando passo dopo passo e correggendo il tiro dove necessario. Questo continuo processo di ricerca traspare anche da elementi che potrebbero sembrare banali come la dimensione della cassa: misura unica da 43,2 mm per la prima generazione, due varianti da 45 e 40 mm al lancio della serie Venu 2 e di nuovo una sola opzione da 43,6 mm per il nuovo Venu 2 Plus. Si tratta di un buon compromesso: è un po’ grande per i polsi esili ma senza dare l’impressione di essere fuori misura; ma c’è di più perché il display Amoled da 1,3″ con tecnologia touch e risoluzione da 416 x 416 pixel è lo stesso del Venu 2 con cassa da 45 mm. In sostanza con il modello Plus si guadagna senza perdere nulla rispetto al Venu 2 standard.
Sotto il profilo costruttivo non è cambiato nulla rispetto ai modelli del 2021. La carrure è sempre in polimero fibrorinforzato mentre i colori sono tre: argento, avorio e nero. Il fondello è in acciaio inox e il peso complessivo è pari a 51 grammi – 2 in più rispetto al Venu 2. Il quadrante è protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 3 e contornato da una ghiera fissa in acciaio inossidabile. Il mix di misura, peso e materiali -il cinturino è in morbido silicone- garantisce un’ottima comodità complessiva.
Questo è un elemento essenziale per riuscire a indossare il dispositivo giorno e notte e permettere così ai sensori e al software Garmin di costruire una fotografia precisa di come si riposa e di come si comparta il nostro corpo durante il giorno. La grande novità del modello Plus è il supporto all’ assistente virtuale dello smartphone – Assistente Google o Siri di Apple per intenderà – e alla possibilità di rispondere e avviare le chiamate telefoniche dal dispositivo. Dovete avere con voi lo smartphone, ma è una svolta ben riuscita.
Sensori e funzioni
Sul retro della cassa sono presenti i sensori legati alla tecnologia Garmin Elevate di quarta generazione, la stessa impiegata anche sui nuovi modelli Epixe Fenix 7. Questi sensori sono in grado di raggiungere il terzo strato di epidermide per rilevare in modo ancora più preciso sia la frequenza del battito cardiaco sia il livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue attraverso il pulsossimetro Pulse OX. La rilevazione del battito cardiaco è continua, mentre quella del pulsossimetro può essere solo notturna o anche continua, ma in questo caso il consumo della batteria aumenta. Come tutti i dispositivi Garmin più recenti, anche il Venu 2 Plus consente di impostare una soglia di allarme oltre la quale scatta un avviso per frequenza cardiaca anomala se questa non è giustificata da un’attività fisica ad alta intensità.
Grazie alla tecnologia Amoled i colori del display sono brillanti, il nero è profondo e l’esperienza d’uso è davvero appagante: icone e scritte sono nitide e ben leggibili sia in piena luce sia al buio. Potete anche decidere di attivare la modalità Always On – schermo sempre acceso – per consultare le informazioni senza ritardi dovuti all’attivazione del display. Ovviamente questa modalità riduce in parte l’autonomia complessiva del dispositivo. Il Venu 2 Plus integra un ricevitore compatibile con gli standard Gps, Glonass e Galileo per tracciare i percorsi dell’attività all’aperto. La precisione della traccia e delle metriche è molto buona, tanto che il Venu 2 Plus può competere su molti fronti con i modelli più sportivi di casa Garmin.
Fitness e tempo libero
Il Venu 2 Plus conferma di essere uno dei fitness watch più completi in commercio: 25 profili precaricati coprono le principali attività legate al benessere. Per alcune tipologie di attività sportiva e per allenamenti specifici – ad esempio rinforzare gli addominali – sono presenti piani pronti all’uso e corredati da guide animate per eseguire gli esercizi in modo corretto ed evitare così anche piccoli infortuni dovuti all’inesperienza. Il Venu 2 Plus è pensato per chi pratica attività fisica in modo costante, ma ora più di prima anche per l’uso quotidiano.
Oltre all’assistente vocale è presente Garmin Pay per i pagamenti contactless. La funzione musica permette di caricare i brani sul dispositivo (anche dall’altoparlante integrato) o di ascoltare tracce in streaming con la connessione dello smartphone. I Garmin Venu supportano la rilevazione di cadute (disponibile solo mentre si ha un’attività in corso sul dispositivo) e il modello Plus può ora inviare una richiesta automatica anche al numero di emergenza 112, sempre attraverso lo smartphone. Ci sono poi la funzione Live Track per condividere la propria posizione con parenti e amici, l’immancabile supporto alle notifiche dallo smartphone che permette di rispondere con formule predefinite sia ai messaggi sia alle chiamate telefoniche.
