Immaginate di scrivere un documento di Word e improvvisamente l’applicativo si chiude o il computer si blocca prima del salvataggio del documento. Non è poi una casistica così difficile da trovare e vivere nel quotidiano. Tuttavia, può essere facile recuperare un file di Word non salvato, utilizzando le opzioni integrate nel software di videoscrittura Microsoft e le soluzioni di recupero file di Windows. Questa guida informatica ti spiega come fare, in tutte le casistiche.
Ricordiamo che come opzione predefinita, Word utilizza l’opzione di salvataggio automatico dei documenti ogni dieci minuti di lavoro. I documenti non salvati vengono memorizzati dall’applicativo all’interno di una cartella nascosta denominata “UnsavedFiles”. Ovviamente la tempistica di salvataggio automatico può essere abbassata, per limitare al minimo eventuali problemi di perdita dei dati. È possibile recuperare i documenti non salvati direttamente da Word, seguendo questa procedura:
- Aprire Word; Cliccare sul menu “File”;
- Cliccare su “Gestisci Documento” nella parte centrale;
- Selezionare “Recupera documenti non salvati”;
- Scegliere il documento per aprirlo.
Con questa procedura Word ci porterà direttamente alla cartella nascosta nella quale sono memorizzati i documenti non salvati dall’utente. All’interno della cartella, i documenti non salvati sono memorizzati con estensione “.ASD”. Se il recupero dei file avviene correttamente, avete portato a termine l’operazione di ripristino.
Cercare il documento nelle cartelle nascoste
Se non è stato possibile recuperare un file di Word non salvato con l’operazione precedente, non demordiamo poiché questo potrebbe trovarsi in qualche altra cartella “segreta” di Windows.
- %temp%
- %appdata%\Microsoft\Word
- %localappdata%\Temp
Per aprire queste cartelle è sufficiente premere la combinazione di tasti WIN+R e digitare il percorso indicato sopra, una cartella alla volta.
All’interno di queste cartelle occorre prestare attenzione alla presenza di file o directory che possono contenere il file non salvato, solitamente con estensione .ASD, .TMP, .DOC o .DOCX. Se il documento ritrovato non possiede estensione Word, per aprirlo occorre selezionare l’opzione “Apri con…” e scegliere Word nell’elenco dei programmi installati.
Utilizzare le Shadow Copy e le versioni precedenti dei file
Se nessuno dei tentativi di recupero file di Word elencati sopra ha funzionato, non ci resta che affidarci alle Shadow Copy di Windows per ripristinare una versione precedente del file.
Per prima cosa cerchiamo di recuperare la copia del file non salvata che, magari accidentalmente è stata cancellata:
- Premere la combinazione di tasti WIN+R;
- Digitare il percorso “%LOCALAPPDATA%\Microsoft\Office\” e premere INVIO;
- Cliccare con il tasto destro sulla cartella “UnsavedFiles”;
- Selezionare “Ripristina versioni precedenti”;
- Scegliere la data più recente del ripristino, se disponibile.
Se le opzioni di ripristino configurazione di sistema di Windows sono attive, dovremmo poter recuperare il documento, in caso contrario raccomandiamo di attivare questa funzionalità di Windows (vedi sotto). La stessa procedura potrebbe essere utilizzata anche all’interno di altre cartelle, nelle quali riteniamo di aver memorizzato una copia del documento in passato.
Come attivare la creazione dei punti di ripristino di Windows 10:
- Premere la combinazione di tasti WIN+S per visualizzare la casella di ricerca di Windows 10;
- Digitare “Crea punto di ripristino” e cliccare sulla voce proposta;
- Selezionare il disco sul quale disattivare la protezione di sistema e cliccare sul bottone “Configura”;
- Selezionare “Attiva la protezione di sistema”.
Per recuperare le Shadow Copy dei file non visualizzate dal menu contestuale di Windows (soluzione proposta in precedenza), sarà possibile utilizzare ShadowExplorer, un programma per tecnici informatici fondamentale. Si tratta di un software che consente di sfogliare le copie shadow di Windows e recuperare file o cartelle facilmente.
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