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Pc lento come fare?

Da qualche giorno hai visto che il tuo Pc è più lento del solito? Non disperarti, in questo articolo troverai qualche trucchetto per recuperare il tuo pc.

PC lento cosa fare: Windows 10

  • Cancellare i file “spazzatura”

Quando si ha a che fare con un PC lento, la prima operazione da effettuare è rimuovere tutti i file “spazzatura” che occupano inutilmente spazio di archiviazione. Puoi provare il software di “pulizia” BleachBit.

Si tratta di una soluzione gratuita, utilizzabile anche senza installazione, che ti permetterà di fare pulizia sul tuo PC in un attimo. Esso è totalmente privo di malware e ti fornisce informazioni esaustive sugli elementi da eliminare. Per scaricare BleachBit sul tuo computer, collegati alla apposita pagina di download del sito ufficiale del programma.

Fatto ciò, premi BleachBit portable; oppure, in alternativa, se vuoi scaricare la versione del programma che prevede l’installazione, clicca BleachBit installer.exe. Non appena il download del programma è ultimato, estrai il contenuto della cartella compressa e apri il file bleachbit.exe.

A questo punto, nella finestra del programma che si è appena aperta, troverai elencati a sinistra tutti gli elementi superflui che possono essere rimossi dal computer.

Cliccando su ogni voce, ti verrà indicato a destra l’elemento a cui essa è riferita; in questo modo, prima di agire, potrai essere certo di non eliminare file indispensabili al funzionamento di Windows. Evita di cancellare le password memorizzate e i dati del registro di sistema . Una volta che sei certo di quali elementi rimuovere, spunta le relative caselle cliccando su di esse, infine clicca Pulisci posto in alto.

BleachBit
  • Cancellare i file più “ingombranti” –

un PC diventa lento anche a causa della presenza di troppi file “ingombranti” (es. i film che non guardi più, raccolte di musica e foto, ecc.).

Per visualizzarli puoi usare SpaceSniffer, un software gratuito che non necessita installazione e che, analizza l’intero hard disk e i file in esso presenti permettendoti di individuare con facilità quelli più “pesanti”.

Collegati sul sito, clicca Download che sta in alto e poi sulla voce Download from official mirror FossHub. Nella pagina successiva, clicca Download SpaceSniffer Windows Portable. A download ultimato, estrai l’archivio ZIP appena ottenuto, dopodiché avvia il file eseguibile di SpaceSniffer in esso contenuto.

Ora che visualizzi la finestra del software sul desktop, scegli l’unità da sottoporre all’analisi e clicca sul pulsante Start. Attendi che la procedura di analisi venga avviata e portata a termine. Dopodiché clicca sui quadrati e sui rettangoli del grafico più grandi.

Fai clic destro sopra e seleziona Elimina dal menu contestuale per eliminare i file correlati.

  • Disattivare l’avvio automatico dei programmi

Per compiere quest’operazione ti basta utilizzare lo strumento Gestione attività.

Clic destro sul pulsante Start di Windows e selezionando la voce Gestione attività. Nella finestra che si apre, premi sulla scheda Avvio. Provvedi dunque a disattivare tutti i programmi che non vuoi che vengano eseguiti in automatico all’avvio del sistema facendo clic destro sopra e selezionando la voce Disabilita.

programmi
  • Usare un antivirus affidabile ma leggero

L’utilizzo di software antivirus o anti malware troppo “pesanti” può produrre lentezza al pc, soprattutto se utilizzi un computer “attempato”. Ti consiglio dunque di disinstallare il tuo antivirus attuale e sostituirlo con uno più leggero, ciò non vuol dire che è meno efficace, come quello integrato nel sistema operativo: Windows Defender.

Se nonostante tutti gli accorgimenti di cui sopra il tuo computer non raggiunge velocità accettabili, prova ad avviare un antivirus al di fuori di Windows usando un antivirus avviabile da chiavetta o CD/DVD.

antivirus
  • Disinstallare i software inutilizzati

Per disinstallare i programmi inutilizzati clicca start, cerca Pannello di controllo, Programmi e funzionalità;

Esegui un clic destro Disinstalla/Cambia sui programmi che non usi e porta a termine la procedura.

  • Eliminare le estensioni inutili

Non installare troppe estensioni in Chrome, Firefox o Edge.

