Android super veloce
Con il passare del tempo anche lo smartphone più potente diventa lento, a causa di app e di altri fattori. Il problema si risolve, almeno in parte, grazie ad alcune app su misura.
FILES DI GOOGLE
Libera automaticamente i file temporanei delle app che occupano spazio e alla lunga rallentano lo smartphone.
Oltre un miliardo di persone ha scaricato Files di Google, un’app che può essere definita come la cassetta degli attrezzi di Android.
È divisa in due sezioni: Pulisci e Sfoglia. A noi interessa la prima, visto che la seconda non è altro che un file manager.
Una volta aperta la sezione Pulisci dovremo scorrere le varie possibilità e valutare i consigli proposti: il primo riguarda l’eliminazione dei file temporanei che si accumulano in automatico dopo avere usato le app.
Per eliminarli basta un tap, quindi ci verrà proposto di recuperare spazio eliminando i file duplicati, i meme e le catture meno recenti.
Particolarmente importante è l’eliminazione delle app inutilizzate da tempo, aprendo l’apposita sezione potremo scoprire di avere app molto pesanti di cui ignoravamo l’esistenza.
Quindi ci verrà proposto di eliminare i file di grandi dimensioni, le foto e i video di cui abbiamo già un backup su Google Drive.
Alla fine di tutte le operazioni ci troveremo con un dispositivo più leggero e scattante.
3C TASK MANAGER
Scopri quali sono le app in esecuzione che usano più risorse, in modo da poterle sostituire con app più sobrie.
La forza degli smartphone Android è rappresentata dalle migliaia di app di ogni tipo che è possibile scaricare dal Play Store.
Peccato che alcune di queste siano più affamate di risorse del normale, al punto da incidere sulle prestazioni del telefono.
Si tratta principalmente delle app social, a partire da Facebook e Instagram, e di alcune app di messaggistica come WhatsApp o Telegram.
Può capitare però che alcune app che non usiamo quasi mai restino attive in background, consumando risorse preziose. Per individuarle è consigliabile scaricare un’app come 3C Task Manager che permette di vedere in ogni momento quale percentuale di risorse viene usata da ciascuna app.
Per usarla dovremo fornire i permessi richiesti e quindi potremo visualizzare la percentuale complessiva di utilizzo della memoria e quella relativa a ciascuna app.
Potremo anche conoscere il tempo complessivo di attività dall’ultimo avvio ed eventualmente decidere di chiuderle, operazione comunque non consigliabile in quanto alla lunga aumenta i consumi.
In realtà l’utilità di questa app sta nel farci capire quali app consumino di più, in modo da decidere se ci servano veramente o se, piuttosto, sia il caso di trovare alternative nel Play Store.
NOVA LAUNCHER
Utilizzare un launcher più leggero e personalizzabile permette di migliorare le prestazioni del dispositivo.
Ciascun produttore di smartphone utilizza dei launcher, cioè delle interfacce personalizzate, per gestire i propri dispositivi.
Capita spesso però che questi launcher siano tanto esteticamente attraenti quanto pesanti, a causa di animazioni e transizioni che vanno a pesare sul sistema.
Esistono però launcher alternativi, che possono essere installati facilmente e permettono di migliorare le prestazioni del dispositivo.
Tra i tanti disponibili nel Play Store, il più diffuso ed universalmente apprezzato è sicuramente Nova Launcher, di cui esiste sia la versione a pagamento che quella gratuita, che è perfetta per la maggior parte delle persone.
Una volta scaricato ci verrà chiesto se vogliamo renderlo predefinito: consigliamo di accettare, sapendo comunque che sarà sempre possibile ripristinare quello precedente.
Per ottenere una versione il più possibile risparmiosa di Nova consigliamo di eliminare animazioni e transizioni e anche di ridurre al massimo l’utilizzo dei widget, che possono essere utili ma che assorbono energia preziosa.
Anche la scelta di un tema scuro aumenta l’autonomia e alla lunga le prestazioni. Oltre a Nova Launcher è possibile provare Pixel Launcher, il launcher ufficiale di Google con il supporto a Google Now, decisamente più leggero di quelli personalizzati da Samsung o da altri produttori.
