Tag: download

Applicazioni, Formazione

Videogiochi dell’iPhone sul tuo Pc

In questo articolo ti forniamo l’intero strumento e le istruzioni dettagliate per goderti i classici videogiochi dell’iPhone anche sul tuo computer Windows.

Il 10 luglio 2008, Apple introduce il suo negozio virtuale, noto come l’App Store, che consente agli utenti di dispositivi Apple di scaricare una vasta gamma di applicazioni, inclusi i videogiochi. Durante quel periodo, sono stati rilasciati titoli che hanno segnato la storia dei videogiochi portatili e che ancora oggi mantengono un forte seguito di appassionati. A differenza dei giochi attuali, quelli rilasciati tra il 2008 e il 2011 non includevano acquisti in-app o abbonamenti: per ottenere punteggi elevati nelle classifiche, era necessario dimostrare il proprio talento senza alcun tipo di vantaggio monetario.

Queste caratteristiche rendevano l’esperienza di gioco particolarmente speciale, catturando milioni di utenti che rimanevano incollati allo schermo, sia per la novità tecnologica che per la qualità dei videogiochi, che spesso emulavano lo stile dei giochi per la PlayStation Portable, ma adattati per l’iPhone. Alcuni nostalgici hanno persino sviluppato emulatori in grado di far rivivere su PC i vecchi titoli per iOS, consentendo ai giocatori di rivivere quei momenti d’oro dei videogiochi portatili.

Che emulatore!

Lo sviluppatore hikari-no-yume ha creato TouchHLE, un emulatore che consente agli utenti di PC e Mac di rivivere titoli storici come Super Monkey Ball o Crash Bandicoot, originariamente progettati per dispositivi iOS. In questo articolo, esploreremo come ottenere l’emulatore e i passaggi necessari per avviare un gioco. Poiché l’emulatore è ancora in fase beta, il numero di titoli compatibili è limitato, ma si prevede che crescerà nel tempo poiché il software è in continua evoluzione.

Attualmente, una delle limitazioni principali dell’emulatore è l’assenza di supporto per l’accelerometro con gamepad generici: al momento, il sistema funziona solo se si utilizza un joystick per Xbox collegato al PC. Per ulteriori informazioni e per scaricare l’emulatore, è possibile visitare la pagina ufficiale di GitHub all’indirizzo: https://github.com/hikari-no-yume/touchHLE.

Altri giochi ancora

In attesa che il catalogo dei titoli disponibili su TouchHLE venga ampliato, esiste un altro emulatore che consente di utilizzare giochi e applicazioni iOS sui computer desktop. Si tratta di iPadian, un’applicazione progettata per Windows, Mac e Linux, disponibile in una versione gratuita con alcune limitazioni o in una versione a pagamento che include funzionalità aggiuntive.

iPadian offre una gamma di funzionalità simili a quelle di un dispositivo Apple, tra cui Apple Safari, iMessage e Watch OS. Inoltre, include anche un proprio App Store che offre una selezione di app, inclusi alcuni titoli di terze parti. Per scaricare iPadian, è possibile visitare il sito web ufficiale all’indirizzo https://ipadian.net/.

Guida

Download

Videogiochi
Visitiamo il sito web https://touchhle.org/ e clicchiamo immediatamente sul pulsante “Download” (Windows/Mac/APK) per essere indirizzati alla pagina da cui possiamo scaricare l’emulatore.
Videogiochi gratis
Poi selezioniamo il file touchHLE_v0.2.1_Windows_x86_64.zip e facciamo clic su di esso per avviare il download immediato. È importante notare che questo strumento è compatibile sia con sistemi operativi a 32 che a 64 bit.
Videogiochi  gratis 3
Dopo aver scaricato il file compresso sul nostro desktop, procediamo ad estrarre il suo contenuto. Una volta estratto, accediamo alla cartella dell’emulatore, dove troveremo una serie di file e sottocartelle. Il file di nostro interesse è l’eseguibile touchHLE.exe, che serve per avviare l’installazione del programma. Basta fare clic su questo file per avviare il processo di installazione dell’emulatore.
Videogiochi  4
Per ottenere un gioco compatibile con il nostro emulatore, dovremmo cercare un file .ipa. Possiamo effettuare una ricerca su Google usando parole chiave come “Download ipa crash bandicoot 1.0” o “Download ipa super monkey ball 1.0”. Spesso, i risultati ci porteranno a forum online di appassionati o a Internet Archive (https://archive.org/), dove potremo trovare archivi contenenti giochi e applicazioni iOS in formato .ipa.

Inseriamo il nostro gioco

Dopo aver scaricato il gioco, procediamo rinominando l’applicazione in formato .ipa inserendo come estensione .zip. Ad esempio, se abbiamo il file “Crash Bandicoot Nitro Kart 3D 1.0.ipa”, lo rinominiamo in “Crash Bandicoot Nitro Kart 3D 1.0.zip” e confermiamo la modifica dell’estensione facendo clic su “Sì” al messaggio di avviso.
Ora estraiamo il contenuto del file .zip, che rappresenta il nostro gioco iOS, e apriamo la cartella appena creata. All’interno, troveremo un’altra cartella chiamata “Payload”. Copiamo tutto il contenuto di questa cartella: nel nostro caso, faremo clic con il tasto destro del mouse su “iFuse.app” e selezioneremo “Copia”.
Inseriamo il contenuto copiato precedentemente dalla cartella “Payload” del gioco iOS all’interno della directory dell’emulatore, estratta nella figura 3. Successivamente, provvediamo a rimuovere spazi eventualmente presenti nei nomi, ad esempio, sostituendo “i Fuse.app” con “iFuse.app”.
Per avviare i giochi, è necessario eseguire un comando tramite PowerShell. Per farlo, dalla cartella estratta dell’emulatore, clicchiamo sul menu “File” in alto a sinistra, selezioniamo “Apri Windows PowerShell” e quindi scegliamo “Apri Windows PowerShell”. Comparirà una schermata di colore blu.

