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Se non abbiamo completa fiducia nel cloud per conservare i nostri documenti più importanti, possiamo utilizzare CryptSync per garantirne la protezione.

La cosiddetta “nuvola” o cloud, che consiste in un sistema di server su Internet utilizzato per l’archiviazione remota di dati, è una comodità notevole. Essa ci consente di avere una copia sicura dei nostri file accessibile ovunque ci sia una connessione Internet disponibile. Tuttavia, c’è un’altra faccia della medaglia: i file sono in qualche modo nelle “mani” di qualcun altro, o meglio, sui dischi di qualcun altro, e possono essere esposti al pubblico.

Anche se sono protetti dal nostro account, c’è la possibilità che qualche malintenzionato possa riuscire ad accedervi e sottrarre i file. Benché questa eventualità sia remota, se vogliamo essere più tranquilli, possiamo aggiungere un ulteriore livello di protezione ai sistemi di sicurezza propri del cloud: crittografare i dati prima di salvarli in remoto. In questo modo, anche nel caso in cui qualcuno riuscisse ad accedere al nostro account, non sarebbe comunque in grado di leggere il contenuto dei file criptati.

Usiamo CryptSync per crittografare i nostri file

Per garantire la sicurezza dei dati memorizzati nel cloud, possiamo utilizzare l’applicazione open source CryptSync. Questa applicazione si occupa di sincronizzare il contenuto di due cartelle, crittografando quello di una di esse. Può essere impiegata per sincronizzare una cartella locale con una chiavetta USB, oppure con un server locale, o addirittura con un servizio di archiviazione cloud.

La procedura è semplice: le applicazioni dei servizi cloud creano una cartella sul nostro computer che si sincronizza automaticamente con il servizio di archiviazione remota. Successivamente, creiamo una seconda cartella in cui inseriamo i file originali e configuriamo CryptSync in modo che sincronizzi il contenuto delle due cartelle, crittografando ciò che verrà poi sincronizzato con il cloud. I documenti saranno crittografati e compressi, permettendoci anche di risparmiare un po’ di spazio.

Per accedere ai file, dovremo utilizzare un programma di gestione dei file compressi, come WinRar o 7-Zip, e inserire la password che abbiamo impostato in CryptSync.

Guida all’utilizzo

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CryptSync è un’applicazione disponibile gratuitamente. Per ottenerla, accediamo al sito https://bit.ly/ci292_crypt e scarichiamo l’ultima versione disponibile (sia a 32 che a 64 bit), procedendo poi con l’installazione. Dopo l’installazione, avviamo l’applicazione per accedere all’interfaccia di CryptSync e attiviamo l’opzione di avvio automatico con Windows.
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Per avviare la sincronizzazione tra le due cartelle, dalla schermata principale, clicchiamo sul pulsante “New Pair”. Comparirà una nuova finestra dove potremo specificare la cartella originale e quella da crittografare. Per selezionarle, faremo clic sul pulsante con i tre puntini sulla destra.
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Come cartella di destinazione (ovvero quella in cui il contenuto sarà crittografato), selezioniamo una cartella all’interno di quella creata dal nostro servizio cloud. In questo caso, abbiamo scelto di utilizzare il servizio cloud di Microsoft, OneDrive.
Inseriamo la password che utilizzeremo per accedere ai file crittati. L’opzione “Encrypt Filename” cripta anche i nomi dei file e delle cartelle, ma in questo caso non saremo in grado di riconoscerli se non li apriamo uno per uno. Lasciamo le altre opzioni come sono.
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La sincronizzazione delle cartelle avviene automaticamente ad ogni cambiamento, oppure può essere effettuata manualmente premendo il pulsante “Sync Files”. Nella cartella di destinazione di CryptSync, appariranno i file originali ma saranno crittografati. Per accedervi, sarà necessario utilizzare l’applicazione 7-Zip che puoi scaricare da https://bit.ly/ci292_7zip.
Aprire i file crittati con 7-Zip ci permetterà di decomprimerli e decifrarli contemporaneamente, inserendo la password precedentemente impostata in CryptSync. In alternativa, possiamo utilizzare altri programmi per la gestione dei file compressi, come ad esempio WinRar che puoi scaricare da https://bit.ly/ci292_rar.

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