Ci sono molte novità in arrivo per l’intelligenza artificiale sviluppata da Google, ovvero Google Cloud Next. Esaminiamole insieme.
Con l’avvento dell’intelligenza artificiale che sta ridefinendo le frontiere della tecnologia, il Google Cloud Next ’24 emerge come l’evento chiave dove BigG sceglie di presentare le nuove frontiere e innovazioni nel campo dell’AI, consolidando ulteriormente la sua posizione nel settore. Questo convegno di portata internazionale non solo segna un’importante pietra miliare negli annunci relativi a google cloud ai, ma sottolinea anche l’impegno continuo di Google nel promuovere un ecosistema cloud più intelligente, accessibile e sicuro per le imprese di tutto il mondo.
Nel dettaglio, l’articolo si propone di esaminare le principali innovazioni IA annunciate durante il Google Cloud Next ’24, valutandone l’impatto sulle aziende e sul panorama del cloud computing in generale. Un’attenzione particolare sarà rivolta alle questioni di sicurezza e scalabilità nell’uso dell’IA, evidenziando come Google stia affrontando queste sfide. Sarà inoltre discusso il ruolo emergente dell’IA generativa integrata in Google Workspace, delineando come queste avanzate tecnologie siano destinate a trasformare il modo in cui lavoriamo. Concludendo, questo testo offrirà una panoramica completa delle rivelazioni fatte al Google Cloud Next ’24, fornendo al lettore una chiara comprensione delle future direzioni che il giant della tecnologia intende perseguire nell’ambito dell’intelligenza artificiale.
Le innovazioni IA annunciate a Google Cloud Next ’24
Importanza del Google Cloud Next per l’evoluzione dell’IA
Google Cloud Next ’24 ha segnato un punto di svolta nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale, con l’introduzione di Duet AI e altre tecnologie avanzate.
Queste innovazioni promettono di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con le macchine, migliorando la produttività e la sicurezza.
Overview delle principali innovazioni IA presentate
Durante l’evento, Google ha presentato notevoli avanzamenti in vari ambiti, tra cui la generazione di contenuti in Gmail e Google Documenti, e l’integrazione migliorata di AI in Google Meet e Google Chat. Duet AI, in particolare, si è distinto per la sua capacità di assistere in diverse operazioni, dalla codifica alla gestione dei dati, fino alla sicurezza, evidenziando l’impegno di Google nell’offrire soluzioni AI sempre più integrate e accessibili.
Impatto sulle aziende e sul cloud computing
L’intelligenza artificiale generativa sta rivoluzionando il modo in cui le aziende operano e innovano. L’hardware, essenziale per il tech stack e per la filiera che arriva sino alle imprese utilizzatrici dell’AI, ha visto impatti significativi sui ricavi e sugli utili netti, come evidenziato da Nvidia. Anche il cloud computing ha registrato un impatto crescente sui bilanci, con aziende come Microsoft e Google che mostrano entusiasmo per le evoluzioni nel loro cloud.
Come l’IA generativa sta trasformando il business
La proliferazione dell’IA generativa e delle sue capacità multimodali ha inaugurato una nuova era di innovazione. Questa tecnologia migliora la produttività, ottimizza i flussi di lavoro e consente ai dipendenti di concentrarsi su attività di alto valore, trasformando le operazioni aziendali e migliorando le interazioni con i clienti.
Esempi di come le aziende stanno utilizzando le nuove tecnologie IA
Aziende come Uber e Duolingo stanno impiegando l’IA per ottimizzare i percorsi del traffico e personalizzare le esperienze di apprendimento.
Allo stesso modo, piattaforme come Microsoft Copilot assistono i software, facilitando la gestione dei dati e la sicurezza. Questo dimostra come l’IA sia fondamentale non solo nello sviluppo del software ma anche in numerosi altri settori.
Focus su sicurezza e scalabilità nell’uso dell’IA
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la sicurezza informatica, migliorando la protezione dei dati e l’integrità dei carichi di lavoro attraverso algoritmi avanzati di Machine Learning. Questi sistemi non solo rilevano minacce in tempo reale, ma possono anche rispondere autonomamente isolando gli asset compromessi. Tuttavia, la gestione della privacy e la sicurezza dei dati rimangono critiche, con normative come GDPR e CCPA che sottolineano l’importanza della conformità.
Miglioramenti nella protezione dei dati e nell’integrità dei carichi di lavoro
L’IA generativa offre nuove possibilità per la descrizione e l’analisi delle minacce, migliorando la comprensione e la reattività. Nonostante ciò, l’accuratezza e la correttezza rimangono sfide significative che necessitano di continui miglioramenti tecnologici.
Innovazioni nell’infrastruttura per supportare l’IA a larga scala
L’adozione dell’IA nella sicurezza informatica richiede un’infrastruttura robusta che supporti la scalabilità e la gestione dei rischi. Investimenti in ricerca e sviluppo sono essenziali per sfruttare il potenziale dell’IA e migliorare le misure di cyber security, garantendo un ambiente digitale sicuro contro le minacce in evoluzione.
L’integrazione dell’IA generativa in Google Workspace
Novità per migliorare la produttività e la collaborazione
Google Cloud ha introdotto significative innovazioni in Google Workspace, sfruttando l’intelligenza artificiale generativa per elevare la produttività e la collaborazione.
Funzioni come Smart Composing e Risposte Rapide anticipano e suggeriscono frasi durante la composizione di email e documenti, ottimizzando i tempi e migliorando l’efficienza comunicativa. Inoltre, l’IA assiste nella creazione di presentazioni multimediali, facilitando l’integrazione di immagini, audio e video generati automaticamente.
Esempi pratici di applicazione dell’IA in ambiente Workspace
L’IA generativa in Workspace permette agli utenti di iniziare bozze di testo automaticamente, ad esempio per annunci di lavoro o inviti, personalizzando il tono in base al contesto. Gemini, un assistente virtuale, supporta la pianificazione e la gestione di riunioni, mentre strumenti di analisi predittiva trasformano dati grezzi in insight azionabili, accelerando la creazione di report e decisioni data-driven.
Queste applicazioni dimostrano come l’IA generativa stia trasformando il modo in cui interagiamo e lavoriamo, rendendo le operazioni quotidiane più intuitive e meno onerose.
