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Chiamate indesiderate? Stop!

Scopri le ragioni per cui il registro pubblico delle opposizioni potrebbe non essere efficace e come fermare le chiamate indesiderate che ti assillano a qualsiasi ora.

Alcuni smartphone iniziano a squillare già dalle prime ore del mattino e continuano a farlo per tutta la giornata, ma dall’altra parte non c’è nessuna persona importante: sono i call center che ci assillano. Per contrastare questo telemarketing invadente, nel 2010 è stato creato il Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO), uno strumento che consente di registrare numeri di telefono e indirizzi per proteggersi dalle chiamate indesiderate.

In teoria, il processo è semplice e gratuito: basta iscriversi al sito https://registrodelleopposizioni.it, inserire i propri dati, compresi numeri di telefono e indirizzi che si desidera tutelare. Per evitare che queste informazioni possano essere utilizzate da soggetti non autorizzati, l’accesso è protetto tramite SPID. Mentre noi possiamo scegliere se iscriverci o meno, gli operatori hanno l’obbligo di controllare il registro ogni mese e rimuovere i numeri registrati dalle loro liste. Grazie alla riforma del 2022, anche i numeri di cellulare sono ora protetti da questo strumento.

RPO come funziona?

Dopo aver effettuato l’accesso tramite SPID, è possibile registrare fino a cinque numeri di telefono. Questa azione comporta due effetti principali: da un lato, segnaliamo che non vogliamo che i nostri numeri e indirizzi vengano utilizzati per inviare materiale pubblicitario, e dall’altro, tutte le autorizzazioni precedentemente concesse vengono revocate automaticamente.

Nonostante ciò, molte persone continuano a lamentarsi perché le telefonate indesiderate proseguono anche dopo l’iscrizione al registro.

Dov’è il trucco?

Il Registro delle Opposizioni, quindi, non funziona? La risposta è no, e la ragione è piuttosto semplice. Sul sito ufficiale del registro viene chiaramente spiegato che, al momento dell’iscrizione, tutti i permessi dati in precedenza verranno annullati.

Tuttavia, noi continuiamo a navigare, scaricare app e giochi, e a concedere autorizzazioni senza leggere le politiche sulla privacy. In pratica, restiamo inconsapevolmente complici del telemarketing! Fortunatamente, esistono delle soluzioni, anzi, ce ne sono ben quattro.

Gestiamo l’iscrizione

Per utilizzare al meglio il Registro delle Opposizioni, accediamo periodicamente al sito e selezioniamo l’opzione Gestisci l’iscrizione. Tra le opzioni disponibili, troviamo Rinnovo, che consente di aggiornare la revoca delle autorizzazioni concesse dopo l’iscrizione iniziale, fino al momento del clic.

Se invece desideriamo scegliere quali autorizzazioni revocare, possiamo optare per Revoca selettiva. È importante notare che i fornitori abituali, come il nostro gestore telefonico, potranno comunque continuare a contattarci.

Segnaliamo agli operatori telefonici

Se continuiamo a ricevere chiamate indesiderate, possiamo contattare direttamente i nostri gestori telefonici per segnalare il problema.

La segnalazione può essere effettuata telefonicamente parlando con un operatore, il quale attiverà il servizio di blocco delle chiamate spam. La maggior parte dei gestori offre questo servizio, basta richiederlo.

Blocco e segnalazione

Se per errore rispondiamo a una chiamata di telemarketing, possiamo intervenire subito. Prima di tutto, è consigliabile chiudere la chiamata senza esitazioni, dato che potrebbe trattarsi di pubblicità o di un tentativo fraudolento.

Successivamente, accediamo al contatto che ci ha chiamato, visualizziamolo e, dal menu disponibile tramite i tre puntini in alto a destra, selezioniamo l’opzione Blocca e spuntiamo la casella Segnala come spam.

Le app in nostro soccorso

Possiamo anche affidarci ad alcune applicazioni progettate appositamente per questo scopo, come ad esempio Should I Answer.

Should I Answer

Per gli utenti con uno smartphone Android, è possibile aprire il Google Play Store e cercare l’app Should I Answer. Una volta trovata, scarichiamola e installiamola.

Quest’app, che si è evoluta nel tempo aggiungendo nuove funzioni e cambiando nome, sfrutta la forza della sua community come un potente alleato contro lo spam. Prestate particolare attenzione alla configurazione delle autorizzazioni, poiché è l’aspetto più importante!

dovrei rispondere

Fase 2

Nella schermata iniziale dell’app, ci viene richiesto di concedere alcuni permessi necessari per garantire il corretto funzionamento del sistema di protezione.

Facciamo clic su Apri impostazioni di protezione e, se necessario, valutiamo se modificare le impostazioni predefinite per Tipo di protezione e Tipo di avvisi. In generale, si consiglia di mantenere le impostazioni di default.

chiamate indesiderate

Fase 3

Nella sezione Azioni richieste, facciamo clic su Permettere per concedere l’autorizzazione alla lettura delle informazioni sulle chiamate. Questo passaggio permette all’app di filtrare le chiamate ed eliminare quelle indesiderate, monitorando i contatti in modo efficace.

Ad esempio, l’app potrebbe identificare e non bloccare numeri utili come il call center del nostro operatore telefonico o di un corriere.

chiamate indesiderate

Fase 4

Una delle autorizzazioni richieste è Consenti all’app Should I Answer di effettuare e gestire le telefonate. Se accettiamo, l’app sarà in grado di terminare automaticamente le chiamate indesiderate.

Se invece rifiutiamo, sul nostro smartphone apparirà un popup che ci avviserà del tipo di chiamata molesta ricevuta.

dovrei rispondere

Fase 5

Adesso, facciamo clic su Permettere per abilitare l’opzione Sovrapponi su altre app. Si aprirà la schermata dei permessi: scorriamo la lista delle app installate, cerchiamo Should I Answer e attiviamo l’opzione.