Vediamo insieme come disinstallarle:

  • Chrome – clicca sul pulsante ⁝ situato in alto a destra, seleziona la voce Altri strumenti, poi quella Estensioni e fai clic sulla dicitura RIMUOVI collocata in corrispondenza del nome del componente aggiuntivo da rimuovere.
  • Firefox – clicca sul pulsante “≡” situato in alto a destra, seleziona la voce Estensioni e temi, premi sul pulsante “…” posto a destra, in corrispondenza del nome dell’estensione da rimuovere, e fai clic sul pulsante Rimuovi.
  • Edge – clicca sul pulsante0 “…” collocato in alto a destra, seleziona la voce Estensioni dal menu, clicca sul pulsante “…” situato in corrispondenza dell’estensione che intendi disinstallare e premi sulla voce Rimuovi da Microsoft Edge.

Spero che i nostri consigli siano stati utili. Se il problema persiste puoi contattarci.

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Come pulire correttamente lo schermo del mio tablet?

In questa guida vediamo come pulire correttamente il nostro tablet.

Ti lavi le mani prima di maneggiare il tuo tablet ogni volta? Molto probabilmente, qualsiasi dispositivo mobile.

Porta con te una buona pulizia in tasca. Ecco come pulire in sicurezza il tablet.

Come pulire lo schermo del mio tablet in modo sicuro?

Per pulire correttamente lo schermo dello smartphone o del tablet, utilizzare un panno morbido e privo di lanugine. Ti consigliamo di prendere un paio di panni in microfibra.

pulire correttamente lo schermo del mio tablet

Non utilizzare mai un tovagliolo di carta o altri asciugamani di carta , poiché potrebbero lasciare graffi sullo schermo. Per macchie, polvere e lanugine di impronte digitali, pulire accuratamente lo schermo con un panno in microfibra asciutto.

Cosa succede se sullo schermo ho inchiostro, cibo o trucco?

Per contaminanti o macchie più resistenti, spegnere il dispositivo e rimuovere la batteria, se possibile . Inumidire leggermente una sezione di un panno in microfibra con acqua e pulire delicatamente lo schermo.

Quindi rivederlo con una sezione asciutta del panno per rimuovere l’umidità . Evitare che l’umidità penetri nelle aperture, come l’altoparlante o il microfono.

Se la macchia persiste, puoi anche provare a usare una soluzione di acqua e sapone neutro. Quando il dispositivo è completamente asciutto , sostituire la batteria e accenderla.

Per pulire il mio dispositivo, posso usare Windex o altri detergenti?

Per pulire correttamente il nostro touchscreen non usare mai detergenti per vetri, prodotti chimici aggressivi o solventi per la pulizia sul tuo smartphone o tablet e non spruzzare mai nulla direttamente sullo schermo.

Alcuni schermi, come quelli presenti su iPad e iPhone, hanno un rivestimento speciale che può essere pulito se si utilizzano prodotti chimici per pulire lo schermo.

Se il mio dispositivo si bagna, posso usare un essiccatore o un riso per asciugarlo?

Se il tuo smartphone o tablet si bagna, spegnilo immediatamente e rimuovi la batteria, se possibile. Lascialo asciugare il più a lungo possibile prima di riaccenderlo e non utilizzare mai un asciugacapelli.

Forno o microonde per provare ad accelerare l’asciugatura . Alcune persone hanno affermato che lasciare un dispositivo bagnato in una ciotola di riso crudo aiuta a rimuovere l’umidità dal dispositivo, ma il suo chilometraggio può variare.

Come non pulire il touchscreen di un telefono cellulare o tablet

cellulare

Prima di passare a un metodo rapido e semplice per pulire in modo sicuro il touchscreen del tuo dispositivo, copriamo alcuni errori che non dovresti mai fare durante la pulizia di un touchscreen per smartphone:

  • Non utilizzare prodotti chimici aggressivi, incluso Windex, qualsiasi cosa con ammoniaca o detergenti a base di alcol . Se è necessario un liquido, utilizzare solo una piccola quantità di acqua sul panno. Sebbene sia possibile acquistare soluzioni di pulizia speciali (come iKlenz, raccomandato da Apple), queste non sono necessarie.
  • Non utilizzare mai panni abrasivi, salviette di carta o carta velina, che potrebbero graffiare il touchscreen . I graffi possono essere piccoli, ma si accumulano nel tempo, danneggiando e attenuando lo schermo. Utilizzare invece panni in microfibra, appositamente progettati per pulire le superfici sensibili.
  • Non usare mai una grande quantità di acqua . Se è necessaria acqua per pulire lo schermo, è necessario inumidire il panno in microfibra. È una buona idea spegnere il dispositivo in anticipo se è necessaria acqua.
  • Non premere mai troppo forte durante la pulizia dello schermo . Una pressione eccessiva può danneggiare il dispositivo.