Conclusioni
Attraverso le innovazioni presentate al Google Cloud Next ’24, Google ha delineato un futuro del cloud computing fondamentalmente trasformato dall’intelligenza artificiale, ponendo le basi per avvolgere la produttività, la sicurezza e la collaborazione in un tessuto sempre più intelligente e intuitivo. Le implicazioni di queste innovazioni si estendono ben oltre l’efficienza operativa, incidendo profondamente sul modo in cui le aziende concepiscono e implementano soluzioni tecnologiche, enfatizzando la rapidità con cui l’IA generativa sta diventando centrale in una vasta gamma di applicazioni e servizi.
Lo sguardo rivolto al futuro che Google ha condiviso con il mondo durante il Google Cloud Next ’24 suggerisce chiaramente che l’integrazione dell’IA nel cloud computing non è semplicemente una tendenza, ma una progressione inevitabile verso ambienti digitali più capaci e personalizzati. Man mano che ci avviciniamo a questa nuova era, la continua esplorazione e integrazione dell’IA nelle nostre infrastrutture digitali rimane cruciale, invitando sia i creatori che gli utilizzatori di tecnologia a rimanere al passo con l’evoluzione delle capacità dell’IA, garantisce un impatto significativo e positivo sul mondo aziendale e oltre.
La nuova release rilasciata da qualche giorno da Apple renderà l’iphone ancora più personale ed intuitivo, con l’introduzione di importanti aggiornamenti alle app di comunicazione, una condivisione più semplice con AirDrop, input di testo più intelligente e nuove esperienze con Journal e StandBy
iOS 17 rende ancora più semplice la condivisione con AirDrop e offre modalità di input più intelligenti che rendono la digitazione ancora più veloce e precisa. iOS 17 introduce anche nuove esperienze con Journal, un’app che rende semplice per le persone praticare la gratitudine, e StandBy, per vedere informazioni a colpo d’occhio mentre iPhone è a riposo e in carica.
“Con iOS 17, abbiamo reso iPhone più personale e intuitivo rivedendo in profondità le funzioni che tutti usiamo ogni giorno” ha detto Craig Federighi, Senior Vice President of Software Engineering di Apple. “Telefono, FaceTime e Messaggi sono app fondamentali nel modo in cui comunichiamo, e questa release è piena di aggiornamenti che pensiamo saranno molto apprezzati dai nostri utenti. Abbiamo anche ripensato AirDrop aggiungendo nuove modalità di condivisione, la correzione automatica migliora ulteriormente, e stiamo introducendo nuovissime esperienze con Journal e StandBy, oltre a tante altre novità. Non vediamo l’ora che tutti lo possano provare.”
Importanti aggiornamenti all’app Telefono
Componente fondamentale dell’esperienza iPhone, l’app Telefono è stata aggiornata con i Contact Posters, che offrono agli utenti un nuovo modo di esprimere la propria personalità. L’utente può personalizzare il modo in cui appare, rivoluzionando il look delle chiamate in arrivo, e scegliere tra bellissimi effetti per foto o Memoji, oltre a splendidi stili e colori di font. I Contact Posters saranno disponibili anche per le app per telefonare sviluppate da terzi.
Live Voicemail consente all’utente di vedere la trascrizione in tempo reale dei messaggi vocali mentre vengono lasciati in segreteria, offrendo la possibilità di rispondere durante la registrazione del messaggio. Le chiamate identificate come spam degli operatori non appariranno come Live Voicemail, ma saranno rifiutate all’istante. E grazie alla potenza del Neural Engine, le trascrizioni di Live Voicemail vengono gestite sul dispositivo e rimangono completamente private.
In FaceTime arrivano le Reactions e i messaggi audio e video, e il tutto approda anche su Apple TV
Ora FaceTime supporta i messaggi vocali e video, così quando l’utente chiama una persona che non è disponibile, può lasciare un messaggio da guardare o ascoltare in un secondo momento.
Ora FaceTime supporta i messaggi vocali e video, così quando l’utente chiama una persona che non è disponibile, può lasciare un messaggio o condividere un momento da guardare o ascoltare dopo.
Le chiamate FaceTime diventano anche più espressive con Reactions, come cuori, palloncini, fuochi d’artificio, raggi laser, pioggia e tanto altro. I nuovi effetti possono essere attivati tramite semplici gesti, e sono disponibili anche per le app di videochiamata di terze parti.
Con un entusiasmante aggiornamento per Apple TV 4K, FaceTime approda ora anche sul grande schermo di casa. Grazie alla fotocamera Continuity, sarà possibile avviare una videochiamata direttamente da Apple TV o farla partire da iPhone e passarla poi su Apple TV per vedere amici, amiche e parenti sul televisore. E con Inquadratura automatica l’utente sarà sempre al centro della scena anche se si sposta nella stanza.
Un nuovo look e grandi novità per Messaggi
L’app Messaggi è stata aggiornata in modo sostanziale con iOS 17: tra le novità ci sono la nuova esperienza con gli adesivi per le emoji e la possibilità di creare Live Stickers a partire dalle proprie foto, sollevando i soggetti dallo sfondo. Si possono anche aggiungere degli effetti ai Live Stickers per animarli, e un nuovo cassetto della tastiera raggruppa tutti gli adesivi in un unico posto, per accedervi comodamente ovunque in iOS.
Una nuovissima esperienza di adesivi aggiunge la possibilità di creare Live Stickers prendendo i soggetti dalle foto; si possono aggiungere effetti che contribuiscono a dare vita agli adesivi.
Le nuove funzioni di Messaggi migliorano il modo di comunicare. Grazie al menu espandibile con un semplice tocco per vedere le app per iMessage, il look di Messaggi si alleggerisce. La ricerca diventa più potente e precisa grazie ai filtri di ricerca, che consentono agli utenti di avviare una ricerca e aggiungere ulteriori filtri per restringere i risultati e trovare esattamente ciò che stanno cercando. Una nuova freccia indica all’utente il punto in cui aveva lasciato la conversazione, e rispondere a un messaggio è semplicissimo: basta scorrere il dito sul fumetto di testo. Se l’utente condivide la propria posizione, questa si aggiornerà in tempo reale nella conversazione. E i messaggi audio vengono trascritti automaticamente durante l’invio, così l’utente può scegliere se leggere subito o ascoltare dopo.
Messaggi introduce anche Check In, un’importante funzione che permette di avvisare amici, amiche e parenti che si è giunti sani e salvi a destinazione. Dopo aver avviato un Check In, la persona prescelta riceverà in automatico una notifica non appena l’utente arriva. Se l’utente non procede verso la destinazione prevista, il contatto riceverà temporaneamente utili informazioni, come la posizione precisa del dispositivo, il livello di carica della batteria e lo stato del servizio cellulare. Tutte le informazioni condivise sono protette dalla crittografia end-to-end.