Ora, l’app sarà in grado di sovrapporsi alle altre applicazioni per fornirci informazioni sulle chiamate ricevute.

chiamate indesiderate

Fase 6

L’ultima azione da compiere riguarda il livello di protezione. Clicchiamo sulle tre linee in alto a sinistra e poi su Blocco.

Qui troveremo diverse opzioni importanti per impostare il livello di sensibilità dell’app e decidere quali tipi di blocchi attivare, sia per le chiamate in entrata che per quelle in uscita. Da questo momento in poi, le chiamate verranno filtrate!

blocco avanzato

Chiamate sconosciute

Se desiderate bloccare le chiamate provenienti da numeri sconosciuti o privati, Android offre un’opzione apposita. Aprite l’app Telefono, toccate i tre puntini orizzontali in alto a destra, selezionate Impostazioni Blocco chiamata dal menu e poi attivate le caselle Blocca chiamate sconosciute e Blocca chiamate private. Se volete riattivare queste opzioni in futuro, basta seguire lo stesso percorso e deselezionare le due caselle.

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    Social media

    Whatsapp Business: come trasformare il nostro account standard

    Parliamo di Whatsapp Business, un canale molto importante per sponsorizzare la propria azienda all’interno di gruppi e chat, versione per professionisti della famosa app di messaggistica di casa Meta

    I social media rappresentano un centro ideale ed efficiente per condividere contenuti utili alla crescita aziendale. Oggi, infatti, molte aziende si avvalgono di canali alternativi per promuoversi, trovando nei social strumenti semplici ed efficaci per veicolare i propri messaggi.

    WhatsApp, in particolare, si distingue per la sua praticità e rapidità, consentendo di creare gruppi di lavoro e condividere documenti aziendali in pochi passaggi, risultando così prezioso nella comunicazione lavorativa.

    Questo strumento permette di interagire con il mondo lavorativo in modo più professionale, offrendo funzionalità specifiche per un uso aziendale. Sarebbe preferibile utilizzare un account WhatsApp Business perr garantire maggiore sicurezza e privacy, soprattutto per i liberi professionisti.

    Molti utenti di WhatsApp hanno iniziato a usare l’app prima che fosse introdotto l’account aziendale, e ora si chiedono come convertire il proprio account standard in uno aziendale. Se anche tu ti trovi in questa situazione e sei confuso, niente paura! Questo articolo ti accompagnerà passo dopo passo nel processo di transizione da WhatsApp a WhatsApp Business, rendendolo semplice e senza complicazioni.

    Differenze tra WhatsApp Business e WhatsApp Normale

    WhatsApp Business è progettato per esigenze professionali, mentre WhatsApp classico si adatta meglio all’intrattenimento e alla comunicazione personale. Le due applicazioni, pur avendo interfacce molto simili, sono distinte, anche nei loghi, che condividono soltanto il colore verde. A differenza di WhatsApp, per attivare WhatsApp Business è necessario fornire informazioni più dettagliate, come la descrizione dell’attività, il sito web e l’indirizzo, rendendolo uno strumento ideale per il lavoro.

    Whatsapp Business

    In questo capitolo, risponderemo alla tua domanda su come trasformare WhatsApp in un account aziendale, insieme ad altre informazioni relative alla migrazione delle chat e dei dati da WhatsApp a WhatsApp Business. Ora che abbiamo visto le differenze tra le due app, è il momento di capire come fare il passaggio. Iniziamo!

    Account standard: come convertirlo in account aziendale

    È importante ricordare che WhatsApp standard e WhatsApp Business non possono utilizzare lo stesso numero di telefono contemporaneamente, quindi tieni presente questo aspetto prima di iniziare a seguire i passaggi per la conversione.

    Whatsapp Business

    Esistono molte guide online che spiegano come convertire un account WhatsApp in un account aziendale, ma attenzione: seguendo alcune di queste istruzioni, il rischio di perdere tutti i dati, incluse chat e documenti, è molto alto. Per evitare problemi, è fondamentale affidarsi a software professionali e affidabili per effettuare correttamente questa transizione.

    Guida

    Eccome come fare:

    1. Avvia Whatsapp sul tuo dispositivo
    2. Fai clic su “Impostazioni”, poi vai su “Chat” e poi su “Backup chat”.
    chat whatsapp

    3. Per eseguire il backup di WhatsApp sul tuo telefono, fai clic sul pulsante “Backup chat”.

    4. Per prima cosa, installa WhatsApp Business sul tuo telefono e avvialo. Questo processo creerà automaticamente una cartella dedicata nella memoria interna del dispositivo.

    5. A questo punto, copia e incolla il backup delle chat che hai creato per WhatsApp nella cartella di WhatsApp Business. Per farlo, apri la memoria interna del tuo telefono e accedi alla cartella “WhatsApp”, quindi vai nella sottocartella “Database”. Da lì, copia tutti i file presenti.

    6. Ottimo! Ora, incolla i file che hai copiato nel passaggio precedente nella cartella “Database” che si trova all’interno della cartella “WhatsApp Business”. Questo trasferirà correttamente il backup delle chat al nuovo account aziendale.

    Ora, avvia WhatsApp Business e registrati con lo stesso numero di telefono. Accetta tutte le autorizzazioni richieste dall’app. Dopo aver verificato il numero, WhatsApp Business cercherà automaticamente i backup delle chat sul tuo telefono e li ripristinerà. E con questo, la migrazione è completata!