I passaggi descritti di seguito sono destinati alla pulizia degli schermi di vetro. Se lo schermo è coperto da una protezione per schermo in plastica, è possibile utilizzare altri tipi di soluzioni detergenti. Controllare la confezione della protezione dello schermo o fare riferimento al sito Web del produttore per i dettagli.

Desideri uno schermo pulito per tablet o telefono? Usa un panno in microfibra

Per pulire correttamente un touchscreen, tutto ciò di cui hai veramente bisogno è un panno in microfibra. Per schermi più sporchi, potresti anche aver bisogno di una piccola quantità di acqua naturale (il sapone non è necessario).

Il termine “panno in microfibra” può sembrare un po ‘elegante, ma sono estremamente comuni ed economici. Se hai un paio di occhiali, probabilmente sono dotati di un panno in microfibra per pulire le lenti.

I panni come i panni in microfibra MagicFiber puliscono in modo sicuro le superfici in vetro sensibili senza graffiare, che si tratti di un paio di occhiali o di un touchscreen in vetro. Potresti anche aver ricevuto un panno in microfibra con un altro dispositivo.

Perché i panni in microfibra sono adatti a questo compito? Contengono fibre molto piccole che non graffieranno il touchscreen. Le microfibre attirano anche polvere e oli, estraendoli dallo schermo del dispositivo invece di strofinarli sul display. Alcune salviettine rapide con un panno in microfibra e il touchscreen del telefono devono essere pulite.

Non ne hai uno? In un pizzico, puoi usare un panno di cotone o l’angolo di una maglietta di cotone. Tuttavia, i risultati migliori verranno sempre da un panno in microfibra.

Come pulire un touchscreen mobile

cellulare pulizia schermo

Ora che hai il panno appropriato per pulire lo schermo, il processo è semplice:

  1. Spegni il dispositivo. Questo passaggio è facoltativo, ma se si prevede di utilizzare acqua, è una buona idea. Per lo meno, lo spegnimento dello schermo del dispositivo consente di vedere più facilmente lo sporco.
  2. Passare il touchscreen in senso orizzontale o verticale in una direzione ripetuta con il panno in microfibra. Questo movimento allontana lo sporco ed è il modo più sicuro per pulire lo schermo.
    1. Ad esempio, inizia dal lato sinistro dello schermo e passa direttamente al lato destro dello schermo. Successivamente, sposta il panno un po ‘più in basso e ripeti questo procedimento per pulire l’intero schermo.
  3. Se necessario, utilizzare una piccola quantità di acqua per rendere leggermente umido un angolo del panno. Assicurati di applicare l’acqua sul panno, non sul dispositivo. Utilizzare la parte umida del panno per pulire lo schermo allo stesso modo. (Lo sfregamento in un piccolo cerchio può essere necessario se il sudiciume si rifiuta di staccarsi.)
    1. Per un grasso particolarmente problematico, potresti prendere in considerazione un liquido per la pulizia dello schermo, che puoi acquistare in un negozio come Walmart o Amazon. Puoi anche crearne uno tuo usando dieci parti di acqua distillata e una parte di aceto bianco. Decantare il mix in un flacone spray adatto: ricordarsi di spruzzare il panno, non il telefono o il tablet.
  4. Pulisci lo schermo con la parte asciutta del panno in microfibra. Lasciare l’eventuale umidità residua sullo schermo per asciugare all’aria; non sforzarti troppo per asciugarlo con il panno.

Anche se può sembrare confuso, questo è il modo più complicato per spiegare il processo. Nella maggior parte dei casi, basta semplicemente spegnere lo schermo del dispositivo e asciugarlo con un panno in microfibra per rimuovere polvere e olio in pochi secondi.

Come pulire il panno

Per pulire il panno in microfibra stesso e prevenire l’accumulo di sporco, immergere il panno in acqua calda e sapone, sciacquare bene e lasciarlo asciugare. Non utilizzare prodotti chimici aggressivi per pulire il panno, in quanto potrebbero danneggiarlo.