Condivisione più semplice con AirDrop e NameDrop
Con AirDrop è facile condividere un file con un collega o inviare foto a un amico in pochi secondi, e con iOS 17 AirDrop offre ancora più modalità di condivisione. NameDrop consente di condividere le informazioni di contatto semplicemente avvicinando il proprio iPhone a quello dell’altra persona, o tra iPhone e Apple Watch.1 Con lo stesso gesto, l’utente può anche condividere contenuti o avviare SharePlay per ascoltare musica, guardare un film o giocare a un gioco con altri iPhone nelle vicinanze.
NameDrop permette di condividere le informazioni di contatto semplicemente avvicinando il proprio iPhone a quello dell’altra persona.
Miglioramenti alla funzione di correzione automatica e input più intelligente per Dettatura
La funzione di correzione automatica è stata aggiornata con un modello linguistico trasformer, un modello di machine learning su dispositivo all’avanguardia per il completamento delle parole, migliorando così la precisione e l’esperienza di digitazione. Ha anche un design tutto nuovo per supportare meglio la scrittura, e la correzione automatica a livello di frase è in grado di riconoscere più tipologie di errori grammaticali. Ora l’utente riceverà suggerimenti di parole contestuali mentre digita e basterà premere la barra spaziatrice per aggiungere il termine proposto o completare la frase, rendendo l’inserimento di testo più rapido che mai. Inoltre Dettatura sfrutta un nuovo modello di riconoscimento del parlato per offrire una maggiore precisione.
StandBy mostra informazioni a colpo d’occhio mentre l’iPhone è in carica
iOS 17 introduce StandBy, che offre all’utente un’esperienza a tutto schermo con informazioni a colpo d’occhio pensate per essere visibili a distanza quando l’iPhone è sul lato e in carica. L’opzione StandBy è perfetta quando l’iPhone è appoggiato su un supporto notturno, sul piano della cucina o sulla scrivania, e può essere personalizzata scegliendo cosa vedere tra un’ampia gamma di splendidi stili di orologio, foto preferite o widget, tra cui Smart Slacks che mostra i widget giusti al momento giusto. Con il supporto per Attività in tempo reale, Siri, chiamate in arrivo e notifiche più grandi, StandBy rende iPhone ancora più utile quando si trova a una certa distanza. Durante la ricarica via MagSafe, StandBy ricorda la vista preferita dell’utente. Per far apparire le informazioni con StandBy basta toccare lo schermo, mentre su iPhone 14 Pro con display always-on sono sempre visibili.
Journal: un nuovo modo di apprezzare i momenti della vita
Journal è una nuova app che aiuta l’utente iPhone a riflettere e praticare la gratitudine tenendo un diario, un’attività che è stato dimostrato essere utile per migliorare il benessere. Usando il machine learning on-device, possono essere forniti dei suggerimenti personalizzati come spunti di scrittura per aiutare l’utente a trovare l’ispirazione. I suggerimenti sono selezionati in modo intelligente in base all’attività recente, che può riguardare anche foto, persone e luoghi, così è più semplice iniziare a inserire un pensiero nel diario. Inoltre le notifiche programmate possono contribuire a creare una routine di scrittura giornaliera. Grazie alla possibilità di bloccare l’app, all’utilizzo dell’elaborazione on-device e alla crittografia end-to-end, Journal protegge la privacy dell’utente e garantisce che nessuno, inclusa Apple, possa accedere ai contenuti dell’utente. E con la nuova API Journaling Suggestions, i team di sviluppo possono aggiungere alle proprie app i suggerimenti di scrittura in Diario.2
Altre funzionalità di iOS 17 includono:
Safari introduce ulteriori misure di protezione per le sessioni di navigazione privata, sia contro i tracker durante la navigazione, sia contro chiunque possa avere accesso al dispositivo dell’utente. La protezione avanzata per tracciamento e fingerprinting è stata migliorata per contribuire a evitare che i siti web traccino o identifichino il dispositivo dell’utente. La navigazione privata viene ora bloccata se non in uso, consentendo all’utente di lasciare aperti i pannelli anche quando si allontana dal dispositivo.
Per rendere più semplice e sicura la condivisione di password e passkey, è possibile condividerle con un gruppo di contatti fidati. Chiunque faccia parte del gruppo potrà aggiungere e modificare le password per tenerle aggiornate. Poiché la condivisione avviene tramite il Portachiavi iCloud, è protetta dalla crittografia en-to-end.
L’app Salute offre nuove funzioni per il benessere mentale. L’utente può registrare i propri stati d’animo nel corso della giornata e le emozioni momentanee, vedere cosa potrebbe contribuire al suo stato mentale, e accedere facilmente a valutazioni relative a depressione e ansia spesso usate negli ospedali, oltre a risorse disponibili nella propria zona. Inoltre, se si aumenta la distanza dalla quale si guarda il telefono, si contribuisce a ridurre il rischio di miopia per bambini e bambine e si permette a chi è adulto di limitare la stanchezza visiva. Distanza dallo schermo in Tempo di utilizzo usa la fotocamera TrueDepth per incoraggiare l’utente ad allontanare ulteriormente il dispositivo quando viene tenuto a meno di 30 cm dal volto per un periodo prolungato.
Mappe offre ora le mappe offline, così l’utente può scaricare quella di un’area specifica e accedere al navigatore, vedere il tempo di arrivo stimato, trovare luoghi nell’app e molto altro offline. Inoltre con Mappe è ancora più facile scoprire migliaia di sentieri nei parchi negli Stati Uniti, e chi usa l’auto elettrica può trovare informazioni in tempo reale sulla disponibilità dei punti di ricarica.
Ogni AirTag può essere condiviso con altre cinque persone, così anche parenti, amici e amiche possono localizzare gli oggetti in Dov’è. Chiunque faccia parte del gruppo potrà vedere dove si trova l’AirTag condiviso, riprodurre un suono e usare Posizione precisa per individuarne il punto esatto quando è nelle vicinanze. La condivisione funziona anche con tutti gli altri accessori della rete Dov’è.
Apple Music introduce le Collaborative Playlists che semplificano al massimo l’ascolto di musica con amici e amiche, e SharePlay in auto permette a tutte le persone presenti nell’abitacolo di contribuire facilmente con i propri brani.3 Ognuno potrà controllare la musica dal proprio dispositivo, anche se non ha un abbonamento a Apple Music.