    Clicca su “Ripristina” una volta che l’app ha trovato la cartella, e lascia che WhatsApp Business ripristini le tue chat e i gruppi. Una volta completato il processo, potrai tornare ad utilizzare WhatsApp Business con tutte le chat di WhatsApp classico già ripristinate.

    I dati verrano mantenuti?

    Seguendo i passaggi descritti sopra, non dovresti riscontrare alcun problema di perdita dei dati. Con la nostra guida, sarai in grado di migrare l’account WhatsApp a WhatsApp Business senza perdere neppure un messaggio. Tuttavia, è importante sottolineare che non esiste una garanzia del 100%. Durante il processo potrebbero verificarsi bug o anomalie che potrebbero influire sul successo della migrazione.

    whatsapp business dati

    Per evitare la perdita di dati durante la migrazione, è sempre consigliabile eseguire un backup di WhatsApp anche su PC. Poiché si tratta pur sempre di dispositivi tecnologici, gli errori possono verificarsi in qualsiasi momento durante l’intero processo. Avere una copia di sicurezza ti aiuterà a garantire che il trasferimento al tuo account WhatsApp Business avvenga senza problemi.

    Come abbiamo visto, è tutto molto semplice. Alla prossima!

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      Formazione, Smartphone

      eSIM come funzionano?

      La eSIM permette di accedere alla rete del nostro provider e svolge le stesse funzioni di una SIM tradizionale, ma non richiede una scheda fisica. È compatibile con tutti i piani tariffari ed è utilizzabile solo su dispositivi compatibili, permettendo così di attivare un’offerta mobile direttamente sul device.

      Le eSIM, abbreviazione di “embedded SIM” o “SIM integrata”, rappresentano una delle innovazioni più recenti nel mondo delle telecomunicazioni.

      A differenza delle SIM tradizionali, che richiedono una scheda fisica inserita nel telefono, le SIM virtuali sono incorporate direttamente all’interno del dispositivo, come smartphone, tablet o smartwatch. Questa tecnologia permette di attivare e gestire i piani tariffari senza bisogno di una SIM rimovibile, offrendo maggiore flessibilità e praticità agli utenti.

      Come funzionano le eSIM?

      Le eSIM funzionano attraverso una piccola unità integrata nel dispositivo, la quale consente di memorizzare i dati del profilo utente e del piano tariffario.

      eSIM

      Quando si desidera cambiare operatore o piano, non è necessario rimuovere e sostituire fisicamente la scheda SIM: basta invece scaricare e configurare il nuovo piano direttamente dal dispositivo. Questa procedura può avvenire in pochi semplici passaggi, spesso guidati dall’applicazione dell’operatore, rendendo il processo molto rapido.

      Vantaggi delle eSIM

      Le SIM virtuali offrono una serie di vantaggi, sia per gli utenti che per i produttori di dispositivi:

      1. Semplicità e rapidità di attivazione: Non è più necessario recarsi in un negozio per acquistare una nuova SIM fisica; il piano può essere attivato e configurato digitalmente.
      2. Maggiore flessibilità: Passare da un operatore all’altro diventa molto più semplice e veloce, e permette di avere più numeri su un solo dispositivo.
      3. Risparmio di spazio nei dispositivi: Poiché non è necessario uno slot per la SIM, i produttori possono ottimizzare l’hardware, magari dedicando più spazio ad altri componenti.
      4. Perfetta integrazione con dispositivi IoT: Per oggetti connessi, come smartwatch, droni e dispositivi smart home, le eSIM offrono una soluzione pratica che permette la connessione alla rete senza complicazioni di installazione.

      Compatibilità e limiti

      Le eSIM sono disponibili solo su dispositivi compatibili, poiché necessitano di una tecnologia specifica. Oltre ai modelli di smartphone recenti, come alcuni iPhone e Samsung Galaxy, le SIM virtuali sono ormai diffuse su molti dispositivi indossabili, come smartwatch e tablet.

      Tuttavia, non tutti gli operatori di telefonia supportano ancora le eSIM, sebbene molti stiano adottando rapidamente questa tecnologia per rispondere alla crescente domanda.

      Futuro delle eSIM

      Si prevede che le SIM virtuali diventeranno uno standard nei prossimi anni, sostituendo gradualmente le SIM fisiche. La loro flessibilità, soprattutto nell’era dei dispositivi connessi e dell’Internet of Things (IoT), è una caratteristica che attira sia utenti finali sia produttori di dispositivi.

      eSIM

      Le SIM virtuali, infatti, non solo semplificano la gestione dei piani telefonici, ma aprono anche nuove possibilità per il settore delle telecomunicazioni, riducendo il bisogno di componenti hardware e migliorando l’esperienza utente.

      Esempio di una eSIM WINDTRE BUSINESS

      Assicurati di essere collegato a una rete dati o Wi-Fi.

      Scansiona il QR code presente nel voucher cartaceo usando la funzione apposita sul tuo dispositivo compatibile. Il processo di download e installazione della eSIM richiede solo pochi secondi. Una volta completato, ti verrà chiesto di seguire alcune semplici configurazioni, che variano a seconda del dispositivo in uso. La eSIM sarà attiva entro 24 ore dal momento in cui WINDTRE riceve i tuoi dati.

      esim windtre business

      Di default, il PIN della eSIM è disabilitato. Se desideri riattivarlo, puoi farlo attraverso il menu del dispositivo. Ricorda che, se inserisci il PIN in modo errato per tre volte consecutive, la eSIM verrà bloccata. Per sbloccarla, dovrai inserire il codice PUK e reimpostare il PIN. Se il PUK viene composto in modo errato per dieci volte consecutive, la eSIM si bloccherà in modo permanente e dovrà essere sostituita.

      Limiti di download della eSIM

      La eSIM WINDTRE Business può essere scaricata gratuitamente fino a un massimo di 100 volte. Una volta esauriti i download, sarà necessario sostituire la SIM al costo di 10€.