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Come pulire la tastiera del tuo pc

In questo articolo vedremo come pulire la tastiera del tuo pc.

Operazioni preliminari

Prima di procedere con la pulizia della tastiera occorre scollegarla dal computer, da altre eventuali apparecchiature e dall’elettricità. Analizziamo più in dettaglio la cosa.

Come primo passo per la pulizia della tastiera, se si tratta di una tastiera collegata al computer via cavo, dovrai spegnere il computer e poi scollegare la periferica dalla presa apposita del computer. Se si tratta di una tastiera senza fili, come nel caso di quelle Bluetooth, spegnila (sempre dopo aver spento anche il PC) usando l’apposito pulsante di accensione/spegnimento presente e rimuovi (se possibile) le pile o la relativa batteria.

Per il computer portatile, occorre sempre spegnerlo, scollegarlo dalla presa di corrente e se dotato di batteria estraibile rimuovila dall’apposito scompartimento.

Se poi alla tastiera risultano collegate ulteriori apparecchiature rimuovile.

Strumenti

Dopo aver eseguito i passaggi preliminari puoi procedere alla pulizia del tuo PC.

Gli strumenti necessari sono una bomboletta di aria compressa ed un panno in microfibra entrambi facilmente reperibili in un qualsiasi supermercato o su Amazon.

Per una pulizia ancora più accurata, praticamente indispensabile in caso di sporco persistente, avrai bisogno anche di una ciotola, di un po’ d’acqua e di qualche goccia di sapone per piatti.

Come pulire la tastiera del PC fisso

Il computer è uno dei dispositivi più difficili da pulire, abbiamo già scritto un articolo sulla pulizia dello schermo. Le fessure e le rientranze di cui è composta la tastiera sono infatti punti in cui si accumulano polvere, briciole e ogni altro genere di sporcizia. Procediamo a elencare i passaggi per la pulizia della tastiera:

Capovolgi la tastiera e scuotila delicatamente per fare uscire tutta la sporcizia e i detriti accumulati. Cerca di fare uscire più residui possibile dall’interno della tastiera. Non metterci troppa foga quando agiti la periferica altrimenti potresti danneggiarla. La maggior parte dei residui di cibo, peli, polvere e sporcizia dovrebbe fuoriuscire grazie all’effetto naturale della forza di gravità. Se noti la presenza di detriti ostinati, prova a inclinare la tastiera in più direzioni e a batterla delicatamente con la mano per cercare di rimuovere il problema.

Come pulire la tastiera del tuo PC fisso
Pulizia tastiera

Passiamo poi a uno degli strumenti più usati, cioè all’utilizzo della bomboletta di aria compressa. Dobbiamo puntare l’erogatore verso i tasti e spruzzare per fare uscire lo sporco che verrà raccolto successivamente con un panno morbido.

Se noti la presenza di segni di sporco o aloni, utilizza l’acqua con il sapone, strofinando con una spugna con delicatezza. Al termine di questo passaggio utilizza il panno in microfibra per asciugare accuratamente la tastiera.

Come pulire la tastiera del tuo PC portatile

Passiamo ora alla pulizia del tuo PC portatile, il primo passo da compiere è inclinare leggermente lo schermo e utilizzare la bomboletta di aria compressa per eliminare i detriti, puoi aiutarti anche ripetendo questa operazione inclinando la tastiera.

Come pulire la tastiera del tuo PC portatile
Pulizia tastiera

Aiutati poi con il panno in microfibra per eliminare lo sporco rimasto. Come sopra nel caso di aloni o sporco ostinato puoi utilizzare il sapone anche in questo caso. Ricordati di asciugare la tastiera in modo accurato.

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Pulire le testine della stampante

Capita molto spesso di dover pulire le testine della stampante, poiché questa non stampa. Vediamo come in questo articolo.

Proprio quando hai necessità di stampare un documento, ti accorgi che la stampante proprio non ne vuol sapere e rilascia il foglio completamente bianco oppure solo con qualche traccia incomprensibile di inchiostro.

Ebbene, questo tipo di problema, legato principalmente ai modelli di stampante a getto di inchiostro (Inkjet), si riscontra molto frequentemente. Soprattutto se non si effettuano stampe ad intervalli più o meno regolari.