Condividere contenuti usando AirPlay è ancora più semplice, perché ora l’intelligenza on-device impara le preferenze dell’utente. AirPlay funzionerà anche con determinati televisori negli hotel, così l’utente potrà godersi i propri contenuti preferiti sulla TV anche quando viaggia. Basata su solide fondamenta di privacy e sicurezza, questa funzione sarà disponibile entro la fine dell’anno in alcuni alberghi, a cominciare dai brand del gruppo IHG Hotels & Resorts.
Su AirPods arrivano nuove potenti funzioni, fra cui Audio adattivo, Volume personalizzato e Rilevamento conversazioni che ridefiniscono l’esperienza audio personale. Inoltre, miglioramenti a Passaggio automatico e ai controlli di chiamata rendono auricolari e cuffie AirPods ancora più semplici da usare.
L’app Casa offre la possibilità di visualizzare fino a 30 giorni di cronologia dell’attività relativa a serrature delle porte, serranda del garage, sistemi di allarme e sensori di contatto. Inoltre, due note funzioni di HomeKit, ovvero Tocca per sbloccare e i codici PIN, sono ora disponibili per le serrature compatibili con Matter, offrendo così ancora più modi di connettere la casa.
La lista della spesa di Promemoria raggruppa automaticamente gli elementi in categorie per semplificarne l’acquisto. L’utente può cambiare la modalità di raggruppamento e l’elenco memorizza le sue preferenze.
Ricerca visiva è ora disponibile nei fotogrammi video in pausa. Ora gli utenti possono identificare cibi, vetrine, insegne e simboli e sollevare singoli soggetti da foto e video.
Siri si può attivare dicendo semplicemente “Siri”. Dopodiché, l’utente potrà impartire vari comandi in successione senza dover riattivare l’assistente.
In Foto, l’album Persone usa il machine learning on-device per riconoscere più foto dei soggetti preferiti dell’utente, inclusi cani e gatti.
Gli aggiornamenti per la protezione della privacy includono l’estensione oltre Messaggi di “Migliora la sicurezza delle comunicazioni” per contribuire a proteggere l’utente mentre invia e riceve contenuti via AirDrop, Contact Posters e i messaggi in FaceTime, e quando seleziona in Foto i contenuti da inviare. Protegge anche i contenuti video oltre alle immagini. Una nuova funzione, Avviso di contenuti sensibili, aiuta gli adulti a evitare immagini e video di nudità non desiderati. Proprio come con “Migliora la sicurezza delle comunicazioni”, l’elaborazione delle immagini e dei video per “Avviso di contenuti sensibili” avviene interamente sul dispositivo, così Apple non ha accesso ai contenuti.
Gli aggiornamenti alle funzioni di Accessibilità includono Assistive Access, un’interfaccia personalizzabile che aiuta l’utente con disabilità cognitive a usare iPhone con maggiore semplicità e indipendenza; Live Speech, che permette a chi non può parlare di digitale e far pronunciare le proprie parole, sia in presenza che durante le telefonate e le chiamate FaceTime; Personal Voice, che offre all’utente che rischia di perdere la capacità di parlare l’opportunità di creare una voce simile alla sua; e Point and Speak, che aiuta le persone cieche e ipovedenti a leggere i testi presenti su oggetti fisici semplicemente puntandovi la fotocamera.
Che siate riusciti a comprare il nuovo iPhone o che abbiate un modello relativamente recente, potete godervi tante nuove funzioni!
Sicuramente iOS 16 porta una serie importante di novità che vale la pena di scoprire non solo per chi ha comprato un iPhone nuovo, ma chiunque abbia un modello che lo supporti. Dalla possibilità di condividere esperienze attraverso Messaggi, alle funzioni potenziate di Full immersion, alla maggior sicurezza garantita dalle passkey, c’è qualcosa tutte le esigenze.
C’è l’importante novità di aggiungere i widget nella schermata di blocco. Questa possibilità rende possibile tenere sott’occhio, Senza nemmeno sbloccare il cellulare, una serie di informazioni utili: come vanno i titoli in borsa, che ora è nella città in cui si trova un vostro cliente straniero e molto altro. Se a questo abbiniamo la possibilità di creare più schermate di e di associarle alle Full immersion, è evidente che la personalizzazione è totale. Tuffiamoci quindi a scoprire le novità più utili e interessanti di iOS16!
Il vostro telefono è anche il vostro ufficio, spesso, quindi risulta fondamentale che vi metta In condizioni ideali per comunicare. In iOS 16, la funzione di ricerca propone risultati più precisi, anche prima che iniziate a compilare il campo di ricerca.
Inoltre Mail beneficia degli stessi upgrade di Ventura: ora è possibile annullare l’invio di una email e mandarla in un momento successivo, una funzione che francamente mancava in maniera piuttosto colpevole da parte di Apple.
L’ applicazione Messaggi riceve interessanti aggiornamenti. Il primo riguarda Il testo: ora è possibile modificare un messaggio appena Inviato, oppure annullare del tutto l’Invio. Inoltre ora SharePlay è disponibile da Messaggi. È quindi possibile, per esempio, vedere un film con amici e chattare mentre lo si guarda. Se uno degli utenti mette in pausa, il video di tutti i partecipanti si ferma, in modo da tenere allineato il punto di visione per tutti quelli che guardano.
Infine, è possibile lavorare a cose come presentazioni e promemoria condividendoli in Messaggi e avviando un gruppo di lavoro, in stile Slack, la famosa chat lavorativa. Si creano quindi dei thread di discussione in cui i partecipanti possono commentare gli aggiornamenti ai progetti condivisi.
Uno dei grandi vantaggi che offre iOS è la possibilità di dettare testi mentre state facendo altro. In iOS 16, Apple ha introdotto un miglioramento a questa funzione che permette di integrare dettatura e tastiera: in pratica potete passare dalla tastiera virtuale alla voce senza soluzione di continuità.
Mentre dettate potete usare il cursore per posizionarlo dove serve fare modifiche e continuare a dettare.
Dynamic lsland è una delle novità più significative, almeno dal punto di vista concettuale. I pixel del display dell’iPhone intorno a quella che Apple chiama “isola dinamica” si fondono in un’unica area a forma di pillola che cambia dimensione e forma per accogliere vari tipi di informazioni.