Come va
Il Venu 2 Plus è un vero passo avanti rispetto al passato: è un punto di sintesi tra l’anima sportiva Garmin e le funzioni smart più utili. Le possibilità di installare app sono ancora limitate rispetto agli smartwatch puri, ma queste scelte si sposano con l’indole più sportiva che urbana degli utenti Garmin. L’esperienza d’uso è appagante sotto ogni aspetto, anche per chi proviene da un Garmin di gamma superiore.
L’autonomia del dispositivo è molto buona: in modalità orologio con notifiche attivate si possono raggiungere senza problemi 8 giorni di autonomia; attivando il Gps ma non la musica l’autonomia dichiarata dal produttore scende a circa 8 ore. Con un paio di attività a settimana di circa 1 ora l’autonomia scende a circa 3 giorni. Il suo unico punto debole potrebbe essere il prezzo, ma l’aggiunta del supporto vocale e alle chiamate telefoniche può fare la differenza rispetto al passato.
Le novità del 2022 riguardanti Smartphone, Tablet Smartwatch e desktop. In questo articolo vedremo insieme cosa ci riserverà questo 2022.
Smartphone
Le novità del 2022 partendo da Apple, scopriremo la nuova generazione degli iPhone 14 nel mese di settembre, tuttavia qualche rinnovamento potrebbe giungere già in primavera. Diverse fonti statunitensi parlano di un possibile rinnovo della linea iPhone SE, forse finalmente aggiornata con uno schermo edge-to-edge, la scomparsa del pulsante Touch ID e l’introduzione invece di Face ID.
Naturalmente, non mancheranno gli aggiornamenti per Samsung. La famiglia degli smartphoneGalaxy S22 potrebbe allargarsi con tre nuovi modelli – S22, S22 Plus e S22 Ultra – e già si vocifera dell’introduzione di una fotocamera da 108 megapixel con zoom ottico da 12x per la versione più costosa dei flagship della casa sudcoreana
Novità anche per Xiomi con il nuovo Xiaomi 12 in pole position. Annunciato pochi giorni fa, lo smartphone perde la sigla “MI” e acquisisce nuove funzionalità, tra cui nuovissime fotocamere posteriori con ottiche dalle dimensioni decisamente generose e ampi sensori, per catturare quanta più luce possibile.
Nel frattempo Huawei ci riprova con il suo P50 Pocket, uno smartphone pieghevole presentato qualche settimana fa, un device che probabilmente entrerà in diretta competizione con il Galaxy Z Flip 3 di Samsung.
Smartwatch
Il 2022 potrebbe essere l’anno giusto per il lancio del primo Pixel Watch di Google.
Al momento non vi sono particolari conferme ma, se dovesse mai arrivare, entrerà in competizione con Apple Watch.
Apple ci regalerà il prossimo settembre la Series 8: gli amanti di questi Smartwatch sperano in un design diverso ma non traspare ancora nulla.
Anche Xiaomi e Amazfitdovrebbero presentare vari aggiornamenti dei loro dispositivi, magari con i successori della serie GTR 3 e GTR 3 Pro. Nel frattempo, in molti si domandano se anche Amazon non sia ormai pronta a entrare in questo settore.
Tablet
Apple rinnoverà la linea degli iPad Pro – forse con l’introduzione del chipset M2 che si vedranno sui MacBook Air.
La versione “economica” del tablet dovrebbe finalmente vedere un re design, per renderlo più simile all’ iPad Air, e anche un processore più generoso. Forse un A14 o un A15 Bionic.
Desktop
Apple nella prossima primavera presenterà i suoi nuovi MacBook Air. Si parla di una rinnovata e colorata, seguendo le tinte degli iMac M1 e di un rinnovato processore M2. Quest’ultimo sarà orientato all’utenza consumer e come prestazioni, dovrebbe essere inferiore rispetto ai già disponibili M1 Max e M1 Pro.
Si vocifera anche di un possibile nuovo esemplare di MacBook Pro da 13 pollici con chip M2, per offrire agli utenti una versione più economica rispetto ai MacBook Pro da 14 e 16 pollici, così come di un rinnovato iMac da 27 pollici.
In questo articolo vedremo regali che i nostri amici amanti di prodotti high-tech sicuramente apprezzeranno!