Gioco pronto!

Per avviare il gioco, è necessario eseguire il comando “./touchHLE.exe” seguito dal nome della cartella del gioco. Nell’esempio fornito, è stato utilizzato il comando “./touchHLE.exe iFuse.app –scalehack=2” seguito da Invio. Questo comando consente di avviare il gioco e specificare eventuali opzioni aggiuntive, come “–scalehack=2” per ottenere una finestra di gioco più grande. Dopo qualche secondo, verrà mostrata una finestra con il gioco avviato.

    Contattaci subito

    LEGGI ANCHE:

    Formazione, Software

    Audacity: elimina la voce dai brani e crea basi karaoke

    Audacity è un programma gratuito per modificare l’audio, consentendo un’edizione rapida e semplice di brani musicali.

    Audacity è un rinomato software gratuito per l’editing audio, ampiamente utilizzato in tutto il mondo per registrare, creare e modificare tracce musicali e podcast.

    Nonostante ci siano alternative online, Audacity continua ad essere apprezzato per la sua leggerezza e compatibilità con sistemi operativi più datati come Windows XP o Millennium.

    Gratuito

    Audacity è un software completamente gratuito distribuito sotto licenza GNU open source, supportato da una comunità attiva.

    L’interfaccia, seppur un po’ spartana, è intuitiva e consente di aprire ed editare file audio in vari formati. Le funzionalità includono la registrazione da fonti esterne, l’editing di tracce, il taglio, la copia, l’incollaggio, l’applicazione di effetti e il mixing di tracce.

    Crea basi musicali

    Audacity presenta una funzionalità interessante che consente di isolare e rimuovere la traccia vocale da un brano già mixato. Questa caratteristica è utile per vari scopi, come l’utilizzo di un brano come sottofondo in video senza disturbo delle parti vocali o per doppiare un filmato con una lingua diversa.

    Inoltre, permette agli utenti di creare cover sostituendo la voce dell’artista originale con la propria. L’operazione è relativamente semplice con Audacity, e i risultati solitamente soddisfacenti.

    Modificare i brani

    Per ottenere Audacity, è sufficiente visitare il sito https://www.audacityteam.org. Il sito riconoscerà automaticamente il sistema operativo in uso e offrirà un pulsante di download per la versione appropriata del software. Una volta completato il download, è possibile avviare l’eseguibile, seguire le istruzioni del wizard di installazione e attendere il completamento dell’operazione.

    Download

    audacity download
    audacity apri file

    Avviamo Audacity e ci troveremo sulla schermata principale del programma. Facciamo clic su “File” in alto a sinistra, e successivamente su “Apri“. Navighiamo nel nostro hard disk per trovare la cartella contenente il brano che desideriamo modificare, selezioniamo il file e aprirlo in Audacity.

    Modifica

    audacity seleziona traccia
    effetti

    Una volta aperto il file audio in Audacity, ci troveremo di fronte a una schermata che mostra la rappresentazione grafica dell’onda sonora. Per isolare la traccia vocale da rimuovere, possiamo selezionare la porzione desiderata evidenziandola con un clic del mouse. La parte selezionata sarà visualizzata in un colore più chiaro. È possibile anche riprodurre o zoomare per individuare più facilmente il minutaggio preciso.

    Successivamente, all’interno del menu “File“, selezioniamo “Effetti” e scegliamo “Riduzione e isolamento vocale“. Si aprirà una finestra in cui potremo impostare alcuni parametri dell’effetto. Assicuriamoci che l’azione selezionata sia “Rimuovi voce” e clicchiamo su “Anteprima“.

    Dopo aver ascoltato alcuni secondi di anteprima del brano modificato, possiamo procedere. In molti casi, le impostazioni predefinite possono già fornire un buon risultato. Tuttavia, se la traccia vocale risulta ancora percepibile, interveniamo sulla voce “Intensità” per aumentare l’effetto.

    In base alle caratteristiche della traccia vocale del nostro file, potremmo ottenere risultati migliori regolando i parametri di “Taglio alto per voci” e “Taglio basso per voci“. Una volta soddisfatti del risultato ottenuto, clicchiamo su “Applica” per confermare la modifica del file.

    Salva

    Se adesso riascoltiamo il nostro brano, noteremo che nei segmenti in cui è stato applicato l’effetto, il volume della traccia risulterà più basso. Utilizziamo lo strumento Amplifica (lo troviamo ancora una volta nel menu Effetti > Volume e compressione) per correggere eventuali imperfezioni.

    Una volta completato il lavoro e ottenuto il risultato desiderato, è possibile memorizzare la traccia audio modificata selezionando File > Esporta Audio. Assegniamo un nome al nuovo file, scegliamo il formato audio desiderato tra le opzioni disponibili per il salvataggio della traccia e confermiamo premendo il pulsante Esporta.

      Contattaci subito

      LEGGI ANCHE:

      Windows 11 lite
      Formazione

      Windows 11 Lite Edition

      Ecco come ottenere la versione leggera e veloce di Windows 11 adatta per i PC più datati, seguici per la guida e il download!

      Windows è diventato rapidamente il sistema operativo più diffuso al mondo in diverse versioni. Tuttavia, nel corso degli anni, il sistema operativo è diventato sempre più esigente in termini di risorse, il che significa che le ultime versioni non possono essere utilizzate su computer più vecchi.

      In altre parole, i computer che non sono abbastanza recenti non sono in grado di supportare le ultime versioni di Windows a causa dei requisiti di sistema più elevati.

      Risorse troppo esose

      Per poter installare e utilizzare Windows 11, è necessario avere un computer con un processore Intel Core almeno Kaby Lake (ottava generazione) o un processore AMD Ryzen 2000, 4GB di RAM, Secure Boot e TPM attivi. Tuttavia, queste specifiche escludono molti utenti dal poter utilizzare l’ultima versione del sistema operativo Microsoft.