Infatti questo comune problema è causato dall’interruzione del corretto passaggio dell’inchiostro tramite gli ugelli di stampa. Tale imperfezione può interessare entrambi i componenti coinvolti nell’operazione di stampa, ovvero le cartucce e la testina di stampa, che vanno pulite.

Nelle comuni stampanti a getto, solitamente si trova un meccanismo di stampa composto da un gruppo mobile mosso mediante una cinghia. Questa veicola lo spostamento di un carrello, sul quale è installata la testina di stampa che a sua volta monta le cartucce di inchiostro.

Pulire le testine della stampante

Un chip regola ed indirizza lo spruzzo delle micro gocce di inchiostro che dalle cartucce, passando attraverso gli ugelli posti sotto la testina di stampa, vanno ad impattare il foglio di carta sottostante. Se il processo di stampa non avviene nel modo corretto, ovvero uno o più colori non vengono riprodotti sulla carta, è evidente che il difetto viene evidenziato tra le cartucce e la testina di stampa sottostante.

Problema sulle cartucce di inchiostro

Una volta installate, le cartucce si deteriorano col tempo e questo può portare all’essicazione dell’inchiostro in esse contenuto. Soprattutto nel caso in cui non stampiamo per lunghi periodi di tempo, permettendo così all’inchiostro di indurirsi ed ostacolare di conseguenza la corretta fuoriuscita dell’inchiostro.

cartucce di inchiostro

Tale fenomeno risulta molto più accentuato nel caso si utilizzino prodotti non originali, come cartucce compatibili di scarsa qualità. Se quindi l’ostruzione viene riscontrata sulle cartucce, basterà tentare di ripristinarle con una pulizia della parte sottostante, dove risiede il foro di uscita dell’inchiostro. Oppure in casi estremi sostituire le cartucce compromesse per ristabilire il corretto procedimento di stampa.

Problema alla testina di stampa

Se nonostante la sostituzione delle cartucce la stampa risultasse ancora insoddisfacente, allora ad essere compromessa è la testina di stampa. Questa è la base su cui sono installate le cartucce, i quali ugelli consentono il passaggio delle micro gocce di inchiostro.

In questo caso il danno si delinea più serio poiché non è un’operazione sempre fattibile smontare e pulire la testina. Inoltre il più delle volte il risultato è peggiore della situazione attuale, e farla riparare presso un centro di assistenza autorizzato risulta anti conveniente. Allora quale soluzione adottare?


Purtroppo giunti alla situazione sopra descritta, si può solo tentare di pulire nel miglior modo possibile la testina ed il foro delle cartucce, con l’ausilio di alcool e cotton fioc. Successivamente poi svolgere tramite software la pulizia degli ugelli di stampa. Spesso, dopo insistenti tentativi si riesce a sciogliere l’inchiostro essiccato e a ripristinare la stampa.


La strategia migliore è sempre quella di prevenire la situazione

Stampando periodicamente anche solo una riga in vari colori in modo da evitare accumuli di inchiostro tra gli ugelli. Utilizzare cartucce di qualità comprovata, soprattutto in caso di cartucce compatibili. Per prevenire nell’avvenire questo tipo di problemi ed evitare di dover buttare una stampante semi nuova, potresti orientarti, per un tuo futuro acquisto, verso quelle stampanti prive di testina di stampa, poiché utilizzano cartucce con testina incorporata.

cartucce stampante

In questo modo se dovesse verificarsi una disfunzione riguardante la qualità di stampa, sostituendo la o le cartucce, risolveresti sicuramente il problema, senza dover smontare il carrello per tentare di pulire gli ugelli della testina.

Stampanti che utilizzano cartucce con testina incorporata

Sono diverse le stampanti a getto di inchiostro, comunemente definite Ink-Jet, che utilizzano cartucce con testina incorporata, come per esempio la serie Envy di HP: alcuni modelli sono HP DeskJet Serie 2600, 3700 e ENVY Serie 5010, 5020 e 5030…

Sicuramente, soprattutto dal punto di vista pratico, queste stampanti prive di testina risultano molto meno problematiche nel caso si verificasse un blocco causato dall’essiccatura di inchiostro, in quanto sarebbe sufficiente rimpiazzare la cartuccia per risolvere completamente il problema.