Il Natale è tornato e insieme a lui l’inevitabile ricerca di regali adatti. Stai cercando idee regalo per un amante della tecnologia? Niente paura, sei nel posto giusto!
1. Altoparlanti Bluetooth
D’ora in poi non rinuncerai mai alla musica! Una cassa Bluetooth può essere molto utile per ascoltare musica in qualsiasi momento. Grazie all’assenza di fili e alla sua batteria di lunga durata, puoi portarla sempre con te! Inoltre il Bluetooth permette di collegarti al tuo smartphone e ascoltare la musica che più ami. In questo link troverai alcune idee per le casse Bluetooth.
2. Smartwatch
Agli appassionati della tecnologia sicuramente non può mancare uno Smartwatch. Super orologio intelligente multi-funzione che oltre a mostrarti l’ora, interagisce con te e con il tuo telefono. Uno Smartwatch può monitorare le tue performance mentre ti alleni ed è in grado di mostrarti tutte le notifiche di messaggi, chiamate o mail in tempo reale! Esistono molti modelli, dai più economici ai più costosi. Ti consiglio di visitare questa pagina per scegliere lo Smartwatch più adatto!
3. Accessori High-Tech
Quale scelta migliore degli accessori High-Tech per un amante della tecnologia?
Tra gli accessori più utili che non possono mancare ai nostri amici tecnologici ti consiglio i supporti per pc. Questi oggetti hanno due scopi importanti: aiuta ad avere una posizione comoda e corretta per tutta la durata dell’uso del dispositivo, e soprattutto, facilita il raffreddamento del computer. Ti lascio un collegamento per trovare supporti pc.
Un altro ottimo accessorio è il caricabatterie wireless. Quasi tutti i telefoni di nuova generazione hanno questa possibilità di ricarica wireless: il dispositivo si carica semplicemente appoggiandolo alla base di ricarica. La parola wireless, infatti, indica l’assenza di fili. La ricarica è possibile tramite campi elettromagnetici che a contatto con lo Smartphone permettono di ridurre i tempi di ricarica. Consulta questo link per vedere i caricabatterie wireless.
Tra gli altri accessori da regalare ad un amante High-Tech possono esserci anche tastiere per pc, tastiere per tablet, mousewireless e chiavette USB.
4. Sedie da gaming
Senza rinunciare allo stile e alla comodità un regalo perfetto è una sedia da gaming. Queste sedie sono state progettate appositamente per i gamer, per salvaguardare la postura e mantenere una posizione corretta per lungo tempo. Ti mostro alcuni modelli di sedie in questa pagina.
5. Cuffie
Sempre più diffuse al giorno d’oggi, le cuffie Bluetooth ti permettono di ascoltare musica senza fastidiosi fili che non arrivano mai dove servono. Grazie al Bluetooth possono collegarsi al tuo Smartphone, computer o tablet. Ne esistono di diverse forme e dimensioni. Puoi trovarne alcuni qui!
Ora hai tutte le informazione per poter scegliere il regalo perfetto per i tuoi amici amanti della tecnologia!
Apple Watch 7 è ora disponibile! La nuova incarnazione dello smartwatch di Cupertino è disponibile in preordine.
Presentato il mese scorso, Apple Watch 7 (per l’esattezza Series 7) è disponibile per l’acquisto a partire da oggi: i modelli GPS e GPS+CELLULAR sono già in preordine, con consegna garantita all day one del 15 ottobre. Puoi scegliere fin da subito il modello da metterti al polso: si parte da 439 euro.
Il nuovo Apple Watch Series 7
È sufficiente dare uno sguardo allo smartwatch per capire come la mela morsicata abbia apportato novità inerenti al design: il display Retina è più grande, le cornici che lo circondano sono più sottili. Migliorano inoltre il sistema di ricarica (33% più veloce), le funzionalità dedicate a salute e benessere (battito cardiaco, saturazione, ECG, monitoraggio del sonno), quelle per la comunicazione (è possibile scrivere messaggi e email direttamente dall’orologio) e per il fitness. Ovviamente non mancano Siri e la possibilità di eseguire pagamenti con Wallet. Ora lo puoi acquistare in preordine.