      Fortunatamente, c’è chi ha ridotto le richieste di sistema di Windows 11, così che il sistema operativo possa funzionare con soli 2GB di RAM e con un disco rigido di piccole dimensioni, come ad esempio un semplice SSD da 64GB. In questo modo, un maggior numero di utenti potrà utilizzare Windows 11.

      Cosa è stato tagliato

      L’obiettivo di ridurre le richieste di sistema di Windows 11 è stato raggiunto eliminando tutte le app preinstallate non essenziali, come News, Xbox, Office Hub, Maps, Mail, Media Player e Internet Explorer. Inoltre, il supporto per la sintesi vocale e OneDrive sono stati eliminati.

      Sono rimasti solo Microsoft Teams e Cortana, che sembrano essere così integrate nel sistema operativo da non poter essere eliminate. Anche il browser Edge è stato rimosso, ma rimane l’icona. In questo modo, il sistema operativo richiederà meno risorse e sarà possibile utilizzarlo su computer meno potenti.

      Tolte anche le limitazioni

      Siamo voluti andare oltre la semplice riduzione delle richieste di sistema di Windows 11, eliminando alcune delle limitazioni più fastidiose. Abbiamo eliminato la necessità di avere almeno 4GB di memoria, rimosso la richiesta di un account Microsoft online e attivato automaticamente un account locale. Inoltre, abbiamo disattivato la possibilità che Microsoft installi applicazioni potenzialmente inutili e raccogliere dati sull’utilizzo del computer e delle applicazioni. Infine, abbiamo disattivato la gestione dello spazio riservato.

      In sostanza, siamo partiti da un sistema operativo stabile e veloce, ma un po’ esoso in termini di richieste di sistema e siamo riusciti a creare un’immagine ISO molto più leggera (download qui) in termini di applicazioni preinstallate, che richiede minori risorse e non ha le limitazioni all’installazione tipiche della versione “standard” di Windows 11. È importante sottolineare che questa versione di Windows 11 che abbiamo creato non è ufficiale e non è supportata da Microsoft per gli aggiornamenti.

      Procuriamoci Windows 11

      Vediamo come scaricare gratuitamente una copia dell’ultimo sistema operativo Microsoft.

      iso download
      Scarichiamo la ISO di Windows 11
      Colleghiamoci al sito https://www.short.tips/url/scaricawin11,
      scorriamo la pagina verso il basso fino a cercare la sezione
      Download dell’immagine del disco (ISO) di Windows 11. Clicchiamo su Seleziona il download, scegliamo Windows 11 (multi-edition ISO) e quindi facciamo clic su Scarica. Scegliamo Italiano come lingua e Conferma. Per scaricare la ISO clicchiamo su 64-bit download.
      montiamo iso
      Prepariamoci a montare l’immagine appena scaricata
      Clicchiamo sulla ISO appena scaricata per fare in modo che il sistema operativo effettui il mount su un disco virtuale, così da avere accesso ai file in esso contenuti. Apriamo dunque la ISO e annotiamo la lettera dell’unità virtuale creata (nel nostro caso D:): ci servirà qualche passo più avanti per la costruzione della nuova ISO.

      Costruiamo la nostra ISO “Lite”

      costruisci iso
      Alla ricerca di info
      Avviamo il Prompt dei comandi digitando CMD nella
      casella di ricerca; scegliamo la voce Esegui come
      amministratore
      . Digitiamo D: seguito da Invio (sostituendo D: con la lettera del drive annotata in precedenza), quindi digitiamo il comando dism/Get-WimInfo/WimFile:”E:\sources\install.wim”/index:1 e premiamo nuovamente Invio.
      versione windows 11
      Occhio al numero di versione
      Vedremo comparire una serie di informazioni su Windows
      11, tra cui il numero di versione. Quest’ultima info è particolarmente importante poiché risulta essere lo strumento da utilizzare per “far dimagrire” Windows 11 (non è compatibile con tutte le release). Verificato di avere una versione compatibile (vedi box a lato) chiudiamo il prompt dei comandi cliccando sulla X in alto a destra.
      tiny builder
      Avviamo TinyBuilder
      Copiamo sul disco rigido la cartella (da qui) nella quale è contenuto il tool TinyBuilder e cerchiamo al suo interno il file contenente il numero di versione del nostro Windows 11. Clicchiamo
      su di esso con il tasto destro del mouse e scegliamo Esegui come amministratore per avviare la procedura batch.
      versione
      Scegliamo la versione
      Quando richiesto digitiamo la lettera dell’unità virtuale che contiene la ISO di Windows 11, nel nostro caso D, e proseguiamo con Invio. Scegliamo la versione di Windows 11 da utilizzare tra quelle presenti sulla ISO scaricata dal sito
      Microsoft, premendo il relativo numero. Ad esempio, per Windows 11 Pro dovremo digitare 5 e premere Invio.
      Costruiamo la nuova immagine
      Verrà avviata l’operazione di “pulizia” dei programmi inutili e di costruzione della nuova ISO, per cui tocca attendere qualche minuto affinché venga eliminato tutto l’eliminabile. Durante questa fase vedremo apparire a video nella finestra del Prompt dei comandi le indicazioni sui programmi eliminati.
      Abbiamo terminato!
      La fase di eliminazione dei programmi dura pochi minuti (se disponiamo di un SSD e di un buon PC occorrono meno di cinque minuti). Terminata questa fase, i restanti file di Windows vengono rimessi assieme per realizzare la nuova ISO
      (il file ottenuto ha una dimensione di 4,6GB). Quando richiesto, premiamo un tasto per completare l’operazione.