Questa funzionalità per ora è limitata all’iPhone 14 Pro e all’iPhone 14 Pro Max, mentre i modelli standard dell’iPhone 14 continuano a offrire lo stesso notch dell’iPhone 13. Dynamic lsland viene utilizzata per fornire informazioni all’utente in modo nuovo e più immediato e nel box qui a destra trovate un elenco parziale delle attività coinvolte.
Oltre a ricevere informazioni, potete anche interagire con alcuni tipi di contenuti visualizzati in quest’area. Per esempio, se la Dynamic lsland sta mostrando qualcosa relativo all’attività in background di un’ app, la si può toccare per passare direttamente all’app associata.
Stato di carica e durata della batteria dell’iPhone Stato di connessione degli AirPod e durata della batteria Avvisi di batteria scarica Conferma delle transazioni Apple Pay Interazioni NFC Sblocco con Face ID Indicatori di privacy quando il microfono o la fotocamera sono in uso Chiamate in arrivo e loro durata Timer attivi Cambiamento della modalità Full immersion Attivazione o disattivazione della modalità silenziosa.
Una sicurezza in più che tutti speriamo di non dover mai usare. Speriamo sempre che non ci capiti mai nulla ma gli incidenti esistono ed essere preparati è sicuramente il miglior modo per affrontarli se dovesse essere il caso. Con iOS 16. l’iPhone 14 può rilevare un incidente stradale grave e nel caso visualizzerà un avviso prima di chiamare automaticamente i soccorsi dopo 20 secondi.
Avete questo tempo per bloccare la chiamata a schermo prima della sua esecuzione, Se non siete in grado di parlare, l’iPhone riproduce un messaggio audio per i servizi di emergenza, dando anche coordinate di latitudine e longitudine con un raggio di ricerca approssimativo.
La funzione di rilevamento degli incidenti è attivata in maniera predefinita. Perché l’iPhone possa avvisare i vostri familiari e condividere i vostri dati sanitari con i soccorritori dovete però impostare la funzione Cartella clinica e aggiungere i contatti di emergenza nell’app Salute. Potete anche condividere la vostra posizione con le persone scelte, attivando la localizzazione per SOS emergenze.
Andate in Impostazioni > Privacy e sicurezza > Localizzazione Servizi di sistema e verificate che l’opzione Emergenze e SOS sia attiva. Per disattivare invece la funzione, in Impostazioni premete SOS emergenze e disattivate l’opzione per la chiamata dopo un grave incidente.
Se avete effettivamente un incidente e siete in grado di interagire con l’iPhone, basta scorrere Chiamata di emergenza a schermo. Se invece non serve aiuto, premete su Annulla. Nel caso non possiate interagire, dopo 10 secondi l’iPhone emette suoni per attirare la vostra attenzione: se non fermate entro 10 secondi, parte la chiamata ai soccorsi.
Potete comunque sempre in ogni momento interrompere la riproduzione acustica e tutte le altri parti della routine che includono la lettura del messaggio di emergenza.
E ovviamente speriamo che non vi serva mai tutto questo!
iOS 16 cambia tutto a partire da quando non avete ancora aperto l’iPhone…
Una delle modifiche più evidenti, se non forse quella più ovvia, dell’ultimo OS Apple per iPhone è quella relativa alla schermata di blocco. In iOS 16, infatti, potete veramente creare una schermata di blocco estremamente utile e molto personalizzata in pochissimo tempo. In queste due pagine vedrete quindi come cambiare stile grafico, come legarlo persino alla modalità Full immersion ma soprattutto potrete usare i widget, che vi permettono di avere anche nella schermata di blocco informazioni pratiche.
Considerando poi che l’iPhone 14 Pro ha il display “always on”, si tratta di una novità ancora più interessante. Con i widget infatti potete mettere informazioni come lo stato della batteria, i compleanni degli amici, la prossima sveglia, le notizie più importanti e molto altro direttamente sotto l’orologio (o sopra, per alcuni widget).
La creazione e la modifica delle modalità di Full immersion è molto più semplice in iOS 16 e se ne avete già una, potete collegarla a una specifica schermata di blocco.
Per farlo, basta toccare e tenere premuto sulla schermata di blocco, scorrere lateralmente per scegliere una di quelle personalizzate e toccare Full immersion. Se scegliete una di quelle di Apple e non l’avete ancora configurata, vi apparirà un banner che vi inviterà a personalizzare le impostazioni.
Apple ha puntato evidentemente molto sulla schermata di blocco, probabilmente, come anticipato, anche perché i nuovi iPhone 14 Pro hanno la modalità per lo schermo sempre acceso. Non solo ora potete personalizzare la schermata di blocco come volete ma anche semplicemente ruotare fra le varie schermate che avete creato dal menu principale di modifica della schermata di blocco. Così potete preparare tutti gli sfondi che volete e conservarli per l’occasione giusta.
Apple ha avviato il suo percorso verso un mondo senza password implementando le passkey. Sono credenziali Che evitano problemi di phishing e fughe di dati e che utilizzano semplicemente Touch ID o Face ID per la verifica biometrica, Con il portachiavi iCloud è possibile sincronizzarle su tutti i dispositivi Apple con crittografia end-to-end. Le passkey funzionano nelle app e sul Web e potrete accedere anche su dispositivi non Apple utilizzando l’iPhone quando i siti saranno stati aggiornati per tarlo.
Se avete un nucleo familiare che usa dispositivi Apple, con iOS 16 è molto più semplice condividere tutto ma è ancora più facile gestire l’accesso per i bambini. Potete creare account autorizzando solo i contenuti adatti alla loro età e impostando un tempo massimo di utilizzo.
Peraltro se acquistate un nuovo dispositivo, con la funzione Inizia subito potete automaticamente configurarlo con i controlli parentali attivi. Infine potete tenere sott’occhio sempre la situazione di controllo degli accessi usando la checklist predefinita: vi verrà ricordato, per esempio, di aggiornare le impostazioni man mano che i bambini crescono, di attivare la condivisione della posizione odi condividere con tutti il vostro abbonamento iCloud+.
Come abbiamo visto sul numero scorso per Ventura, Apple ha reso la modalità Full immersion più semplice da usare. Anche in iOS è ora possibile scegliere le app e le persone che possono mandare notifiche e quelle da silenziare.
Potete filtrare app come Calendario e Messaggi per evitare le distrazioni oppure di vedere le mail di lavoro mentre siete in una Full immrersion personale.
