Guida esaustiva per creare un canale YouTube da zero in pochi passi.
Sia per condividere un hobby che per scopi di lucro, diffondere le proprie conoscenze ad un pubblico online, potenzialmente di quasi tutto il mondo, è un obiettivo che in tanti da anni si pongono, Vediamo insieme passo dopo passo, tramite questo semplice vademecum, come creare un canale YouTube da zero.
Creare un canale YouTube: fasi preliminari
Il primo passo da compiere per creare un canale YouTube è entrare nel tuo account Google. Nel caso in cui tu non abbia un account Google, dovrai registrarti. Collegati alla pagina principale di Google tramite il tuo motore di ricerca e clicca sul “Accedi”, in alto a destra, per poi selezionare “Crea un account“.
Procedi con l’inserimento dei tuoi dati anagrafici tra cui nome e cognome, nome utente. Come opzione, se non vuoi creare un altro indirizzo mail ma vuoi collegare questo di Gmail ad uno già esistente, clicca su “Usa invece il mio indirizzo email corrente”. Procedi inserendo una password, facile da ricordare e difficile da indovinare, e clicca su “Conferma”, poi “Avanti”. Puoi ora inserire la tua data di nascita e il tuo “sesso”. Il pulsante “Avanti” ti porterà a spuntare la voce che ti fa accettare i termini e le condizioni di Google, ora puoi premere su “Crea account“.
Come creare un canale YouTube da PC
Entra su YouTube e inizia a prendere dimestichezza con il tuo account muovendoti sulla piattaforma per personalizzare al massimo la tua realtà virtuale, iniziando con il caricare una tua foto cliccando semplicemente sull’icona di forma rotonda del tuo account. Sempre in alto a destra, dove noti il quadratino, clicca e poi vai su “Crea canale”>”Inizia”.
La tua nuova schermata ti mostrerà “Seleziona” e poi “Usa il tuo nome” per dar vita ad un canale associato con il tuo nome. Allega ora una tua foto di presentazione, come abbiamo fatto col nostro canale di Enjoy System, tramite “Upload picture” e procedi con una descrizione di te tramite “Channel Description”, che metta in risalto qualità o caratteristiche che ti discostino dalla media o che comunque catturino l’attenzione.
Aggiungi tramite link eventuali altre tue piattaforme già esistenti o che potrai creare in seguito. Seleziona la tua modalità preferita per interagire con il pubblico dello schermo casalingo.
La differenza tra un canale aziendale ed uno normale è che il primo deve essere creato dopo aver creato quello personale. Quindi, se vuoi creare un profilo aziendale, dopo averne creato uno classico puoi cliccare sul pulsante in alto a sinistra “☰“ e scegliere “Impostazioni”, dirigiti ora su “Account” e poi su “Il tuo canale YouTube” per cliccare su “Aggiungi o modifica i tuoi canali”.
Con il profilo aziendale avrai la possibilità aggiungere dei colleghi che potranno aiutarti nel gestire i contenuti multimediali. La nuova pagina ti permetterà di andare su “Crea un nuovo canale”, inserendo il nome in questione. Clicca su “Nome dell’account del brand” e poi “Crea”, et voilà.
Come creare un canale YouTube da smartphone
Se invece preferisci creare il canale YouTube da smartphone, dovrai seguire una procedura differente. Vai sul Play Store o Apple Store e scarica l’app di YouTube. Sappi solo che l’app non è utilizzabile nel caso in cui tu voglia creare un profilo aziendale. Procedi come nel caso del PC, cliccando in alto a destra, poi su “Accedi” e seleziona il tuo “account Google”, premi ora sulla “foto” e clicca su “Il tuo canale”. Procedi normalmente inserendo i tuoi dati e clicca “Crea canale”. E il gioco è fatto. In entrambi i casi creare un canale YouTube è gratis.
Come scegliere il nome per il canale YouTube
Gioca con le parole, il nome sarà il tuo passaporto di identità digitale tramite cui ricordarti e parlare di te. Il brand naming è il settore del marketing che si occupa di analizzare il mondo dei nomi, dietro cui si cela non un semplice insieme di lettere legate ad un significato, ma un’energia dinamica dal grandissimo potenziale. Se sei incuriosito nel trovare validi consigli, puoi leggere qualche articolo a riguardo. Altrimenti, ti consiglio di prendere carta e penna e mettere giù tutte le parole che ti vengono in mente oppure sensazioni, nomi propri o altro.