      Come richiederla?

      Per ottenere la eSIM, è necessario richiederla esplicitamente al momento della sottoscrizione del contratto tramite il consulente WINDTRE Business o, se sei già cliente, contattando il servizio clienti al numero 1928. In quest’ultimo caso, la richiesta ha un costo di 10 €.

      Chi può richiedere la eSIM?

      Se sei un cliente WINDTRE Business e disponi di un dispositivo compatibile, puoi richiedere una eSIM sostitutiva. Se, invece, provieni da un altro operatore, durante la sottoscrizione del contratto WINDTRE Business, potrai richiedere l’attivazione di una nuova eSIM mantenendo il tuo numero attuale.

      In conclusione, le eSIM rappresentano un passo avanti verso un mondo sempre più digitale e connesso, offrendo agli utenti un’esperienza più agevole e versatile nella gestione dei propri dispositivi e dei piani telefonici.

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        Formazione, Hardware, Smartphone, Tech

        Power bank, la ricarica sempre con te

        Grazie ai power bank abbiamo sempre una ricarica a portata di mano. Questo garantisce ai nostri dispositivi prestazioni elevate e affidabilità, indipendentemente da dove ci troviamo.

        Gli smartphone sono ormai una parte essenziale della nostra quotidianità, quindi è importante che siano sempre funzionanti e in grado di offrire le migliori prestazioni, indipendentemente da dove ci troviamo.

        Disporre di uno smartphone sempre carico è ormai indispensabile per molte persone, non solo per motivi pratici ma anche psicologici. Quando il telefono è scarico, molti, soprattutto giovani, provano insicurezza, ansia, frustrazione e a volte persino un senso di vuoto.

        Una ricerca condotta da Samsung nel 2019 su 6500 europei ha evidenziato che il 36% degli italiani preferirebbe ricevere una ricarica del proprio smartphone piuttosto che del denaro in prestito. Il telefono è diventato una risorsa fondamentale, non solo per le sue funzioni pratiche ma anche per il suo impatto emotivo, soprattutto dopo la pandemia. Scopriamo insieme come mantenere il telefono sempre carico, ovunque ci troviamo.

        Cos’è un power bank

        Chi teme di trovarsi con lo smartphone scarico può fare affidamento su un power bank, un caricatore portatile compatto. Di solito, è dotato di un case resistente che protegge le componenti interne, un aspetto cruciale poiché il power bank sarà spesso trasportato in borse o zaini.

        poewr bank

        Questo dispositivo è utile per ricaricare non solo smartphone, ma anche tablet, smartwatch e persino laptop quando ci si sposta e non si ha accesso a prese elettriche. Funziona con qualsiasi dispositivo dotato di connessione USB, rendendolo particolarmente pratico durante i viaggi. In sostanza, un power bank è come una batteria esterna che accumula energia e la fornisce ai dispositivi quando necessario.

        Come funziona

        Per funzionare, un power bank deve essere prima collegato a una fonte di energia esterna per ricaricarsi. La maggior parte di questi dispositivi utilizza batterie agli ioni di litio (Li-Ion) o ai polimeri di litio (Li-Po), che offrono un’elevata efficienza e densità energetica.

        Le batterie agli ioni di litio possono essere cilindriche o prismatiche, mentre quelle ai polimeri di litio, grazie alla loro flessibilità di forma, sono perfette per i power bank più piccoli. Un regolatore di carica gestisce il flusso di energia, assicurando che venga distribuita in modo uniforme e sicuro per prolungare la vita del dispositivo. Inoltre, la maggior parte dei power bank è dotata di indicatori LED, che permettono di monitorare facilmente lo stato della carica e l’energia residua disponibile.

        La scelta del power bank

        Quando si sceglie un power bank, ci sono quattro elementi da valutare: dimensioni e design per la portabilità, ma anche potenza e velocità di ricarica. Alcuni modelli consentono di ricaricare più dispositivi contemporaneamente e offrono funzioni aggiuntive, come una torcia integrata, utile quando si è fuori casa. La caratteristica principale è la potenza, misurata in milliampere-ora (mAh), particolarmente importante per chi lavora in mobilità.

        Non esiste una potenza ideale universale; dipende dai dispositivi che si desidera ricaricare. Se l’obiettivo è mantenere carico uno smartphone, una capacità tra 5000 e 10.000 mAh può garantire fino a 3 ricariche complete. Per dispositivi con batterie più grandi, come tablet, è consigliato un power bank tra 10.000 e 20.000 mAh. Per i laptop, invece, è preferibile un dispositivo con almeno 20.000 mAh o più. In ogni caso, un power bank abbastanza potente può ricaricare tutti questi dispositivi in base alle esigenze.

        power bank

        Abbiamo in commercio oramai dei power bank a prezzi molto accessibili, e possiamo acquistare un dispositivo potente a partire da circa 20 euro. È importante verificare che il power bank supporti la ricarica rapida, in modo da ridurre i tempi di ricarica e ottenere risultati più velocemente.

        La tecnologia fast charge consente di ricaricare i dispositivi in meno di un’ora, rendendo la velocità un fattore cruciale. Essenziale soprattutto se dobbiamo ricaricare più dispositivi e ci troviamo spesso lontani da prese elettriche.

        Durata del power bank

        Uno degli aspetti da considerare nella scelta di un power bank, apparte il design, è sicuramente il numero e il tipo di porte disponibili. È consigliabile avere almeno due porte: una USB standard per ricaricare i dispositivi più comuni e un po’ datati, e una USB-C per i dispositivi più recenti, che supportano questa tecnologia. Questa caratteristica è fondamentale per garantire un utilizzo duraturo del power bank nel tempo.