      Installiamo la nuova versione dell’OS

      Terminata la realizzazione della ISO, possiamo scegliere di masterizzarla su un DVD (servirebbe un Dual
      Layer) oppure, e noi consigliamo vivamente di farlo, creare una chiavetta USB.

      download rufus
      Rufus, dacci una mano
      Avviamo Rufus (download qui), clicchiamo sulla casella di selezione Dispositivo/Unità e scegliamo l’unità USB sulla quale copiare i file di Windows 11. Clicchiamo su Seleziona, cerchiamo la ISO costruita nel passo precedente, clicchiamoci su e carichiamola nel programma con Apri. Lasciamo inalterate le altre opzioni e clicchiamo Avvia.
      windows 11 customize
      Togliamo qualche barriera
      Prima di avviare la procedura possiamo personalizzare ulteriormente la nostra installazione di Windows 11. Lasciamo selezionate le due opzioni già spuntate per rimuovere la limitazione relativa ai 4GB di memoria, al Secure Boot e al TPM 2.0 ed eliminare la richiesta di un account Microsoft.
      windows 11 customize 2
      Controlliamo la nostra privacy
      Per creare un account locale selezioniamo la terza opzione e inseriamo nella casella di testo un nome per l’utente che verrà creato. Utile, inoltre, anche selezionare l’ultima opzione presente nella schermata, così da disabilitare la raccolta di dati da parte di Microsoft. Confermiamo le nostre scelte con un clic su OK.
      Windows 11 Lite Edition
      Windows 11 Lite Edition è pronta!
      Prima di avviare la creazione vera e propria dell’unità USB, ci sarà chiesta conferma dell’eliminazione dei dati presenti su di essa. Clicchiamo su Ok per proseguire e attendiamo il termine dell’operazione, quindi clicchiamo sul pulsante Chiudi per uscire da Rufus e avremo la chiavetta pronta per installare Windows 11 anche su di un PC datato.

        Contattaci subito

        LEGGI ANCHE:

        Formazione

        Alla scoperta del nuovo Ubuntu

        Alla scoperta del nuovo Ubuntu, la versione 22.04 si candida a rappresentare il punto di riferimento per il settore delle distribuzioni Linux destinate ai computer desktop, workstation e notebook.

        L’arrivo di una nuova versione Lts (Long Term Support) di Ubuntu è sempre accolta con interesse da tutta la comunità degli appassionati e dei professionisti che lavorano con Linux.

        Il team Ubuntu rilascia queste release con cadenza biennale, nel mese di aprile degli anni pari, e includono la garanzia di supporto esteso per ben cinque anni.

        Si tratta, delle varianti più adatte a essere distribuite negli ambienti professionali, negli uffici e in tutti i contesti in cui il sistema operativo deve svolgere un ruolo di supporto.

        Garantisce un funzionamento senza problemi, senza grosse novità che costringano a dover reimparare a utilizzare gli stessi strumenti e le stesse funzioni.

        ubuntu

        Anche quest’anno, ad aprile è stata rilasciata la versione 22.04 di Ubuntu, nelle versioni desktop e server, a cui sono seguite poi le moltissime derivate che completano l’ecosistema dei sistemi operativi curati dal produttore Canonical.

        L’oggetto principale di questa prova rimane comunque la versione desktop di Ubuntu che, può essere scaricata in formato Iso direttamente dal sito Web del produttore e da moltissimi mirror distribuiti in tutto il mondo.

        Sempre secondo tradizione, Ubuntu è scaricabile anche dalla rete Bittorrent, che garantisce ottime velocità di download senza appesantire i server del produttore.

        I link di scaricamento indirizzano automaticamente l’utente all’edizione più adatta per il proprio computer;

        ubuntu

        Diversi installer

        la versione più comune è quella a 64 bit per l’architettura Intel/Amd, ma non è l’unica.

        Ubuntu è infatti disponibile già da qualche tempo anche per i sistemi basati su Arm e in diverse varianti.

        Oltre a quella predefinita è disponibile anche un Network Installer, che integra un insieme minimo di pacchetti e necessita di una connessione attiva a Internet per completare l’installazione.

        Il supporto Arm per i computer single board Raspberry Pi: Canonical ha completato l’iter di certificazione della famiglia RaspberryPi 4, a partire dalla variante con 2 Gbyte dimemoria Ram;

        è sufficiente una scheda micro-SD da almeno 16 Gbyte e una versione recente del software Raspberry Pi Imager;

        dopo aver fatto clic su Scegli S.O. si può trovare Ubuntu nella sezione Other general-purpose OS.

        Le varianti disponibili sono quelle Desktop, Server e Co-re, ma la prima è installabile soltanto sui computer di quarta generazione.

        Installazione senza sorprese

        La procedura di installazione chiede se aggiungere al sistema anche i software e i driver di terze parti distribuiti come file binari.

        L’opzione è disattivata per default, per questioni legate alle formule di licenza.

        Durante l’installazione, Ubuntu può essere configurato per interfacciarsi con un dominio Active Directory; una funzione non troppo comune e molto interessante per gli ambienti enterprise.

        Il tema di default di Ubuntu è disponibile nelle due varianti Lighte Dark.

        La pagina di configurazione dell’aspetto permette anche di personalizzare il colore di accento per gli elementi dell’interfaccia.

        schermata

        La schermata con l’elenco delle App è stata ridisegnata e ora ospita anche due anteprime per raggiungere rapidamente i desktop virtuali

        La nuova impostazione è efficace per la navigazione touch.

        L’editor di testi predefinito è stato completamente rinnovato, passando al tool proposto nella suite Gnome.

        Il nuovo software offre la colorazione della sintassi, la numerazione delle righe e altro ancora.

        Gli aggiornamenti del sistema e delle applicazioni è gestito sia dall’Ubuntu Software Center sia dal tool dedicato Aggiornamenti software.

        La duplicazione è un retaggio storico, ma può confondere i meno esperti.