Il nome giusto potrà ad esempio riassumere il settore della tua attività assieme alla caratteristica saliente che ti differenzia dalla media. Ad ogni modo dai priorità al significante (la parte esterna della parola, quindi il suono e l’immagine da esso prodotta). Usa parole per lo più brevi, eufoniche (che abbiano un bel suono) o che al contrario creino una dissonanza per catturare l’attenzione. Sono tantissimi i parametri da prendere in considerazione, tutto sta nel tuo gusto e nel tipo di target a cui intendi rivolgerti tramite la produzione multimediale sul grande schermo.
Come creare un canale YouTube privato
Dopo aver visto come dar vita ad un account classico o aziendale può esser utile dare informazioni anche sul come creare un canale YouTube privato. Come nel caso della creazione del profilo YouTube aziendale, dai vita ad un normale profilo e poi modifica le impostazioni della privacy per gestire la visibilità dei contenuti. Vai in alto a sinistra, clicca su “☰“ e premi “Impostazioni”. Spostati su “Privacy” per muovere la levetta in base alle tue preferenze.
Ora, puoi modificare anche la visibilità di playlist e video del tuo canale. Per fare ciò, cerca la tua foto e seleziona “YouTube Studio” dal menu, clicca su “Video” per prendere visione dell’elenco integrale di tutti i tuoi video caricati. Se desideri nascondere una “Playlist”, sempre da “YouTube Studio”, clicca su Playlist e vai su “Modifica”. Cerca ora la scelta “Privata” tramite il menu a tendina.
Come creare un canale YouTube condiviso
Infine, si trova la modalità condivisa. In tal caso, puoi aggiungere terze persone come collaboratori a patto che non si tratti di un canale aziendale. Detto ciò, collegato alla pagina principale di YouTube, fai clic sula foto e clicca su “YouTube Studio”, vai poi su “Impostazioni”> “Autorizzazioni”>”Invita”.
Come far crescere il tuo canale YouTube
Perché le persone dovrebbero seguirmi? È la domanda principale che dovresti porti prima di dar vita ad un canale, sia che tu lo faccia per passione che, specialmente, per lavoro. Promuovi contenuti nuovi oppure trasmettili in modo diverso ed accattivante. Elabora a mente, o meglio su carta, una mini bozza assieme ad un pronostico che riassumi lo scopo della creazione del tuo canale, quindi il motivo, la tua mission e i numeri che vorresti raggiungere. A tal proposito, cerca di essere costante nella pubblicazione multimediale, quando hai tempi morti crea più video da dilazionare nei tempi più impegnativi, creando una programmazione settimanale o mensile.
Per far sì che la tua proposta sia originale, guarda se e come è stato già trattato il tema che vuoi proporre e cerca di prendere spunto, pur avendo rispetto nel non replicare gli stessi identici contenuti di altri. Se ti piace semplicemente l’idea di addentrarti in questo mondo ma ancora non sei indeciso, puoi avvicinarti alla telecamera di YouTube come recensore di film. Italiani e non (vanno tantissimo di moda le serie televisive), video giochi, prodotti cosmetici, libri, negozi, ristoranti, fanno al caso tuo.
Sarà il tuo unico modo per farti conoscere ed apprezzare. Prendi dimestichezza tramite altri video Youtubee testi online o mini guide, il passaparola di persone che lo hanno fatto prima di te è senza dubbio vincente.
Assicurati che la fotocamera sia ferma e che la qualità dell’immagine come del video siano ottimali. Scegli poi un ambiente (può essere lo stesso o variare secondo le circostanze) dove filmare in tutta tranquillità: si può trattare della tua camera da letto, il soggiorno, un giardino; logicamente a seconda del tono formale o informale degli argomenti trattati farai la scelta adeguata.
Fase di montaggio
Esercitati nel montaggio tramite tutorial; se sei un principiante, puoi usare il programma gratuito che il tuo PC ha già in dotazione: su Mac è iMovie e su Windows è Movie Maker. Dopo aver preso dimestichezza, potrai passare ad applicazioni più complesse. Ricorda, se aggiungi musica ai tuoi video, di non selezionare quelle protette dal copyright. Stessa cosa vale per le immagini: puoi prenderle in modo facile e gratuito ad esempio da Pixabay o da altre piattaforme create ad hoc; nel caso in cui volessi prenderle da Google ricorda sempre di selezionare immagini appropriate spuntando la licenza adatta.
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