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Ecco come pulire gli AirPods

Sporco e polvere ed, inevitabilmente, del cerume si raccoglie sempre, anche senza volerlo, sugli auricolari AirPods, AirPods Pro e EarPod di Apple. E questo accade anche se ti sei attenuto scrupolosamente ai suggerimenti Apple, pulendo tutto regolarmente con un panno in tessuto. Che ne dici di fare una pulizia più approfondita dei tuoi AirPods? In questa guida ti mostreremo il modo migliore per pulire gli AirPods e la loro custodia di ricarica.

Pulizia degli AirPods: come si fa?

Come pulire gli AirPods? Per prima cosa, proprio come spiegato dalla stessa Apple nella sua guida dedicata, non bisogna pensare di pulire gli AirPods, AirPods Pro o le custodie di ricarica mettendole sotto il getto d’acqua corrente o pulendoli con i liquidi. La prima generazione di AirPods e le loro custodie, infatti, non sono né impermeabili né resistenti all’acqua, e sebbene gli AirPods Pro lo siano restano comunque non impermeabili. Inoltre, non bisognerà esporre i tuoi AirPods o AirPods Pro a nulla che potrebbe danneggiarli, come sapone, solventi, acidi, oli, ed altri prodotti simili.

Il metodo di pulizia Apple

Il metodo di pulizia Apple è il seguente:

  • Con un panno morbido e leggermente umido (simile a quello con cui puliresti lo schermo del tuo laptop o telefono, ovvero privo di pelucchi) procedi pulendo la parte principale degli AirPods, quella a contatto con le orecchie.
  • Lasciali asciugare completamente prima di riporli nella custodia di ricarica ed evita di usarli finché non sono completamente asciutti.
  • Per pulire le zone a rete (il microfono e l’altoparlante), usa un batuffolo di cotone asciutto.
  • Assicurati di non far entrare alcun liquido nelle aperture perché ciò può danneggiare gli intervalli.
  • Infine, evita di usare oggetti appuntiti e metallici o prodotti abrasivi.

Airpods

Passaggi ulteriori

Mentre il metodo Apple mira a rimuovere il grosso dall’esterno degli auricolari in ear, potrebbero potrebbero esserci ancora dei residui, nella rete e nelle fessure, difficili da raggiungere. Ed ecco che entrano in gioco questi passaggi aggiuntivi che ti mostreranno come pulire il microfono e la mesh degli AirPods. Per questi passaggi successivi avrai bisogno di un po’ di Patafix (o un’altra pasta adesiva equivalente) e uno stuzzicadenti di legno.

Come pulire gli AirPods
  • Ora, per rimuovere lo sporco e il residuo ceroso che tende ad incastrarsi all’interno degli altoparlanti AirPod e della maglia del microfono, prendi un pezzetto di Patafix e scaldalo in mano.
  • Poi tamponalo delicatamente sull’altoparlante, ruotandolo leggermente e cercando di farlo entrare negli angoli, in modo da raccogliere il resto dei residui. Ma attento a non schiacciarlo nella rete interna, perché così facendo la pasta adesiva potrebbe incastrarsi negli altoparlanti creando un danno ancora maggiore.
  • Se noti ancora altri residui che vuoi rimuovere, aiutati con lo stuzzicadenti e usalo per raschiare via lo sporco rimanente. Apple consiglia di non utilizzare oggetti appuntiti, ma lo fa riferendosi a punte metallici e non in legno.

Come pulire gli AirPods Pro

La pulizia degli AirPods Pro è molto simile alla pulizia di quelli standard. L’unica cosa che fa la differenza riguarda i gommini copriauricolari in silicone che bisognerà rimuovere prima di procedere con la pulizia del corpo principale, come illustrato in precedenza.


airpods
  • Puoi mettere i copriauricolari a bagno in una piccola ciotola con acqua calda e sapone, per poter ammorbidire il cerume e aiutare a rimuovere lo sporco. Ti consigliamo di lasciarli lì a mollo per il tempo necessario che impiegherai a pulire il corpo principale degli AirPods Pro.
  • Dopo aver finito di pulire gli AirPod Pro, rimuovi i gommini dall’acqua calda e sapone e sciacquali rapidamente sotto il rubinetto (attenzione a non farle cadere!).
  • Asciugali delicatamente con un tovagliolo di carta asciutto.
  • Lasciarli asciugare all’aria per altri 30 minuti (per essere sicuri al 100% che siano asciutti), prima di rimetterli sui tuoi AirPods Pro.