        Cosa molto importante un power bank dovrebbe avere un case robusto, in grado di resistere al trasporto e all’uso frequente. È importante che sia dotato di tecnologie di protezione contro sovraccarico, surriscaldamento e cortocircuito, per garantire sia la sicurezza del dispositivo che la sua durata nel tempo. Assicuriamoci che il modello scelto sia certificato secondo gli standard internazionali, come CE, FCC e RoHS. Se presenta almeno uno di questi marchi, significa che ha superato una serie di test di sicurezza.

        Consigli per gli acquisti

        Un power bank ben progettato dovrebbe sempre consentirci di controllare rapidamente la carica residua del dispositivo. In questo modo, basta dare un’occhiata per capire se riusciremo a ricaricare completamente, ad esempio, sia lo smartphone che il tablet o il notebook.

        Consigliamo di acquistare il power bank in un negozio fisico, se possibile, così da poterlo soppesare e valutare se è adatto alle nostre esigenze di portabilità. In alternativa, l’acquisto online è altrettanto valido: basta prestare attenzione al peso e alle dimensioni dei power bank che ci interessano e confrontarli con quelli di altri modelli e marche.

        power bank

        È consigliabile leggere sempre almeno dieci recensioni, cinque positive e cinque negative. O comunque poco entusiastiche, per fare una scelta consapevole, indipendentemente dal modo in cui decidiamo di acquistare il power bank, sia in un negozio fisico che online. È importante optare per un design leggero e compatto, poiché esistono power bank molto compatti, di solito intorno ai 10.000 mAh, delle dimensioni di un accendino. Altrimenti, rischiamo di lasciare il power bank a casa.

        Energia solare

        Un caricabatterie solare è particolarmente interessante per chi pianifica lunghe vacanze immerse nella natura, lontano dalla civiltà e senza accesso alla rete elettrica. Anche i ciclisti che si spostano senza la possibilità di accedere a strutture cablate possono beneficiare di questa opzione.

        Sebbene i caricabatterie solari siano facili da usare ed ecologici, tendono ad essere meno performanti rispetto ai power bank tradizionali. È importante tenere presente che per utilizzare questa soluzione abbiamo bisogno dell’energia del sole, il che non è sempre possibile.

        Tuttavia, un caricabatterie solare rappresenta un’opzione pratica e sostenibile per ricaricare i nostri dispositivi mobili, inclusi smartphone, tablet e fotocamere. Se pensiamo a una vacanza in campeggio o nella natura incontaminata, un gadget di questo genere può rivelarsi davvero utile.

        Condividere la ricarica

        La ricerca di Samsung, già menzionata in precedenza, ha rivelato che la disponibilità a condividere la ricarica della batteria è percepita come un indicatore di interesse: più ci piace qualcuno, più siamo propensi ad aiutarlo. Solo il 9% degli intervistati si è detto disposto a condividere il proprio caricabatterie o power bank con uno sconosciuto.

        Tuttavia, questa disponibilità aumenta notevolmente con persone a noi più familiari, come colleghi (37%), partner (59%), amici (61%) e membri della famiglia (62%). Per molti, ricevere aiuto da terzi per ricaricare il telefono in un momento di difficoltà è un gesto da ricompensare; infatti, l’87% degli italiani ha affermato che sarebbe favorevole a ripagare in qualche modo chi ha fatto loro questo favore. In particolare, il 73% delle persone offrirebbe un caffè in cambio, il 10% darebbe contanti e il 7% concederebbe persino un appuntamento.

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          Creative, Intelligenza artificiale

          Optimus Tesla, ora l’IA serve anche al bar

          L’intelligenza artificiale sta cambiando drasticamente il nostro modo di vivere la vita anche nel quotidiano, ne è un esempio Optimus Tesla che serve drink al bar

          Oltre ai Cybercab e Robovan, il protagonista principale dell’evento “We, Robot” di Tesla è stato anche il robot umanoide creato da Elon Musk.

          optimus elon musk

          Optimus Tesla è il nuovo robot umanoide creato da Elon Musk, pensato per svolgere numerose attività. Durante l’evento “We, Robot”, Musk ha mostrato Optimus insieme ai progetti di robotaxi e robovan. In questa occasione, Optimus ha svolto il ruolo di cameriere e barista, servendo drink agli ospiti e interagendo con loro.

          I robot hanno un display per il volto e mani molto simili a quelle umane, con cui possono eseguire gesti: in un video, se ne vede uno rispondere ai gesti delle persone intorno. Sebbene non sia ancora noto quando sarà disponibile sul mercato, il prezzo previsto per Optimus è di circa 20-30 mila dollari.

          La svolta di Tesla con Optimus

          Nel 2021, il CEO Elon Musk fece un annuncio globale destinato a segnare una svolta: “Tesla è molto più di un semplice produttore di auto elettriche”. L’occasione fu l’AI Day di agosto, in cui l’azienda era ancora focalizzata principalmente sui veicoli e sui settori correlati, senza aver ancora esplorato appieno la robotica.

          Optimus, l’umanoide artificiale nato dal lavoro degli ingegneri Tesla, incarna questa evoluzione. “Abbiamo fatto molta strada,” afferma ora un orgoglioso Elon Musk durante l’evento “We, Robot”, dove vengono presentati anche i robotaxi.

          Cosa prende da bere?

          “C’è un robot che serve drink” potrebbe essere l’incipit di una barzelletta, ed invece è pura realtà. Proprio come accaduto alla fine dell’evento “We, Robot”, quando Musk invita i partecipanti a provare il Cybercab o a gustare un drink al bar. “Ci sono alcuni Optimus pronti a servirvi. Trattateli bene,” raccomanda con un sorriso l’istrionico CEO.