In caso di emergenza o anche solo per fare in fretta, grazie all’app Foto di Windows possiamo fare al volo dei tagli ai nostri video senza aprire pesanti editor video
Creare un video è molto semplice: possiamo realizzarlo con lo smartphone, con la webcam del computer o anche registrando quello che accade nello schermo del PC con un programma di cattura schermo (per esempio premendo Win + G per aprire l’Xbox Game Bar in Windows). Una volta registrato il filmato, con un editor video facciamo eventuali montaggi, correggiamo i colori e altro ancora.
Magari questo video ci servirà per una presentazione, oppure per una festa da amici, quindi ci rechiamo sul posto, mandiamo in riproduzione il filmato per vedere se tutto è a posto … e ci accorgiamo di aver messo qualche clip di troppo, ma il nostro editor video è nel computer di casa. Come fare? Beh, se tutto quello che ci serve è solo fare qualche taglio, niente paura, possiamo effettuarlo con Microsoft Foto, presente sia in Windows 10 sia in Windows 11. E se per caso non ci fosse, la troviamo gratis nel Microsoft Store.
WhatsApp, nuova ‘funzione’ mai vista prima: l’aggiornamento è spettacolare
Gli sviluppatori di WhatsApp sono sempre al lavoro per migliorare l’app di messaggistica con nuovi aggiornamenti e nuove funzioni, anche per quanto riguarda la versione desktop. A tal proposito, gli esperti di WABetaInfo hanno scoperto un nuovo aggiornamento in arrivo. Scopriamo di cosa si tratta nel dettaglio.
Reazioni in arrivo
L’aggiornamento di cui parleremo riguarda il client desktop e al momento la nuova funzione è esistente solo in versione WhatsApp beta, la 2.2208.1, per i dovuti test del caso. La funzione che stupisce più di tutte riguarda la possibilità di aggiungere una reazione ai messaggi.
Al momento, non è ancora chiaro quando la nuova funzione su WhatsApp verrà effettivamente implementata, in quanto l’aggiornamento è ancora in via di sviluppo, ma inizialmente si pensava fosse destinata ad essere fruibile soltanto da smartphone, mentre adesso pare che il tutto arriverà pure su desktop.
Dettagli
Come si può vedere dall’immagine, Whatsapp ha tutta l’intenzione di introdurre un’opzione dedicata con il nome di ‘reagisci al messaggio’ che sarà presente con il prossimo aggiornamento all’interno del menu messaggi. In pratica, accanto ai messaggi in chat viene mostrato un piccolo pulsante con l’icona di un emoji che una volta cliccato fa comparire un menu con le varie reazioni tra cui poter scegliere. Il pulsante non è sempre visibile, ma si palesa solo quando il puntatore del mouse si trova vicino a un messaggio.
Le reazioni ai messaggi si possono selezionare tramite il menu a tendina che può essere richiamato facendo clic sul tasto con la freccia rivolta verso il basso posto in corrispondenza di ciascun messaggio e selezionando la voce apposita dal menu che si apre. Attualmente, però, la selezione della reazione a un messaggio non funziona e il pulsante non apre nessuna finestra di selezione, ma è molto probabile che l’attivazione avverrà in seguito all’introduzione su mobile.
Al momento resta più immediato utilizzare il pulsante accanto al messaggio per aggiungere una reazione al messaggio, ma gli sviluppatori hanno deciso di inserire questa nuovissima alternativa. La possibilità stessa stessa di reagire ai messaggi è in fase di sviluppo su dispositivi Android, iOS, web e desktop.
Altre novità
Novità importanti anche sul fronte Android, con il team di tecnici che sta lavorando oltre alle reazioni ai messaggi, anche alla possibilità di mettere in pausa la registrazione di un audio in chat. Nella nuova interfaccia, al centro ci sarà in play/stop, a sinistra la possibilità di eliminarlo e a destra l’invio al destinatario.
Nelle ricerche di Google, ora la mappa sfogliabile di Google maps diventa più interattiva e le ricerche si fanno più accurate.
Una volta c’erano i 10 link blu. Così era descritta la pagina delle SERP, ossia i risultati che Google offre quando si compone una query sul motore di ricerca. Nel tempo la pagina si è arricchita di dettagli e di funzioni, con la finalità ultima di servire in modo sempre più preciso l’intenzione di ricerca dell’utente.
In queste ore un piccolo interessante dettaglio si aggiunge alla sequela di evoluzioni vissute in questi anni: le mappe di Google Maps diventano parte integrante e interattive delle risposte legate a ricerche geolocalizzate. Le mappe c’erano da tempo, ma non così come accade oggi, su alcune query, per accompagnare la ricerca e l’incontro con le informazioni desiderate.
Quando si cerca una attività in un dato luogo, per esempio cerchiamo bar zona Colosseo, solitamente si ottiene sulla pagina dove abbiamo effettuato la ricerca una mappa. Questa, una volta cliccata, rimanda a Google Maps per gli approfondimenti, otterremo tutte le info e link sui bar in zona Colosseo. A questa informazione sono aggiunti una serie di link, recensioni e altre informazioni utili a trovare la pagina più utile per le proprie necessità. Ora invece la mappa si arricchisce e diventa “viva”, sfogliabile, interattiva ed utilizzabile in modo diretto.
SERP interattiva
La novità, apparentemente di poco conto, può invece avere un impatto importante sull’esperienza di ricerca e sul percorso degli utenti. Se prima il click sulla mappa era una opzione paritetica e alternativa ai link, ora la mappa assume invece un’importanza aggiuntiva. Infatti, con il mouse o con le dita, si può trascinare la mappa stessa, usare lo zoom, ingrandire, cliccare, approfondire. La ricerca, insomma, per molti versi potrebbe esaurirsi sulla mappa stessa, senza necessità di proseguire con ricerche ulteriori su altri link indicizzati.
Inevitabilmente questa cosa avrà un impatto importante su certi tipi di query e sarà oltremodo importante per quelle attività commerciali che vogliono farsi trovare online. Al posizionamento organico e all’adv, infatti, si affianca ora l’importanza di essere ben descritti e raggiungibili sulle mappe. L’evoluzione della SEO passa quindi necessariamente anche per questo aspetto. Attraverso mappe “embed” che turisti, professionisti e clienti effettueranno milioni e milioni di volte per cercare luoghi, uffici, hotel, bar, ristoranti e quant’altro.