Come pulire la custodia di ricarica degli AirPods

Se per ora abbiamo parlato solo di come sciogliere il cerume AirPods e pulirli, ora vediamo come occuparci della pulizia della custodia di ricarica. Vale la pena ricordare che questo metodo funziona per entrambi i modelli di auricolari.

Ancora una volta, inizieremo con il metodo Apple per pulire la custodia di ricarica. Si consiglia di utilizzare un panno morbido, asciutto e senza pelucchi, che è possibile inumidire leggermente con alcol isopropilico. Assicurati di non far entrare alcun liquido nelle porte di ricarica.

  • Rimuovi i residui di sporco dal connettore Lightning utilizzando una spazzola a setole morbide pulita, asciutta.
  • Evita di utilizzare materiali abrasivi.
  • Non inserire nulla nelle porte di ricarica e fai attenzione a non danneggiare i contatti metallici.

pulizia custodia ricarica airpods

Suggerimenti aggiuntivi

Sempre continuando a basarci sul metodo Apple, ti consigliamo di utilizzare una spazzola a setole morbide per pulire il coperchio e la cerniera di giunzione che apri e chiudi frequentemente la custodia comprimendo lo sporco.

Per questo tipo sporco incrostato puoi utilizzare un batuffolo di cotone con una spruzzata di alcool isopropilico. Questo liquido aggiuntivo dovrebbe aiutare a rimuovere meglio tutti i residui accumulat, ma ricorda di non spruzzare mai direttamente sulla custodia o sugli AirPods. Puoi anche utilizzare il metodo visto sopra con il Patafix e lo stuzzicadenti in legno per rimuovere lo sporco più ostinato.

E voilà, ecco come pulire la custodia degli AirPods dentro e fuori.

Come disinfettare gli AirPods

L’igiene è sicuramente una priorità di tutti. Per questo Apple afferma che è consentito utilizzare una salvietta con alcol isopropilico al 70% per pulire le superfici esterne di AirPods, AirPods Pro o EarPods. Ma è bene evitare di usarlo sulla maglia degli altoparlanti e sulle aree del microfono. Inoltre, non dovresti mai usare disinfettante a base di cloro (come la candeggina), né utilizzare panni imbevuti con troppo alcol isopropilico e tanto meno del gel per le mani alcolico direttamente sui tuoi AirPods.

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Facciamo pulizia del sistema Android

Ecco una guida completa che ci permetterà di effettuare una pulizia del sistema Android attraverso l’app SD Maid.

Mantenere pulito e veloce il sistema operativo Android non è sempre facile. In nostro aiuto sotto questo punto di vista ci sono applicazioni dedicate per l’ottimizzazione e rimozione dei file che vanno a sporcare e rallentare l’intero sistema operativo.

Sicuramente avrete provato diverse applicazioni per ottimizzare e velocizzare Android ma vi sarete anche accorti che oltre a fare questo comprendono un sacco di altre funzioni che spesso non servono. Per chi cercasse qualcosa di semplice e specifico alla pulizia di memoria e dell’intero sistema vi segnalo l’applicazione SD Maid che ci permette di avere le seguenti funzioni:

  • Rimuovere file inutili dal sistema.
  • Gestione sia delle applicazioni di sistema che quelle installate
  • Scansione dei file rimasti da applicazioni già rimosse
  • Widget per controllare direttamente la scansione
  • Panoramica dettagliata della memoria del dispositivo
  • Ottimizzare i database
  • Cancella la cache
  • Cerca ed elimina i file doppi come immagini, video e audio…
  • File manager per gestire i contenuti potendo cercare file per nome, contenuto o data
  • Rapporti su crash

Il motivo per cui potresti decidere di installare questa applicazione è dovuto dal fatto che col tempo avendo installato e disinstallato applicazioni il sistema si rallenta. Inoltre è quasi certo che con l’utilizzo di smartphone e tablet nel tempo si vanno a creare conflitti, file duplicati, riempimento della memoria cache ed altri problemi che appunto ne potrebbero rallentare l’intero sistema operativo.

Se ti trovi in questa situazione, qui ti segnalo dove poter scaricare gratis SD Maid.