          Il consiglio viene evidentemente accolto, perché i robot non solo si mettono al servizio come baristi, ma intrattengono anche il pubblico ballando al ritmo di musica. Basta vedere per rendersi conto di quanto Tesla sia avanzata – e stavolta non sulle quattro ruote.

          L’evoluzione di Optimus

          Negli ultimi tre anni, abbiamo assistito all’evoluzione di Optimus: dalla nascita ai primi passi, passando per attività come innaffiare piante, sollevare pianoforti, fare stretching e prepararsi per supportare la produzione di auto elettriche. Ma arriverà davvero il giorno in cui l’uomo potrà delegare tutte le mansioni “pericolose, ripetitive e noiose,” vivendo in un futuro in cui lavorare sarà solo “una scelta” e non una necessità? Questa è la promessa fatta da Elon Musk.

          Di fronte a noi c’è certamente una meraviglia tecnologica, un capolavoro di innovazione e ingegneria elettronica, ma anche un altro esempio di promessa di Elon Musk che arriva con un certo ritardo. Infatti, il supermanager aveva annunciato un prototipo del robot già per il 2022. Ora siamo alla fine del 2024, e i progressi, per quanto evidenti, sembrano ancora non del tutto all’altezza delle aspettative iniziali.

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            Formazione, Posta Elettronica

            Swisstransfer, invia file di grandi dimensioni

            Con Swisstransfer puoi inviare file di grandi dimensioni senza problemi, provalo subito!

            La necessità di inviare e trasferire file di grandi dimensioni è sempre più comune.

            L’aumento del lavoro da remoto, intensificato dall’emergenza COVID-19, ha spinto molte aziende a gestire online gran parte delle loro risorse organizzative. Di conseguenza, capita spesso di dover condividere documenti, video o istruzioni con colleghi e clienti, ma questi file sono spesso troppo voluminosi per essere inviati via email.

            Normalmente ci affidavamo a WeTransfer, noto per consentire la condivisione gratuita di file fino a 2 GB. Tuttavia, abbiamo bisogno di condividere file di dimensioni ben maggiori. Solo 2 GB? No, decisamente di più.

            Abbiamo parlato di file enormi, mastodontici! E siccome per noi non esistono ostacoli, solo soluzioni, abbiamo trovato quella che consideriamo la scoperta del secolo, in grado di superare di gran lunga i servizi più noti. Ecco quindi il metodo ideale per inviare e trasferire file di dimensioni imponenti, di molti GB!

            Informaniak

            Siamo entusiasti di presentarti il prodotto che stiamo per mostrarti, sviluppato da Infomaniak, azienda svizzera di hosting di cui siamo orgogliosi partner!

            Infomaniak offre una vasta gamma di prodotti, tra cui hosting web, servizi cloud, registrazione di domini, hosting e-mail, suite di produttività online e molto altro ancora.

            Infomaniak è uno dei principali fornitori europei di soluzioni digitali. Con sede a Ginevra, in Svizzera, gestisce autonomamente i propri data center, offrendo massima sicurezza, rispetto della privacy e prestazioni di alto livello.

            Swisstransfer Vs We transfer

            Swisstransfer si è rivelato essenziale per noi quando dovevamo condividere grandi cartelle di materiale dei nostri progetti web con i collaboratori. Iniziamo subito confrontandolo con il suo principale rivale, per capire subito la forza di questo strumento.

            swisstransfer wetransfer

            Come si può vedere, la differenza principale è nella quantità di dati trasferibili gratuitamente: 50 GB con Swisstransfer contro i 2 GB di WeTransfer. Inoltre, i server utilizzati per l’invio di file pesanti sono situati in Svizzera, garantendo un livello ottimale di sicurezza e privacy.

            Per quanto riguarda la durata dei file trasferiti, Swisstransfer li mantiene disponibili fino a 30 giorni, rispetto ai 7 di WeTransfer. È possibile anche aggiungere una password per proteggere i file, impedendo che vengano scaricati accidentalmente da terzi, il tutto senza costi aggiuntivi.

            inviare file pesanti tramite Swisstransfer

            È sufficiente caricare i documenti che si desidera condividere e poi scegliere tra inviare i file pesanti via e-mail o generare un link per la condivisione. I file possono essere protetti da password e si ha la possibilità di personalizzare la durata della disponibilità dei file, selezionando tra 1, 7, 15 o un massimo di 30 giorni.

            È evidente che Swisstransfer offre numerosi vantaggi per il trasferimento di file di grandi dimensioni. Dal punto di vista tecnico, il suo data center è di tipo TIER III+, un livello avanzato che assicura un uptime del 99,982% con una ridondanza N+1. Inoltre, permette di effettuare fino a 500 invii di file di grandi dimensioni gratuitamente e senza registrazione. Condividere i file è davvero facile e veloce.

            Swisstransfer


            Possiamo inoltre impostare il limite di download, se per esempio impostiamo di scaricarlo solo una volta, mettiamo 1 come limite.

            Swisstransfer impostare limite download

            E voilà, la procedura è completata e il trasferimento dei file pesanti è andato a buon fine! Facile, vero? Un grazie speciale a Infomaniak per aver reso possibile questo servizio!

            Ci auguriamo che questo piccolo suggerimento possa essere di grande aiuto per le aziende che stanno affrontando difficoltà nella gestione del lavoro da remoto e nel trasferimento di file di grandi dimensioni. E se siete alla ricerca del miglior servizio di hosting web, la risposta la troverete sempre con Infomaniak!

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              Formazione

              Impresa Italia, la tua azienda sempre con te

              Scaricando l’app Impresa Italia, puoi accedere gratuitamente a tutte le informazioni e ai documenti ufficiali della tua azienda, come visure, atti, bilanci, stato delle pratiche in corso e molto altro, tutto comodamente a portata di mano.