        Il browser predefinito di Ubuntu (Mozilla Firefox) è ora installato come pacchetto snap:

        questa decisione ha avuto un impatto negativo misurabile sulle sue prestazioni.

        Il motore di ricerca integrato nel sistema si conferma molto efficace: individua con precisione gli elementi desiderati ed è praticamente istantaneo nelle risposte.

        Ubuntu integra un nuovo strumento di cattura delle schermate, si tratta di un tool piuttosto semplice ma intuitivo e ben realizzato.

        LEGGI ANCHE:

        contattaci
        Applicazioni

        Vlc senza segreti!

        Definirlo solo un player video è riduttivo: questo programma ha capacità che vanno oltre la normale riproduzione dei filmati. Scopriamo le 10 funzioni meno conosciute, ecco Vlc senza segreti!

        Indice

        Ascoltare la radio

        vlc radio

        Bastano pochi clic e VLC si trasforma in un sistema per l’ascolto delle radio diffuse via Internet, con la possibilità di sintonizzarsi su stazioni praticamente da tutto il mondo. Premiamo Ctrl+L per accedere alle playlist e scegliamo Icecast Radio Directory presente nella sezione Internet; attendiamo un paio di minuti: a destra il sistema visualizzerà una lista con le stazioni disponibili. Per ascoltare una delle radio presenti nella lista è sufficiente cliccarci sopra due volte. Per interrompere e riavviare la riproduzione usiamo i controlli Stop e Play visibili nella barra in basso.

        Registrare lo schermo

        Una funzione di VLC poco nota ma molto utile è quella che permette di registrare e salvare tutto quello che accade sullo schermo del PC. Per attivare que-sta modalità clicchiamo su Media Converti/Salva. Selezioniamo la scheda Dispositivo di acquisizione, clicchiamo il menu Modalità di acquisizione e selezioniamo l’opzione Desktop. Nello slot Velocità fotogrammi desiderata per l’acquisizione impostiamo il numero di frame per secondo (tra 15 e 30).

        vlc acquisizione schermo

        Clicchiamo ora il pulsante Converti/Salva visibile in basso. Selezioniamo dal menu Profilo il formato di salvataggio (MP4 va bene in genere). Da Sfoglia indichiamo il percorso di destinazione per il salvataggio del file e confermiamo con Salva. Clicchiamo Avvia.

        Per interrompere la registrazione usiamo il pulsante Stop visibile in basso nell’interfaccia di VLC.

        Creare dei segnalibri

        vlc segnalibri

        Mentre si guarda un filmato può essere utile impostare dei segnalibri che all’occorrenza permettano di puntare direttamente a un momento preciso della riproduzione. Durante la visione del filmato premiamo
        la combinazione di tasti Ctrl+B. Per creare un segnalibro è sufficiente premere il pulsante Crea.

        Per attivarlo basta cliccarci sopra due volte durante la riproduzione del video. Una volta creati, i segnalibri possono essere eliminati in blocco tramite il pulsante Cancella oppure uno a uno con il pulsante Elimina.

        Convertire audio e video

        VLC funziona anche come convertitore di formato sia per l’audio che per il video. Clicchiamo Ctrl+R e quindi Aggiungi, selezioniamo il file sorgente e poi Apri > Converti/Salva. Selezioniamo il menu Profilo e indichiamo il formato di destinazione prescelto per la conversione.

        Per accedere ai parametri di conversione dobbiamo cliccare l’icona con la chiave inglese e successivamente selezionare la scheda Codifica Audio oppure Codifica Video. Fatte le opportune regolazioni confermiamo con Salva.

        Ora premiamo Sfoglia e scegliamo il percorso di destinazione per il salvataggio del file, confermando con Salva. Per avviare la conversione clicchiamo Avvia.

        A schermo intero

        vlc schermo intero

        Se vogliamo riprodurre un filmato a schermo intero dobbiamo selezionare la funzione corrispondente tra-mite il pulsante apposito visibile nella barra di controllo di VLC oppure attraverso la voce Schermo Intero che troviamo nel menu Video. Per evitare tutte le volte questa operazione accediamo alle Preferenze del programma cliccando Ctrl+P, selezioniamo il tab Video e nella sezione Schermo spuntiamo la casella Schermo intero. Clicchiamo Salva e riavviamo VLC.

        Controlla Vlc con il mouse

        VLC offre un’utilissima modalità di controllo che consente di remotizzare alcune delle sue funzionalità attraverso l’uso del mouse. Clicchiamo Ctrl+P sulla tastiera per aprire la schermata Preferenze di base. Selezioniamo, in basso a sinistra nella sezione Mostra le impostazioni, l’opzione Tutto. Clicchiamo, nella colonna di sinistra, la voce Interfacce di controllo. Selezioniamo, nella parte destra dell’interfaccia, l’opzione Interfaccia dei movimenti di controllo del mouse.

        Chiudiamo e riavviamo VLC. Apriamo un filmato. Ora, per esempio, se vogliamo andare avanti o tornare indietro nella riproduzione ci basta cliccare il pulsante sinistro del mouse e spostarci rispettivamente verso sinistra o verso destra. Per alzare o abbassare il volume clicchiamo e spostiamo il mouse verso l’alto o verso il basso.

        Invece per mettere in pausa basta un rapido e piccolo movimento verso sinistra/destra o destra/sinistra e via così. Per altre modalità di controllo ti rimandiamo alla documentazione ufficiale.

        Velocizzare la diretta di una Ip Cam

        vlc ipcam

        Con VLC possiamo visualizzare lo streaming audio/video proveniente da una IP cam compatibile con il protocollo RTSP. Per farlo occorre innanzitutto conoscere l’indirizzo RTSP del dispositivo, un dato che inizia con “rtsp://” e che possiamo facilmente ricavare dalle schermate di configurazione del software usato per la gestione della camera.