Come usare SD Maid

Una volta installato, al primo avvio, verrà visualizzata la schermata di “accesso rapido”. Tramite la quale potrete già scansionare e ripulire il vostro Sistema Operativo Android da tutte le tracce di applicazioni che lo rallentano.

sd maid pro

Adesso vediamo le varie funzionalità nello specifico:

sd maid pro impostazioni

Panoramica: questa scheda mostra una panoramica del dispositivo.

sd maid panoramica

Gestore file: L’explorer è un gestore di file molto simile a quelli usati sui computer. Rende disponibili varie azioni come il copia/taglia, crea, rinomina o cancella elementi. Se Sd Maid è in esecuzione con i permessi di root, è possibile fare qualunque cosa.
Prestate molta attenzione a ciò che fate qui.

sd maid gestore file

Ricerca: Inserite il nome del file che volete cercare. I caratteri speciali supportati sono * e ?.
Potete effettuare la ricerca attraverso il contenuto dei file, ma questo può richiedere del tempo.
E’ inoltre possibile velocizzare la ricerca configurando un percorso più specifico nelle impostazioni.

Controllo applicazioni: Tutte le applicazioni installate vengono elencate qui.
Per visualizzare anche le applicazioni di sistema dovete selezionare la funzione nelle impostazioni dell’applicazione.

sd maid controllo applicazioni

Toccando un elemento verranno mostrate le azioni disponibili per lo stesso.
La disponibilità di queste azioni varia in base all’applicazione e alla concessione dei permessi di root a SD Maid.

sd maid controllo applicazioni 2

Resti di applicazioni: Vi sono file o directory che SD Maid ritiene appartenenti ad applicazioni rimosse dal dispositivo. SD Maid effettuerà un controllo della vostra scheda SD e della memoria interna, confrontando il risultato con le applicazioni installate e con un database interno.
Se ritenete che SD Maid abbia selezionato qualcosa di sbagliato, premete a lungo sull’elemento interessato e segnalatelo.

Pulizia

Pulizia di sistema: La pulizia di sistema effettua una scansione alla ricerca dei tipi di file conosciuti e dei percorsi che di solito possono essere eliminati in modo sicuro.
Gli utenti esperti possono anche creare un filtro personalizzato per identificare ulteriori file.

Pulizia delle applicazioni: Le schede SD, così come la memoria interna, vengono analizzate per la cache delle applicazioni. Questo non cancellerà le impostazioni delle applicazioni.

sd maid pulizia

Duplicati: L’ elenco mostra solo i file che sono esattamente uguali. Ciò è garantito dal confronto delle loro dimensioni e dei file di controllo.
I nomi dei file e le date sono ininfluenti. Questo garantisce il mantenimento una copia del file.

sd maid duplicati

File di grandi dimensioni: Con questa funzione potrete scoprire che cosa vi sta rubando spazio.
Le voci vengono ordinate in base alla loro dimensione, che viene visualizzata in raffronto a quella degli altri oggetti presenti nella stessa posizione.

sd maid file grandi dimensioni

Database: Questa funzione ottimizzerà i database utilizzando il comando SQL “VACUUM”. In questo modo, si migliorano le prestazioni dei database liberando le pagine vuote.
Non viene perduto alcun dato.

Ultime modifiche: Visualizza i file che in passato sono stati modificati in uno specifico intervallo di tempo.

sd maid modifiche

Pianificazione: Con questa funzione potrete pianificare quando ripulire il vostro Sistema Operativo Android scegliendo degli intervalli di tempo a vostro piacimento: selezionate la funzione che vi serve, cliccate sulla sveglia in alto a destra e scegliete l’intervallo di tempo.

sd maid pianificazione

Esclusioni: Possono essere esclusi sia percorsi parziali che nomi dei pacchetti di applicazioni. Le esclusioni tengono conto della distinzione tra minuscole e maiuscole. Non sono supportati i metacaratteri (si tratta di caratteri che non rappresentano se stessi bensì un’insieme di altri caratteri o sequenze di caratteri). E’ importante essere molto specifici per evitare di escludere per sbaglio più di quanto non si intendesse fare.

sd maid statistiche

Impostazioni


Adesso diamo un’occhiata veloce ai vari parametri che potrete andare a modificare in base alle vostre esigenze.

Di seguito gli screenshot di tutti i pannelli modificabili

sd maid impostazioni generali

Gestore File

sd maid gestore file

Controllo applicazioni

sd maid controllo applicazioni

Resti di applicazioni

sd maid resti di applicazioni

Pulizia delle applicazioni

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