              Con l’APP potrai visualizzare in modo immediato i documenti, i certificati e tutte le informazioni essenziali per la tua attività. Ovunque tu sia, avrai accesso ai dati aziendali in maniera rapida e sicura direttamente dal tuo dispositivo mobile. Puoi richiedere ad esempio la visura camerale della tua azienda gratis.

              Perchè scaricarlo

              Potrai accedere a informazioni, atti e documenti relativi alla tua impresa, come visure, bilanci, fascicolo aziendale, stato delle pratiche presso il Registro Imprese e SUAP.

              Riceverai inoltre comunicazioni e notifiche se possiedi un domicilio digitale d’ufficio assegnato alla tua impresa, come stabilito dall’articolo 37 del D.L. 76/2020, convertito in legge con L. 120/2020.

              Le varie sezioni

              Area dedicata alla consultazione dei dati identificativi della propria azienda.

              Impresa Italia

              È presente una funzione che permette il download di Prospetti Ufficiali, Atti, Bilanci e Dichiarazioni sostitutive, consentendo di scaricare direttamente i documenti ufficiali dell’impresa dal Registro delle imprese.

              Fascicolo di impresa

              Area di consultazione del Fascicolo d’Impresa, in cui è possibile accedere alla documentazione relativa alla propria azienda, principalmente fornita dai vari SUAP.

              Domicilio digitale

              Tutte le aziende sono tenute a dotarsi e a mantenere attivo un domicilio digitale (come una PEC) e a comunicarlo al Registro delle Imprese, che è gestito dalle Camere di Commercio Italiane. Questo domicilio digitale facilita una comunicazione diretta, sicura e rapida tra le aziende e la Pubblica Amministrazione.

              Nel caso in cui un’impresa non adempia a questo obbligo, come previsto dal D.L. 76/2020 convertito in L. 120/2020, verrà assegnato un domicilio digitale d’ufficio, che può essere consultato tramite Impresa Italia.

              Una volta attribuito, il domicilio digitale viene registrato nel Registro delle Imprese e nell’INI-PEC e può essere utilizzato solo per ricevere comunicazioni e notifiche con valore legale.

              Pratiche SUAP impresainungiorno.gov.it

              Area di consultazione delle pratiche SUAP della propria azienda, accessibile tramite il network impresainungiorno.gov.it, utilizzato da circa il 50% dei Comuni Italiani, indipendentemente da chi ha inviato le pratiche.

              Per ciascuna pratica, è possibile verificare lo stato, monitorarne l’esito e scaricare la documentazione allegata.

              Pratiche Registro imprese

              Area dedicata alla consultazione delle pratiche presentate al Registro delle Imprese per la propria azienda, a prescindere da chi le ha inviate.

              Per ogni pratica, è possibile scaricare le Ricevute di Protocollo e ComUnica, insieme agli estremi, allo stato e all’esito.

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              Un unico punto di accesso per ottenere rapidamente i documenti ufficiali della propria azienda o società, da condividere in tempo reale con clienti, fornitori, partner, banche, professionisti, Pubblica Amministrazione o chiunque altro si desideri. Il tutto in completa autonomia e senza alcun costo.

              Vuoi sapere cosa potrai fare?

              Se non possiedi SPID o CNS e desideri esplorare le funzionalità e i contenuti di Impresa Italia, puoi navigare nel servizio con informazioni simulate e visualizzare documenti fac-simile. Per ottenere SPID, puoi rivolgerti a un Gestore di Identità Digitale o contattare la tua Camera di Commercio.

              Da qui puoi ottenere la versione per Android, e da qui quella per Apple.

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                stampa 3D
                Tech

                Stampante 3D per principianti

                Una stampante 3D Wi-Fi ideale per principianti, già montata e dotata di una funzione di livellamento automatico del piatto.

                Per chi si avvicina per la prima volta al mondo della stampa 3D, la Entina Tina2S Wi-Fi rappresenta una soluzione semplice, che non richiede assemblaggio e facilita l’uso grazie al livellamento automatico, eliminando una delle operazioni più difficili per i principianti.

                La stampante 3D è dotata di un sensore di prossimità che garantisce una distanza costante tra l’ugello e la superficie di stampa. Sebbene le dimensioni ridotte limitino la creazione di oggetti a 10×10 cm, è comunque una scelta ideale per i principianti e per i ragazzi che vogliono realizzare i loro primi modelli.

                La ventola, con una velocità di 8000 giri al minuto, accelera il raffreddamento dei modelli e include una protezione contro le scottature. È compatibile con i software di slicing Cura e Wiibuilder, già presenti sulla scheda SD fornita. Grazie alla connettività Wi-Fi, è possibile accedere a una vasta libreria online con migliaia di modelli gratuiti. La confezione include una bobina di filamento PLA da 100 grammi, un ago per l’ugello, due chiavi e una scheda SD con i software di modellazione.

                Stampa via web

                Dopo aver collegato la stampante Tina2S a Internet tramite Wi-Fi e averla connessa alla libreria cloud, sarà possibile stampare modelli direttamente dal web. La piattaforma Poloprint Cloud offre una vasta gamma di modelli gratuiti compatibili con la stampante.

                stampante 3D

                Basta scegliere il modello desiderato e avviare la stampa in automatico utilizzando i software di slicing come Cura o Wiibuilder. Inoltre, l’app Poloprint Cloud, disponibile gratuitamente sugli store di Android e iOS, consente di gestire la stampa anche da smartphone.

                Pro e contro: Non necessita di livellamento manuale, include una scheda SD con software di modellazione, dispone di protezione contro le scottature e supporta la connessione Wi-Fi.