        Una volta individuato l’indirizzo corrispondente, apriamo VLC, premiamo Ctrl+N, inseriamo l’indirizzo RTSP della videocamera nella sezione Network Protocol e clicchiamo PLAY. Pochi secondi e il gioco è fatto: VLC mostra a schermo lo streaming audio/video della videocamera selezionata.

        Riprodurre contenuti in streaming

        VLC permette di riprodurre anche contenuti provenienti direttamente dalla Rete senza per questo doverli scaricare. Dal menu Media selezioniamo l’opzione Apri flusso di rete. Ora, nel campo Inserisci un URL di rete, digitiamo l’indirizzo relativo al video che desideriamo riprodurre. A questo punto clicchiamo Riproduci visibile in basso. VLC avvierà la riproduzione del video prescelto.

        vlc streaming

        Personalizzare l’interfaccia

        vlc interfaccia

        VLC mette a disposizione moltissime skin gratuite che consentono di cambiare completamente l’aspetto della sua interfaccia grafica per adattarlo ai nostri gusti. Visitiamo l’URL www.videolan.org/vlc/skins.htm. Scegliamo una delle skin tra quelle disponibili cliccandoci sopra. Nella schermata dedicata clicchiamo il pulsante Download. Avviamo VLC, premiamo Ctrl+P per accedere a Preferenze di base. Nella sezione Aspetto selezioniamo l’opzione Usa tema personalizzato. Ora clicchiamo Sfoglia, selezioniamo il percorso in cui si trova la skin scaricata (il file ha estensione VLT), selezioniamo il file e premiamo Apri e poi Salva. Chiudiamo e riavviamo VLC.

        Come scaricare un video dalla rete

        scarica video

        In alcuni casi VLC permette di scaricare un filmato direttamente dalla Rete. Tuttavia, il buon esito di questa procedura dipende dal formato video prescelto e dalla presenza o meno di restrizioni imposte dal sito che lo ospita. Vediamo come procedere: apriamo il menu Media e clicchiamo su Apri flusso di rete. Nel campo Inserisci un URL di rete digitiamo l’indirizzo che punta al video da scaricare. Clicchiamo Riproduci. Interrompiamo la riproduzione.

        Dal menu Strumenti selezioniamo Informazioni media. Copiamo per intero la stringa visualizzata in basso nel campo Posizione. Apriamo il nostro browser. Incolliamo la stringa che abbiamo appena copiato nella barra degli indirizzi del browser e premiamo Invio. Il filmato inizia a scorrere. Blocchiamo la riproduzione. Clicchiamo i tre pulsanti verticali visibili a destra della barra dei controlli di riproduzione. Selezioniamo Scarica e il gioco è fatto.

        LEGGI ANCHE

        contattaci
        Software

        Ubuntu 20.04.4 LTS disponibile!

        Ubuntu 20.04.4 LTS è disponibile per il download.

        Nelle scorse ore, Canonical ha reso disponibile Ubuntu 20.04.4, ovvero il quarto update per il sistema operativo Ubuntu 20.04 LTS (Foscal Fossa) rilasciato ad aprile del 2020 e per il quale sono in programma aggiornamenti software e di sicurezza su desktop per almeno cinque anni, quindi sino ad aprile 2025. Ricordiamo infatti che le versioni LTS, a differenza di quelle non LTS, hanno un supporto di 5 anni invece le non LTS hanno un supporto di 9 mesi (o 18 mesi, dipende dalle decisioni di Canonical). Nelle non LTS, i programmi sono più aggiornati, ma essendo versioni con poco supporto, sono meno stabili. L’aggiornamento include pure il kernel Linux 5.13 e Mesa 21.2.6.

        Ubuntu 20.0.4.4, al via il download

        Ubuntu 20.04.4 LTS

        Bisogna tener presente che il kernel Linux 5.13 nella versione 20.04.4 del sistema operativo è fruibile solo in caso di nuove installazioni. Per cui tutti coloro che eseguono Ubuntu 20.04 LTS con il kernel stock (es. Linux 5.4) non riceveranno quello più recente durante l’esecuzione dell’aggiornamento e dovranno provvedere ad installarlo manualmente se intendo servirsene.

        Inoltre, la maggior parte dei pacchetti di base compresi in Ubuntu 20.04 LTS sono stati aggiornati alle ultime versioni dai repository. Questo per evitare di mettere gli utenti in condizione di dover scaricare centinaia di update in seguito all’installazione.

        Ubuntu 22.04, prossimamente

        Per il resto, l’aspetto del sistema operativo è praticamente lo stesso di GNOME 3.36 utilizzato dal lancio di Ubuntu 20.04 LTS due anni fa. Il medesimo discorso vale per tutte le altre versioni ufficiali (es. Kubuntu, Lubuntu, Xubuntu, MATE, Budgie e Kylin).

        Il download dell’immagine ISO della relase 20.04.4 può essere effettuato direttamente dal sito Internet ufficiale della distro, ma coloro che stanno già usando la versione 20.4 possono aggiornare l’installazione corrente dal sistema operativo semplicemente impartendo il comando sudo apt update && sudo apt full-upgrade nel Terminale.

        Da notare che il 21 aprile 2022 Canonical rilascerà Ubuntu 22.04 (Jammy Jellyfish) come prossima serie LTS della distro Linux e anche in questo caso il supporto sarà assicurato per almeno altri cinque anni.

        LEGGI ANCHE:

        contattaci
        Formazione, Sistemi

        Come scaricare video da Vimeo

        Se vuoi scoprire come scaricare video da Vimeo gratis e stai usando un computer con su installato Windows o macOS, vediamo insieme quali sono le soluzioni.

        4K Video Downloader 

        scaricare

        Se cerchi un software che ti consenta di scaricare video da Vimeo, ti suggerisco 4K Video Downloader.

        É un programma per Windows e macOS che permette di scaricare video.