I modelli
Apple Watch Series 7 (GPS) con cassa in alluminio Verde, Azzurro, Red e Mezzanotte da 41 mm
Con il modello GPS rispondi a chiamate e messaggi dall’orologio;
Il display Retina always-on è quasi il 20% più ampio rispetto ai modelli Series 6: tutto è più semplice da vedere e da usare;
Il cristallo anteriore più robusto che un Apple Watch abbia mai avuto, resistenza alla polvere di grado IP6X e design a prova di nuotate;
Misura l’ossigeno nel sangue con un sensore e un’app all’avanguardia;
Fai un ECG quando vuoi, dove vuoi;
Notifiche in caso di frequenza cardiaca troppo alta o troppo bassa, o di ritmo irregolare;
Nuovi allenamenti Tai Chi e Pilates, e tantissimi altri fra cui Corsa, Yoga, Nuoto e Ballo;
Con Apple Watch misuri ogni giorno quanto ti muovi e controlli i tuoi progressi nell’app Fitness su iPhone;
Sincronizza musica, podcast e audiolibri;
Apple Watch Series 7 richiede iPhone 6s o successivo con iOS 15 o successivo.
Apple Watch Series 7 (GPS) con cassa in alluminio Verde, Azzurro da 45 mm
Con il modello GPS rispondi a chiamate e messaggi dall’orologio;
Il display Retina always-on è quasi il 20% più ampio rispetto ai modelli Series 6: tutto è più semplice da vedere e da usare;
Il cristallo anteriore più robusto che un Apple Watch abbia mai avuto, resistenza alla polvere di grado IP6X e design a prova di nuotate;
Misura l’ossigeno nel sangue con un sensore e un’app all’avanguardia
Fai un ECG quando vuoi, dove vuoi;
Notifiche in caso di frequenza cardiaca troppo alta o troppo bassa, o di ritmo irregolare;
Nuovi allenamenti Tai Chi e Pilates, e tantissimi altri fra cui Corsa, Yoga, Nuoto e Ballo;
Con Apple Watch misuri ogni giorno quanto ti muovi e controlli i tuoi progressi nell’app Fitness su iPhone;
Sincronizza musica, podcast e audiolibri;
Apple Watch Series 7 richiede iPhone 6s o successivo con iOS 15 o successivo.
Apple Watch Series 7 (GPS+CELLULAR) con cassa in alluminio Verde e Azzurro da 41 mm
Con il modello GPS + Cellular telefoni, mandi messaggi e trovi indicazioni stradali, tutto senza telefono (Operatori supportati: Vodafone. Apple Watch e iPhone devono avere lo stesso operatore di telefonia mobile).
Ascolta musica, podcast e audiolibri in streaming ovunque sei, e il telefono lascialo a casa;
Il display Retina always-on è quasi il 20% più ampio rispetto ai modelli Series 6: tutto è più semplice da vedere e da usare;
Il cristallo anteriore più robusto che un Apple Watch abbia mai avuto, resistenza alla polvere di grado IP6X e design a prova di nuotate;
Misura l’ossigeno nel sangue con un sensore e un’app all’avanguardia;
Fai un ECG quando vuoi, dove vuoi;
Notifiche in caso di frequenza cardiaca troppo alta o troppo bassa, o di ritmo irregolare;
Nuovi allenamenti Tai Chi e Pilates, e tantissimi altri fra cui Corsa, Yoga, Nuoto e Ballo;
Con Apple Watch misuri ogni giorno quanto ti muovi e controlli i tuoi progressi nell’app Fitness su iPhone;
Apple Watch Series 7 richiede iPhone 6s o successivo con iOS 15 o successivo.
Apple Watch Series 7 (GPS+CELLULAR) con cassa in alluminio Azzurro e Red da 45 mm
Con il modello GPS + Cellular telefoni, mandi messaggi e trovi indicazioni stradali, tutto senza telefono (Operatori supportati: Vodafone. Apple Watch e iPhone devono avere lo stesso operatore di telefonia mobile).
Ascolta musica, podcast e audiolibri in streaming ovunque sei, e il telefono lascialo a casa;
Il display Retina always-on è quasi il 20% più ampio rispetto ai modelli Series 6: tutto è più semplice da vedere e da usare;
Il cristallo anteriore più robusto che un Apple Watch abbia mai avuto, resistenza alla polvere di grado IP6X e design a prova di nuotate;
Misura l’ossigeno nel sangue con un sensore e un’app all’avanguardia;
Fai un ECG quando vuoi, dove vuoi;
Notifiche in caso di frequenza cardiaca troppo alta o troppo bassa, o di ritmo irregolare;
Nuovi allenamenti Tai Chi e Pilates, e tantissimi altri fra cui Corsa, Yoga, Nuoto e Ballo;
Con Apple Watch misuri ogni giorno quanto ti muovi e controlli i tuoi progressi nell’app Fitness su iPhone;
Apple Watch Series 7 richiede iPhone 6s o successivo con iOS 15 o successivo.