Una query nella query
Molti non noteranno questa novità perché l’impatto visivo sulla pagina è identico a quello precedente. Invece la novità è sostanziale (soprattutto per chi studia e opera in ambito SEO). Quel che prima si poteva soltanto cliccare, ora si sposta, si sottopone a zoom, si naviga e diventa query nella query per arrivare più rapidamente al risultato ambito.
Cambiano le ricerche su Google che sta introducendo alcune novità alla propria interfaccia, soprattutto sul meccanismo di autocompletamento delle query.
Il motore di ricerca sta per introdurre delle novità nell’interfaccia che gli utenti utilizzano per le loro richieste sulla home page del gigante del web.
Per piccola che possa apparire, ogni singola novità sul motore di ricerca può pesare in modo importante sulle abitudini di ricerca dell’utente che si interfaccia. In special modo sui flussi di traffico e sui destini dei siti che sulla SEO costruiscono la propria fortuna. Di qui l’importanza di comprendere fin da subito le possibili ripercussioni di questo tipo di modifiche, il cui rollout è comunque appena iniziato. Di conseguenza la possibile ricaduta sarà dunque presto presumibilmente avvertibile anche in Italia.
Le novità di Big G
Secondo il portale tech Search Engine Land, infatti, Big G avrebbe starebbe per introdurre sulla sua celebre home page un nuovo e più avanzato servizio di autocompletamento delle richieste. A fianco dei risultati suggeriti – secondo quanto rivelato – verranno visualizzati anche le domande più frequenti e i risultati alternativi correlati.
Quando si compone una query, insomma, non appaiono soltanto i suggerimenti per le ricerche, ma si aggiungeranno in una colonna laterale alcune opzioni ulteriori. Queste riguarderanno per esempio le domande più frequenti e possibili risultati alternativi correlati.
La nuova interfaccia studiata da Google
Ogni volta che si effettua una ricerca su Google, nella barra nella quale di solito inseriamo la parola o la frase che si sta cercando, compaiono anche i risultati già individuati recentemente e collegati alla stringa e, più in basso, le query più richieste dagli utenti rispetto a quella parola. Con il nuovo aggiornamento, almeno secondo le ultime indiscrezioni, questo schema al quale siamo ormai abituati subirà dei cambiamenti. Si arricchirà quindi di altre funzionalità e sfumature, per facilitare le ricerche sul web da parte degli utenti, che vedranno cambiare in maniera significativa la nuova interfaccia di Google relativa alla funzione di ricerca.
Non sarebbe tuttavia questa l’unica novità. Infatti ulteriori cambiamenti sarebbero in fase di sperimentazione per rendere Google ancor più utile nel portare l’utente direttamente a contatto con l’informazione ricercata. Si tratta di nuove e importanti funzionalità che probabilmente cambieranno ancora una volta il modo di usare il motore di ricerca dell’azienda americana, anche dal punto di vista della Search Engine Optimization e delle campagne promozionali.
Le novità del 2022 riguardanti Smartphone, Tablet Smartwatch e desktop. In questo articolo vedremo insieme cosa ci riserverà questo 2022.
Smartphone
Le novità del 2022 partendo da Apple, scopriremo la nuova generazione degli iPhone 14 nel mese di settembre, tuttavia qualche rinnovamento potrebbe giungere già in primavera. Diverse fonti statunitensi parlano di un possibile rinnovo della linea iPhone SE, forse finalmente aggiornata con uno schermo edge-to-edge, la scomparsa del pulsante Touch ID e l’introduzione invece di Face ID.
Naturalmente, non mancheranno gli aggiornamenti per Samsung. La famiglia degli smartphoneGalaxy S22 potrebbe allargarsi con tre nuovi modelli – S22, S22 Plus e S22 Ultra – e già si vocifera dell’introduzione di una fotocamera da 108 megapixel con zoom ottico da 12x per la versione più costosa dei flagship della casa sudcoreana
Novità anche per Xiomi con il nuovo Xiaomi 12 in pole position. Annunciato pochi giorni fa, lo smartphone perde la sigla “MI” e acquisisce nuove funzionalità, tra cui nuovissime fotocamere posteriori con ottiche dalle dimensioni decisamente generose e ampi sensori, per catturare quanta più luce possibile.
Nel frattempo Huawei ci riprova con il suo P50 Pocket, uno smartphone pieghevole presentato qualche settimana fa, un device che probabilmente entrerà in diretta competizione con il Galaxy Z Flip 3 di Samsung.
Smartwatch
Il 2022 potrebbe essere l’anno giusto per il lancio del primo Pixel Watch di Google.
Al momento non vi sono particolari conferme ma, se dovesse mai arrivare, entrerà in competizione con Apple Watch.
Apple ci regalerà il prossimo settembre la Series 8: gli amanti di questi Smartwatch sperano in un design diverso ma non traspare ancora nulla.
Anche Xiaomi e Amazfitdovrebbero presentare vari aggiornamenti dei loro dispositivi, magari con i successori della serie GTR 3 e GTR 3 Pro. Nel frattempo, in molti si domandano se anche Amazon non sia ormai pronta a entrare in questo settore.
Tablet
Apple rinnoverà la linea degli iPad Pro – forse con l’introduzione del chipset M2 che si vedranno sui MacBook Air.
La versione “economica” del tablet dovrebbe finalmente vedere un re design, per renderlo più simile all’ iPad Air, e anche un processore più generoso. Forse un A14 o un A15 Bionic.
Desktop
Apple nella prossima primavera presenterà i suoi nuovi MacBook Air. Si parla di una rinnovata e colorata, seguendo le tinte degli iMac M1 e di un rinnovato processore M2. Quest’ultimo sarà orientato all’utenza consumer e come prestazioni, dovrebbe essere inferiore rispetto ai già disponibili M1 Max e M1 Pro.
Si vocifera anche di un possibile nuovo esemplare di MacBook Pro da 13 pollici con chip M2, per offrire agli utenti una versione più economica rispetto ai MacBook Pro da 14 e 16 pollici, così come di un rinnovato iMac da 27 pollici.
In arrivo nuove funzioni per quanto riguarda l’erede di Explorer, Microsoft Edge, browser di casa Microsoft.
Il team del colosso di Redmond è al lavoro per introdurre sempre nuove funzionalità utili a facilitare la realizzazione delle attività lavorative (e non solo) degli utenti sul browser di Microsoft Edge.
Secondo il colosso di Redmond, l’obiettivo principale è quello di aiutare gli utenti a utilizzare sempre più il browser Edge utilizzando nuovi tool smart e intelligenti.