        È possibile scegliere tra vari formati e qualità per l’output e di base è gratis.

        Per scaricare 4K Video Downloader sul tuo computer, collegati al sito ufficiale del programma e clicca sul pulsante Scarica 4K Video Downloader.

        Quando il download sarà completato, se stai usando Windows, apri il pacchetto d’installazione appena ottenuto e nella finestra che vedi comparire sul desktop, clicca sul pulsante Next.

        Inserisci il segno di spunta sulla casella relativa all’accettazione dei termini del servizio e porta a termine il setup premendo sui pulsanti Next, per due volte di seguito, Install e Finish.

        In seguito, avvia il programma, selezionando il relativo collegamento aggiunto al menu Start.

        Se stai usando macOS, invece, dopo aver scaricato il pacchetto d’installazione del programma sul computer, apri quest’ultimo, trascina l’icona di 4K Video Downloader nella cartella Applicazioni del Mac, fai clic destro sopra e seleziona la voce Apri dal menu contestuale.

        a seguire, premi su Apri in risposta all’avviso sullo schermo, in modo da avviare il programma andando però ad aggirare le limitazioni imposte da Apple verso gli sviluppatori non certificati.

        Ora che, visualizzi la finestra di 4K Video Downloader, copia nella clipboard del computer l’indirizzo del filmato di Vimeo da scaricare, premi su Incolla il collegamento collocato in alto a sinistra e attendi qualche secondo affinché il link venga elaborato.

        Nella finestra che compare, assicurati che risulti selezionata l’opzione Scarica video dal menu a tendina sinistra, scegli poi il formato che preferisci dal menu Formato, indica la cartella in cui vuoi salvare il file finale previo clic su Sfoglia e procedi pure con il download, facendo clic su Scarica.

        Video DownloadHelper

        Un altro strumento per scaricare video da Vimeo è Video DownloadHelper.

        Si tratta di un’estensione compatibile con i browser Chrome e Firefox, per cui la si può usare sia su Windows che su macOS.

        Permette di catturare i video presenti su qualsiasi pagina Web e di effettuarne il download.

        Per scaricare e installare l’estensione, se stai usando Chrome, collegati alla relativa sezione del Chrome Web Store e fai clic prima su Aggiungi e poi su Aggiungi estensione.

        Invece, se stai usando Firefox, visita la relativa sezione del sito Internet Mozilla Addons e fai clic prima su Aggiungi a Firefox e Installa.

        Ad installazione completata, apri la pagina di Vimeo che contiene il filmato che desideri scaricare, clicca sull’icona di Video DownloadHelper in alto a destra e seleziona la prima voce (quella con l’anteprima del filmato) dal menu che compare.

        Se è la prima volta che scarichi video da Vimeo, ti verrà proposta l’installazione di un software, per portare a termine l’operazione: accetta, cliccando su Installa app integrativa.

        A download completato, avvia il file che hai ottenuto e attieniti alle indicazioni riportate sullo schermo.

        Come scaricare video da Vimeo online

        Qui di seguito troverai i migliori servizi Web di questo tipo.

        1: Loader.to

        Loader.to

        Supporta diversi siti di video sharing e consente di selezionare differenti formati e risoluzioni di output. Permette anche di estrapolare la sola traccia audio dai filmati ed è gratuita.

        Recarti sulla home page e inserire l’URL del video presente su Vimeo che è tua intenzione scaricare nel campo URL.

        Seleziona poi il formato di output e la risoluzione che preferisci tramite il menu a tendina Format e fai clic sul pulsante Download.

        Attendi, che l’elaborazione del filmato venga portata a termine e clicca su Download presente nel riquadro in basso, così da avviare lo scaricamento tuo video.

        2: VIDO

        vido

        VIDO è un’altra soluzione disponibile online. È molto facile da usare, permette di salvare i video di proprio interesse in vari formati e risoluzioni ed è gratuita anch’essa. Consente anche di estrapolare la sola traccia audio.

        Vai sulla  home page, inserisci l’URL dei video presente su Vimeo che è tua intenzione scaricare nel campo di testo apposito situato al centro e fai clic su Go collocato a destra.

        Individua poi il formato e la risoluzione che preferisci degli elenchi comparsi in basso e premi su Download.

        Nella pagina Web che successivamente ti verrà mostrata, fai clic sul player video e seleziona l’opzione per salvare il contenuto sul computer dal menu contestuale che vedi comparire, in modo da procedere con il download.

        contattaci
        velocità download upload
        Consulenza, Formazione, Internet, Sistemi, Software, Tech

        Qual è una buona velocità di download e di upload?

        Oggi vi spiegheremo qual è una buona velocità di download e di upload, e come ritenersi soddisfatti della propria linea.

        Probabilmente hai una connessione ADSL o Fibra Ottica oppure vuoi averne una e vorresti capire di più sulle performance che i vari competitors (Alice, Fastweb, Vodafone, ecc) offrono. Sbirciando le varie offerte ti sarà capitato sicuramente di sentir parlare di velocità di download (o download speed) e di velocità di upload (o upload speed). Cosa significano questi termini? Cos’è la velocità di upload? e quella di download?

        Ci siamo fatti un po di domande, vediamo allora di capirci un qualcosa in più. In questa guida cercheremo prima di spiegare il significato di velocità di download e upload e capire qual’è una buona velocità ADSL o Fibra, poi vi spiegheremo come effettuare un test di velocità per vedere se quanto offerto dal vostro fornitore corrisponde al vero.

        Velocità di download (download speed)

        Per velocità di download si intende la velocità di scaricamento (o ricezione) di un file da internet, ovvero la velocità con cui viene copiato un file da internet al vostro computer. Questo valore si misura in Mbps, ovvero Megabit per secondo. Il Mbps è un’unità di misura che indica la capacità (quindi velocità) di trasmissione dei dati su una rete informatica.