Apple Watch Series 7 (GPS+CELLULAR) con cassa in alluminio Grafite da 41 mm
Con il modello GPS + Cellular telefoni, mandi messaggi e trovi indicazioni stradali, tutto senza telefono (Operatori supportati: Vodafone. Apple Watch e iPhone devono avere lo stesso operatore di telefonia mobile).
Ascolta musica, podcast e audiolibri in streaming ovunque sei, e il telefono lascialo a casa;
Il display Retina always-on è quasi il 20% più ampio rispetto ai modelli Series 6: tutto è più semplice da vedere e da usare;
Il cristallo anteriore più robusto che un Apple Watch abbia mai avuto, resistenza alla polvere di grado IP6X e design a prova di nuotate;
Misura l’ossigeno nel sangue con un sensore e un’app all’avanguardia;
Fai un ECG quando vuoi, dove vuoi;
Notifiche in caso di frequenza cardiaca troppo alta o troppo bassa, o di ritmo irregolare;
Nuovi allenamenti Tai Chi e Pilates, e tantissimi altri fra cui Corsa, Yoga, Nuoto e Ballo;
Con Apple Watch misuri ogni giorno quanto ti muovi e controlli i tuoi progressi nell’app Fitness su iPhone;
Apple Watch Series 7 richiede iPhone 6s o successivo con iOS 15 o successivo.
Gli orologi dell’Apple dominano il settore da anni in termini di vendite, lasciando ai concorrenti le briciole. Il mercato degli smartwatch si è recentemente arricchito con i nuovi Watch SE e Watch Serie 6. In realtà però i modelli da poter acquistare sono tantissimi e realizzati dai brand più disparati. Occorre dunque conoscere alcuni aspetti fondamentali che rappresentano le basi di questi dispositivi, al fine di poter operare una scelta quanto più consapevole possibile.
C’è però un aspetto da sottolineare: mentre gli Apple Watch vanno utilizzati di fatto solo in abbinata agli iPhone, gli altri smartwatch possono essere utilizzati indifferentemente accoppiati a smartphone Android o iOS. La cosa più logica dunque è senza dubbio quella di scegliere l’orologio smart che offre le funzioni più vicine alle proprie esigenze.
Le funzionalità legate alla salute
Una funzionalità molto apprezzata dagli utenti è la possibilità di monitorare il battito cardiaco; alcuni modelli recenti, poi, possono spingersi anche a misurare la pressione sanguigna, l’ossigenazione del sangue e addirittura effettuare un ECG (elettrocardiogramma), come l’Apple Watch Serie 6. Si tratta di funzioni decisamente utili ma che vanno utilizzate con la massima cautela. Pensare di sostituire un normale controllo medico con i dai raccolti da questi orologi è un errore da non commettere.
Il business dei cinturini
Un altro aspetto che decreta il successo degli smartwatch è il fatto di essere sempre più simili agli orologi veri e propri, diventando dunque un accessorio imprescindibile del proprio abbigliamento. In tal senso un ruolo fondamentale è ricoperto dai cinturini, attorno ai quali si è sviluppato un business enorme. Apple Watch ha fatto scuola, essendo il modello più personalizzabile presente sul mercato, con una quantità di cinturini letteralmente smisurata (sia realizzati dal gigante californiano che da aziende terze) che vanno scelti compatibili con un meccanismo di aggancio di cinturini che Apple ha brevettato. Ci sono invece smartwatch che hanno un aggancio per i cinturini da 22 mm (millimetri), ovvero identico a quello degli orologi classici. Con questi modelli è possibile dunque utilizzare i normali cinturini degli orologi, acquistabili ad esempio il gioielleria o bigiotteria. Un vantaggio che spesso si concretizza in un importante risparmio economico.
I migliori smartwatch 2020
Chiariti questi aspetti preliminari, è il momento di passare alla nostra selezione. Abbiamo scelto quattro modelli di smartwatch che, allo stato attuale, riteniamo essere i migliori del mercato. Provvederemo ovviamente ad aggiornare costantemente la lista a seconda di ciò che verrà presentato nel corso dei mesi.