                Il piatto ha dimensioni ridotte e la velocità di stampa è leggermente lenta.

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                  Hardware

                  Acemagician, il mini pc che sta in una tasca!

                  Un computer mini, Acemagician, con lato da 9 cm, equipaggiato con un processore Intel Alder Lake N100, 16 GB di memoria RAM DDR5 e un SSD M2 da 512 GB. Include tre porte HDMI per collegare fino a tre schermi con risoluzione 4K. Da non perdere!

                  Nonostante la costante miniaturizzazione dei componenti elettronici non sorprenda più, è comunque impressionante poter portare comodamente in tasca un Mini PC come il TSPLUS di ACEMAGICIAN. Con un prezzo accessibile, offre un processore Intel Alder Lake N100, lanciato poco più di un anno fa, e 16 GB di RAM DDR5, anche se non espandibili.

                  Naturalmente, trattandosi di una CPU Celeron, sebbene di ultima generazione, non è pensato per il gaming o per elaborazioni 3D, ma è più che adeguato per altre attività. Inoltre, supporta fino a tre monitor collegabili tramite le sue tre porte HDMI.

                  Il sistema di raffreddamento combina una piccola ventola silenziosa con un dissipatore passivo. L’unità SSD M.2 offre 512 GB di spazio, e ci sono anche il supporto Wi-Fi 5, Bluetooth 4.2, due porte Ethernet Gigabit, tre USB 3.2 e un’uscita audio jack.

                  Acemagician un pc dai consumi minimi

                  La più recente generazione di processori Intel Alder Lake N100, con una frequenza di 3,4 GHz, 4 core, 4 thread e 6 MB di cache L3, si distingue per prestazioni superiori di circa il 20% rispetto al modello N95. Tuttavia, ciò che colpisce maggiormente sono i consumi, che ammontano a soli 6 watt all’ora, meno di un decimo di quelli di un tradizionale PC desktop di qualche anno fa.

                  Acemagician

                  Il Mini PC di ACEMAGICIAN è fornito con Windows 11 Pro, ma è pienamente compatibile con le principali distribuzioni Linux e può essere impiegato come eccellente server domestico.

                  Unici difetti sono la Ram non espandibile e l’alloggiamento per schede SD non presente, ma del resto merita l’acquisto!

                  Chiedici un preventivo. Prezzi senza rivali!

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                    Formazione, Software

                    Sincronizzazione cartelle e file? Si può!

                    Impara a mantenere copie identiche di documenti essenziali su vari dispositivi grazie alla sincronizzazione tra computer, evitando così il rischio di perdere informazioni fondamentali per il tuo lavoro.

                    Con DSynchronize, è possibile mantenere sincronizzati file e cartelle tra diversi dispositivi. Immagina di trasferire alcuni documenti su una chiavetta USB per lavorarci mentre sei fuori ufficio o lontano da casa. Al rientro, vorrai continuare a lavorare sul tuo computer, ma prima dovrai aggiornare i file. Il problema potrebbe essere ricordare quali documenti hai modificato, con il rischio di sovrascrivere versioni aggiornate o di perdere il lavoro fatto.

                    Uno strumento semplicissimo

                    Lo stesso vale per i team che collaborano a progetti condivisi o per le aziende che hanno bisogno di mantenere sincronizzati i dati tra server o unità di rete diverse. Una delle principali caratteristiche di DSynchronize è la sua facilità d’uso combinata con una grande versatilità. Nonostante sia un software gratuito, offre funzionalità avanzate che di solito si trovano solo in soluzioni a pagamento.

                    Sincronizzazione cartelle

                    Tra queste spicca la sincronizzazione bidirezionale, che consente al programma non solo di copiare i file da una cartella all’altra, ma anche di rilevare e integrare le modifiche effettuate su entrambi i lati, mantenendo i dati sempre coerenti. Un’altra funzione chiave è la possibilità di programmare le sincronizzazioni, permettendo di definire orari e frequenze per automatizzare completamente il processo. Questo risulta particolarmente utile per chi lavora con dati che richiedono aggiornamenti costanti, evitando di dover intervenire manualmente.

                    Duttilità

                    Il software è progettato per adattarsi a una vasta gamma di esigenze e ambienti di lavoro, offrendo grande flessibilità. È compatibile con molti sistemi operativi, inclusi Windows e varie distribuzioni Linux, il che lo rende adatto sia per utenti privati che per aziende. DSynchronize non limita la sua funzione di sincronizzazione ai soli dischi locali: supporta anche la sincronizzazione con dispositivi di rete, server FTP e piattaforme cloud come Google Drive o Dropbox.

                    Questa caratteristica lo rende estremamente versatile, permettendo una perfetta integrazione in infrastrutture esistenti, sia in reti aziendali complesse che in configurazioni più semplici. L’implementazione del software non richiede modifiche significative all’hardware o alla configurazione di rete, rendendolo una soluzione facilmente scalabile per diversi scenari operativi.

                    Sicurezza e affidabilità

                    L’affidabilità è un elemento essenziale nella sincronizzazione dei dati. DSynchronize si distingue per la sua capacità di gestire grandi quantità di dati in modo efficiente, senza compromettere le prestazioni del sistema. Il software sfrutta algoritmi ottimizzati per confrontare e aggiornare solo i file modificati, riducendo il tempo di sincronizzazione e limitando l’impatto sulle risorse del sistema. Anche la sicurezza dei dati è un aspetto in cui DSynchronize si fa notare.

                    Durante la sincronizzazione, i dati vengono protetti da eventuali corruzioni grazie a meccanismi di controllo dell’integrità. Inoltre, il software permette di creare backup dei file prima di ogni sincronizzazione, offrendo un’ulteriore protezione contro la perdita accidentale di informazioni.

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