Una volta che hanno effettuato l’iscrizione al cloud di Microsoft 365, in maniera da rendere meno complicato passare da un’app all’altra.
Dopo aver visto l’implementazione di alcune feature e ritocchi grafici, gli sviluppatori stanno introducendo e testando nuove funzionalità nel canale Beta di Microsoft Edge.
1) Novità: gestione automatica dei profili
La prima novità riguarda maggiormente la gestione automatica dei profili di alcune applicazioni per renderle più lineari e semplici una volta che si avvia l’app.
Aperto il link da Outlook che indirizzava una riunione di Teams, Edge aprirà in maniera automatica il profilo senza che l’utente debba inserire la password.
2) Novità: link condivisi
Invece, per quanto riguarda la seconda novità, la funzione chiamata “Link Condivisi” permette di accedere a qualsiasi link condivisi attraverso il proprio account di Microsoft 365, ordinandoli in base per data, mittente e app.
Edge aprirà una finestra posizionata a destra dove comparirà il nome del mittente e dell’app con l’anteprima del messaggio testuale.
3) Novità: pagina iniziale
La terza e ultima novità riguarda la pagina iniziale del browser dove mostrerà tutti i siti e i documenti più importanti del nostro lavoro. Inoltre, non mancherà uno strumento di scrittura che permetterà di correggere automaticamente qualsiasi tipo di errore.
Come aggiornare Microsoft Edge
Per aggiornare in maniera manuale il browser all’ultima versione, bisognerà:
cliccare sul menù (…) posizionato in alto a destra
scegliere la voce Impostazioni
cliccare sulla voce Informazioni su Microsoft Edge
controllare se è disponibile l’aggiornamento
Inoltre, potete seguire la roadmap ufficiale di tutte le novità che verranno implementate dal team degli sviluppatori di Microsoft.
Il ritorno del leggendario Winamp, il programma che per anni ha permesso di riprodurre contenuti musicali prima dello streaming.
L’annuncio arriva dal sito web della storica app. La nuova versione sarà un rifacimento completo, pensato per il mondo della musica in streaming, dei podcast e delle radio. Ecco tutte le novità.
Winampè stato uno dei programmi più amati per la riproduzione di contenuti multimediali su PC: prima della diffusione dello streaming, la pratica comune era estrarre gli MP3 dai CD musicalio scaricarli da internet, per riascoltarli con un media player. Per molti la scelta era proprio Winamp che, con le sue infinite possibilità di personalizzazione grazie a skin personalizzate e animazioni a tempo di musica, è diventato il simbolo di una generazione. Sfortunatamente il progetto è stato praticamente abbandonato e non ha avuto ulteriori sviluppi dopo il rilascio della versione 5.5 nel lontano 2007.
Gli mp3 negli anni 90
Prima di Spotify, Pandora e Apple Music, prima degli smartphone e prima degli iPod, la musica in digitale si ascoltava davanti al PC con Winamp. Era il lontano 1997 ed Il software di riproduzione multimediale ha rappresentato una vera e propria pietra miliare nella storia dell’ascolto di musica. Pur non essendo il software stesso legato all’invenzione degli Mp3. Chi ha vissuto in quegli anni si ricorderà certamente le modalità di estrazione digitale dei brani, dai CD nel formato Mp3. Winamp ha contribuito alla popolarità dello storico formato di ascolto, gettandone le basi per la sua diffusione.
Nei suoi anni di onorata carriera ha avuto parecchi avversari, ma per tutta l’era pre-smartphone è stato semplicemente il programma più scaricato e utilizzato del settore grazie alla sua semplicità e all’ampia personalizzabilità offerta agli utenti. La possibilità di scegliere moltissime skin e animazioni a tempo di musica, ha fatto si che diventasse l’icone di un’ intera generazione. Di fatto però il celebre programma aveva chiuso i battenti nel 2013. Dopo 15 anni di onorata carriera, lasciando poco spazio all’immaginazione circa un suo eventuale ritorno, creando molta tristezza e malinconia di chi aveva fatto di Winamp un vero e proprio simbolo generazionale.
Il ritorno
A ottobre 2018 un leak ha confermato che il progetto era in qualche modo ancora attivo e, poco tempo dopo, gli sviluppatori hanno pubblicato il download della versione 5.8 sul sito ufficiale con Radionomy, l’azienda proprietaria di Winamp, che dichiarava grandi piani per il futuro, poi smentiti dalla totale mancanza di novità. I pochi aggiornamenti pubblicati provenivano dalla Winamp Community Update Project (WACUP) e riguardavano principalmente bugfix.
Oggi però Winamp, con il suo imminente ritorno, ha importanti novità, a partire dal nuovo logo e dalla presentazione di un sito web rinnovato, dove viene viene presentato il programma beta a cui possibile registrarsi per provare la futura versione del media player. Il nuovo logo di Winamp.
Le novità
Sul portale si parla di un prodotto per la prossima generazione – non di un semplice aggiornamento ma di un rifacimento completo pensato per l’ascolto di musica in mobilità. Il linguaggio utilizzato sul sito è vago, ma lascia intendere che la nuova app conterrà funzionalità social per rimanere più vicini agli artisti. Inoltre presenterà la possibilità di ascoltare podcast, web radio e stazioni radiofoniche.
Mp3 e non solo
Tra le novità del nuovo WinAmp ci saranno inoltre funzioni dedicate agli artisti e ai creator. Questi ultimi infatti saranno aiutati a “entrare in contatto ravvicinato con fan e ascoltatori, e a guadagnare in modo equo” dalle proprie attività. L’idea insomma è che Winamp potrebbe proporsi come una piattaforma, per l’ascolto e la pubblicazione di musica e programmi, della quale l’app sarà semplicemente il punto di accesso. Come questa visione si porrà nei confronti degli attuali colossi del settore è qualcosa che emergerà solamente quando l’app sarà effettivamente pubblicata.
Dove scaricare il nuovo Winamp
Il nuovo Winamp in effetti non è ancora disponibile. Lo sarà a breve, in una versione preliminare che darà modo agli sviluppatori di applicarle le ultime correzioni prima del debutto ufficiale. Chi vuole mettere le mani su questa versione al più presto può iscriversi al programma beta direttamente dalla sezione del sito di Winamp. Chi nell’attesa desidera ridare una spolverata alla vecchia app può scaricarne l’ultima versione uscita sul mercato: la 5.8 del 2018, che contiene la vecchia interfaccia grafica unita all’edizione più recente e sicura del codice sorgente.
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