Apple Watch Serie 6 (il migliore per i possessori di iPhone)
In questo caso la scelta è molto semplice. Chi possiede un iPhone e vuole uno smartwatch deve guardare agli Apple Watch. In particolare ci sentiamo di consigliare l’ultimissimo modello, ovvero il Serie 6. Da un punto di vista estetico cambia molto poco rispetto alla generazione precedente, mentre sono diverse le novità legate alle funzioni software, con particolare riferimento al settore della salute.
Apple Watch Serie 6 è infatti in grado di misurare l’ossigenazione del sangue (tema estremamente attuale in relazione al Covid-19), funzionalità che si aggiunge al monitoraggio del battito cardiaco e alla possibilità di effettuare un ECG (già presenti sul Serie 5 dello scorso anno); poi c’è la perfetta integrazione di watchOS con iPhone, iPad e Mac che fa letteralmente la differenza. Costo €539,00
Samsung Galaxy Watch 3 (il migliore per gli smartphone Android)
Potremmo definire il Galaxy Watch 3 come l’unico vero rivale di Apple Watch Serie 6. Samsung ha infatti messo a punto un’integrazione tra il proprio smartwatch e gli smartphone Android che è paragonabile a ciò che l’azienda di Cupertino ha fatto con gli iPhone. La quantità di funzioni di questo modello è infinita, sia in relazione alla gestione delle notifiche (si può persino telefonare direttamente dall’orologio) che in merito al monitoraggio della salute e dell’attività sportiva.
In più il Galaxy Watch 3 è uno di quegli smartwatch dotati di cinturini con aggancio di 22 mm, una grande comodità come già spiegato in apertura. Insomma, nel caso non si abbiano limiti di budget e si fosse in possesso di uno smartphone Android, questo modello targato Samsung è attualmente il migliore che si possa acquistare.
Huawei Watch GT 2 (il migliore per autonomia)
Ha un sistema operativo proprietario questo Watch GT 2 di Huawei. Il vantaggio di questa scelta operata dall’azienda cinese sta tutta nell’autonomia, visto che questo smartwatch può essere utilizzato ininterrottamente per due settimane di fila senza ricaricarlo. In più integra ovviamente tutte le funzionalità che è lecito attendersi da un dispositivo di questo tipo: misurazione del battito cardiaco, monitoraggio dell’attività sportiva, ricezione delle notifiche dello smartphone a cui è accoppiato.
A tal proposito, può essere utilizzato in abbinata a smartphone Android e iOS (quindi anche gli iPhone). Basta infatti installare un’apposita applicazione realizzata da Huawei e il gioco è fatto. Arrivato sul mercato lo scorso anno, oggi può essere acquistato a meno di 150 euro, un ottimo prezzo considerando la qualità del prodotto.
Amazfit Bip Lite (il migliore per rapporto qualità/prezzo)
Pensate, costa meno di 50 euro questo Bip Lite di Amazfit (azienda che fa riferimento alla cinese Xiaomi) e offre un’esperienza d’utilizzo completa a 360°. Lo schermo è transflettivo, termine che indica una particolare tecnologia che consente al display di essere perfettamente visibile anche sotto la luce diretta del sole. Monitora l’attività sportiva e il battito cardiaco nonostante il prezzo ridotto.
Può essere utilizzato in abbinata a smartphone Android e iOS (quindi anche gli iPhone) attraverso l’installazione di un’apposita applicazione realizzata da Amazfit. Da segnalare la resistenza all’acqua fino a 3 ATM (3 atmosfere), per cui può essere immerso fino a 30 metri di profondità. Uno smartwatch davvero interessante considerando la cifra richiesta per acquistarlo.
Garming Forerunner 945 (il migliore per gli sportivi)
Richiede un investimento importante questo smartwatch, oltre i 500 euro. Probabilmente però dovremmo parlare di “sportwatch”, in quanto integra una serie infinita di funzionalità pensate appositamente per il pubblico sportivo: misura l’ossigenazione del sangue, monitora il battito cardiaco con l’apposito sensore Elevate V3 (che garantisce una precisione non paragonabile a quella degli altri smartwatch), misura il Vo2 Max (il consumo massimo d’ossigeno, utile per misurare la potenza aerobica), gestisce le mappe cartografiche (utile per chi fa corsa campestre).
Insomma è un prodotto in perfetta tradizione Garmin, un marchio che è un punto di riferimento per gli sportivi professionisti. Insomma, chi pratica sport a determinati livelli o per chi magari vuole tenere traccia dell’attività motoria in maniera più precisa e professionale dei classici smartwatch, troverà in questo Forerunner 945 un validissimo alleato.
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