        Una buona velocità di download è importante per navigare velocemente e incide maggiormente sulle operazioni seguenti: scaricare files, ricevere rapidamente la posta, vedere video in streaming, effettuare video-chiamate e svolgere gran parte delle operazioni sul web.

        E’ importante sottolineare che la velocità a cui si riferiscono i vari operatori del mercato nei loro spot è proprio questa ovvero la velocità di Download mentre quella di Upload è generalmente inferiore.

        Qual’è una buona velocità di download?

        Qual è una buona velocità di download e di upload?

        10-20 Mbps

        Rappresenta una buona velocità. I siti anche quelli più pesanti da caricare si apriranno velocemente, sarà possibile guardare film in streaming anche in HD, piattaforme di condivisione video tipo Youtube o Dailymotion e Internet TV, tipo Infinity o sky on demond. Velocità di download basse sono da considerare quelle inferiori a 10-20 Mbps.

        20-50 Mbps

        Il numero di dispositivi connessi alla stessa rete è in continuo aumento. Basti pensare, oltre ai computer, ai tablet agli smartphone e in alcun casi anche agli elettrodomestici. Se in casa siete in molti a navigare potrebbe servirvi un servizio con questo tipo di velocità. Non occorre sottolineare che quando più dispositivi si collegano contemporaneamente devono spartirsi la rete, un po come si divide una torta.

        50 e più Mbps

        Velocità di questo tipo non credo servano per utenze domestiche semmai possono servire per esempio a piccole aziende che debbano organizzare video conferenze con più persone. In futuro velocità di questo tipo potrebbero diventare la normalità, vi ricordate da dove diamo partiti? Le prime connessioni che io ricordi andavano a 56K, quindi meno di 1 Mbps.

        Velocità di upload (upload speed)

        upload

        Per velocità di upload si intende la velocità con cui si invia un file su internet, ovvero, dal proprio computer su internet. Un esempio per capirci è quello di un file che alleghiamo ad un messaggio di posta elettronica. Per essere inviato il file deve essere caricato su un server. Una buona velocità di upload e’ fondamentale per navigare velocemente, spedire rapidamente la posta, effettuare video-chiamate o inviare files ad altri utenti.

        E’ dunque importante avere una buona velocità di upload quando effettuate video-conferenze, o se avete necessità di scambiare molti file con altri utenti. Certo la velocità di upload non potrà mai essere elevata come quella di download, ma sarà sempre decisamente più bassa.

        Qual’è una buona velocità di upload?

        Tra ADSL e Fibra Ottica esiste una notevole differenza in termini di velocità di upload. Basti pensare che l’ADSL di Tim e Fastweb viaggiano entrambe a 1 Mbps mentre con la fibra ottica si naviga alla mostruosa velocità di 20 Mbps con le migliori offerte di Fastweb che arrivano addirittura a 50 Mbps. Detto ciò, occorre precisare che un utente normale non ha bisogno, almeno al momento, di velocità di Upload cosi alte, 3/5 Mbps rappresentano già un’ottimo compromesso.

        Come effettuare un test di velocità della fibra ottica o dell’adsl?

        speed test

        Effettuare un test per capire qual è la tua velocità di navigazione è davvero semplice. Segui questo link:

        contattaci
        Formazione, Internet, Sicurezza informatica, Sistemi, Software

        Virus nascosti: come trovarli

        Parleremo in questo articolo dei Virus nascosti, e ti spiegheremo come trovarli.

        E’ inevitabile che dopo un po’ di tempo di utilizzo, su un computer possano nascondersi dei virus. La semplice navigazione internet, ma anche l’inserimento di chiavette USB oppure l’installazione di programmi trovati su internet, ci espongono necessariamente a rischi.

        Il computer che diventa più lento, notifiche che si aprono continuamente, la navigazione internet che diventa difficile, sono solo alcuni degli inconvenienti che possono capitare. Ora ti spiegheremo come trovare i virus nascosti.

        Ti affidi al sistema operativo Windows? Ecco diverse strade da percorrere per trovare i virus nascosti nel PC affidandoti a soluzione gratuite e di semplice impiego.

        Affidati a un buon antivirus

        antivirus

        Se, nonostante la presenza di Windows Defender (l’antivirus integrato in Windows), continui a riscontrare comportamenti piuttosto strani da parte del computer, dovresti valutare la possibilità di installare un software antivirus che sia efficiente.

        Ti consiglio di dare un’occhiata ad Avira Free Security, include una protezione in tempo reale contro virus, ransomware e altri malware; una VPN per cifrare la connessione, camuffare la propria posizione geografica e navigare in modo sicuro anche sulle reti Wi-Fi; un browser sicuro; un password manager e una vasta gamma di strumenti per ottimizzare il PC.

        avira

        Avira Free Security è compatibile con tutte le versioni più diffuse di Windows e anche con macOS . Per scaricarlo sul tuo PC, collegati al suo sito Internet ufficiale e clicca sul pulsante Scarica ora. Dopodiché apri il file .exe ottenuto e fai clic sui pulsanti  e Accetta e installa.

        Al termine del download, accetta di eseguire una scansione Smart del sistema e scoprirai, i problemi di privacyprestazionivirusapp obsolete e minacce di rete eventualmente presenti sul PC.

        A scansione completata, clicca sul pulsante Correggi problemi, per correggere tutti i problemi rilevati da Avira contemporaneamente, oppure sul pulsante Mostra dettagli, per scegliere i singoli problemi da correggere. In questo modo cancellerà solo i file e voci superflue.

        A questo punto, puoi dare un’occhiata ad esempio alla scheda Stato che permette di avere una panoramica generale sullo stato di sicurezza, privacy e prestazioni del sistema, oppure alla scheda Sicurezza che permette di avviare le scansioni per virus e malware, regolare le opzioni di protezione, gestire il firewall e verificare la disponibilità di aggiornamenti per i programmi installati sul PC.