AVAST ANTIVIRUS & SICUREZZA
La presenza di virus e malware è una delle cause più comuni dei rallentamenti e dei mal funzionamenti degli smartphone.
Così come accade con Windows, anche navigando con i browser di Android è possibile beccarsi dei malware che oltre a propinarci pubblicità improbabili, alla lunga rallentano le prestazioni complessive del sistema.
E questo senza nemmeno prendere in considerazione eventuali virus che possono avere effetti ben più gravi.
Il modo migliore per risolvere il problema resta quello di installare un antivirus, che a sua volta deve essere il più leggero e semplice possibile.
Tra i tanti disponibili nel Play Store, a noi piace Avast Antivirus & Sicurezza che consente di controllare le singole app e di individuare la presenza di malware e virus.
Se poi scegliamo di concedere l’accesso ai dati di utilizzo, potremo anche attivare la funzione Potenzia RAM che chiude in automatico le app non utilizzate ma che sono attive in background, consumando memoria RAM preziosa.
Volendo, è anche possibile passare alla funzione Premium a pagamento di Avast, che per 10 euro l’anno oltre a togliere la pubblicità permette anche di avere a disposizione funzioni tipiche di un task manager evoluto come l’Antifurto o una cartella protetta per le fotografie.
GREENIFY
Congela temporaneamente le app che non utilizzi spesso in modo da usare meno RAM e velocizzare il sistema.
Finché lo smartphone è nuovo, le app si aprono velocemente e senza problemi.
Dopo qualche mese di utilizzo, è normale iniziare ad avvertire i primi rallentamenti, che alla lunga possono diventare veri e propri blocchi del sistema.
Il problema sta nelle tante app che restano attive contemporaneamente, anche se per impostazione standard Android dovrebbe riuscire a gestire i consumi di risorse in maniera automatica.
Un’app come Greenify permette di attivare automaticamente la modalità di ibernazione dopo aver spento lo schermo del dispositivo, senza obbligarci ogni volta a chiudere le app manualmente.
Questo oltre a migliorare le prestazioni, consente anche di aumentare l’autonomia del dispositivo.
Per ottenere i migliori risultati sarebbe meglio avere uno smartphone con i privilegi di root, cioè sbloccato, ma anche chi possiede un normale smartphone Android potrà giovarsi dell’app.
Basterà concedere i permessi richiesti, visualizzare la lista delle app in esecuzione in background e quindi selezionare quelle come Gmail o WhatsApp che devono restare sempre attive in m-do da poter controllare l’arrivo di messaggi e notifiche.
ASSISTANTFOR ANDROID
18 funzioni che permettono di ottimizzare la gestione dello smartphone: dalla pulizia della cache all’assistente avvio.
Per rendere al massimo, uno smartphone dovrebbe avere almeno il 30% di memoria libera e possibilmente una temperatura interna inferiore ai 35°.
Un’app come Assistant for Android, oltre a tenere sotto controllo in ogni momento la temperatura, l’uti-lizzo della CPU, della RAM e della memoria, permette di visualizzare i processi e la gestione delle app a ogni avvio.
In tutto avremo a disposizione diciotto strumenti che consentono di gestire in modo efficiente smartphone e tablet Android.
Tra gli strumenti più utili c’è quello che consente di pulire la cache delle singole app o di tutto lo smartphone, quello che permette di cancellare i file presenti nel cestino, i file APK e anche i file audio più pesanti.
Inoltre potremo pulire le cronologie del browser, degli Appunti, del Play Store, di Gmail, di Google Earth e di Google Maps.
Si tratta di file piccoli ma che alla lunga rallentano il sistema.
Inoltre attraverso l’Assistente all’avvio potremo impedire l’avvio di applicazioni inutili all’accensione, migliorando la velocità e riducendo il consumo della batteria.
Anche disinstallare widget che magari non vengono mai utilizzati può contribuire alla velocizzazione del sistema.