Los Angeles: cuffie wireless e ad energia solare
Grazie alla tecnologia Powerfoyle integrata nell’archetto, le cuffie Los Angeles wireless targate Urbanista sono alimentate a energia solare.
Musica senza fili e ad energia solare. Il catalogo di prodotti audio targato Urbanista è stato sviluppato per il settore consumer e per soddisfare un pubblico giovane, dinamico e al passo con i tempi.
Le cuffie Los Angeles wireless con tecnologia Powerfoyle (ricarica ad energia solare) sintetizzano questa impostazione in un prodotto dal design semplice. Adatto a chi è in movimento, a chi sta all’ aperto e agli amanti della musica ricca di bassi.
Indice
Come sono fatte
Powerfoyle: ricarica con la luce del sole
Riduzione attiva del rumore
Come vanno
Conclusioni
Come sono fatte
Le Los Angeles sono cuffie wireless di tipo on-ear, con il padiglione che appoggia e copre l’intero orecchio senza però avvolgerlo in modo completo. La struttura delle cuffie esercita molta pressione a discapito della comodità; la sensazione di schiacciamento è compensata – solo in parte – dalla voluminosa imbottitura dei padiglioni stessi.
All’ interno di ciascuno di questi è presente un driver da 40 mm. Il collegamento con la sorgente audio è solo di tipo Bluetooth e queste cuffie implementano lo standard 5.0 con supporto ai codec SBC e AAC, ma non a quello AptX.
Sul padiglione sinistro è presente un tasto multi funzione; la pressione ripetuta permette di navigare tra le modalità ANC con riduzione attiva del rumore, Ambiente o con entrambi questi profili disattivati. La pressione lunga serve invece per invocare l’assistente virtuale del proprio telefono. Il passaggio da una modalità all’altra è accompagnato da w1a conferma vocale. A fianco di questo tasto è presente una porta Usb-C per la ricarica della batteria in caso di necessità. Già perché la particolarità delle Urbanista Los Angeles è quella di integrare una cella per la ricarica solare sulla superficie esterna dell’ archetto delle cuffie.
Powerfoyle: ricarica con la luce del sole
La tecnologia impiegata e denominata Powerfoyle impiega una stratificazione di materiali fotosensibili in grado di generare corrente elettrica quando esposti alla luce, in modo similare a quanto avviene in un pannello solare. Il vantaggio del Powerfoyle sta nella flessibilità: il materiale si adatta così a forme curve e a oggetti flessibili. L’integrazione di questa tecnologia permette di avere una fonte di ricarica pressoché continua e inesauribile: nel corso delle prove l’autonomia residua delle cuffie non è mai scesa sotto al 70% del totale.
Urbanista stima in circa 80 ore totali l’autonomia complessiva della batteria nelle situazioni la fonte di luce non sia sufficiente alla ricarica. Maggiore è l’intensità della luce maggiore è la capacità di ricarica, ma il materiale Powerfoyle riesce a catturare anche la poca luce naturale che filtra da una finestra in un giorno nuvoloso o quella di una piccola lampadina.
A proposito di ricarica è interessante sottolineare l’inusuale design adottato per la custodia delle Los Angeles: la forma è quella di una borsetta aperta in cui inserire le cuffie.
L’apertura, che in altri casi avremmo criticato per la mancanza di protezione a una parte del prodotto e per l’esposizione ad agenti esterni, permette di avere il Powerfoyle sempre pronto a catturare il minimo raggio di luce per ricaricare la batteria.
Riduzione attiva del rumore
La tecnologia ANC (Active Noise Cancellation) delle Los Angeles riduce piuttosto bene i rumori bassi e profondi ma non riesce a fare altrettanto con le frequenze medie e alte. Questo si nota in modo particolare anche nel confronto tra la modalità ANC e quella Ambiente. Infatti quest’ultima esalta le frequenze medie e alte per facilitare la comprensione del parlato.
L’ ANC ha un impatto evidente anche nella nitidezza delle frequenze medie e alte dell’impronta sonora generale. Sebbene l’ ANC non sia all’ altezza di prodotti indirizzati a un pubblico più esigente dal punto di vista musicale, le Los Angels fanno molto bene per il prezzo a cui sono offerte.
Come vanno
Le Los Angeles presentano un suono con bassi molto presenti e corposi, ovvero con un sound molto vicino ai gusti moderni. Questa spinta sui bassi, apprezzabile con alcuni brani o generi musicali, è smaccatamente eccessiva con altri, soprattutto quando a volume medio e alto. Purtroppo l’ app per lo smartphone fornisce solo informazione sullo stato di carica mentre non offre alcuna possibilità di intervenire sull’ equalizzazione.
È apprezzabile l’uso di tecnologie che sfruttano fonti di energia green. Per quanto riguarda il sound, lontano dall’essere perfetto ed equilibrato, vi consigliamo di valutare queste cuffie solo se vi piace una equalizzazione che enfatizza molto i bassi.
Conclusioni
Le Urbanista Los Angeles sono cuffie molto diverse dallo standard di mercato. Il loro punto di forza è il sistema di ricarica solare che rende l’autonomia pressoché illimitata. Sul fronte audio potrebbe andare meglio: l’equalizzazione dal gusto molto giovanile eccede con i bassi; in alcuni casi i bassi sono così prevalenti da rendere indecifrabili le altre frequenze. Sono un ottimo punto di partenza per un prodotto davvero innovativo.
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