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Lo scorso anno c’è stata una piccola rivoluzione nel mondo dei pc, perché i Chromebook venduti hanno superato i Mac, piazzandosi al secondo posto nelle classifiche di vendita dei computer, dietro ai pc con sistema operativo Windows.
Allo stato attuale i pc Windows hanno una quota dell’intero mercato dell’80,5% (in calo di quasi 5 punti sul 2020), poi i Chromebook, con una quota di mercato che sfiora l’11% (+6,4% sul 2020), e poi i Mac, con una quota di mercato del 7,5% (in crescita di quasi l’1% sul 2020).

Come hanno fatto ad avere questo successo i Chromebook? E che cosa sono?

Ecco tutto quello che c’è da sapere su questi splendidi dispositivi

Cosa sono i Chromebook?

Acer Chromebook Spin 513 porta Snapdragon 7c e LTE - Blog | Nolexio.it

Come forse si capisce dal loro nome, i Chromebook sono laptop dotati del sistema operativo Chrome Os di Google, basato su Linux e soprattutto sul browser Chrome. Questa è la prima e forse più importante caratteristica dei Chromebook, che legano gran parte delle loro funzionalità sull’accesso a Internet, senza il quale sono (più o meno) inutilizzabili: non hanno un desktop su cui mettere i file e hanno un disco rigido molto piccolo, anche solo 32 Gb. Perché? Perché sui Chromebook si salva prevalentemente sul cloud (ma quasi tutti hanno un lettore di schedine di memoria), si lavora utilizzando Gmail e Google Documenti, Fogli e Presentazioni e sino a qualche anno fa le applicazioni non erano nemmeno vere applicazioni, ma solo altre finestre che si aprivano all’interno di Chrome.

Quello che è cambiato nel temp è che è cresciuta l’integrazione fra questi computer e il Play Store, il “negozio” delle app di Android: c’è l’app di Instagram per i Chromebook, quella di Twitter, di Netflix, di Spotify e così via.
Si va sullo Store, si cerca quella che si vuole e lo si installa. Esattamente come si farebbe su uno smartphone o su un tablet, e se non c’è, si usa la sua versione online. Questo è fra l’altro il motivo per cui questi computer sono solo portatili, perché in qualche modo è come se fossero un telefonino o un tablet, ma un po’ più grandi e con una tastiera.

I vantaggi di avere un Chromebook

Il punto di forza più evidente di questi computer, prodotti tra gli altri da Acer, Asus, Hp, Lenovo e Samsung (oltre che dalla stessa Google), sta nel fatto che hanno bassissime necessità a livello di hardware, anche perché a ben guardare l’unico, vero “programma” che devono fare funzionare è Chrome4 Gb di Ram, che su un pc farebbero ridere o inorridire, possono andare benissimo. Questo, combinato con gli hard disk di dimensioni ridotte e dunque meno costosi, contribuisce a tenere bassi i prezzi.
Non ci sono solo Chromebook economici, a breve arriveranno in Italia computer di Google con un’ottima configurazione hardware, come descritto in questo articolo

Un’altra conseguenza delle ridotte richieste hardware è che questi computer sono rapidissimi in fase di avvio, così da renderli praticamente sempre pronti all’uso, e in generale più pronti e reattivi. E poi, anche se la loro quota di mercato sta crescendo, rimangono ancora piuttosto rari e sono un ottimo modo per distinguersi ed essere originali in un settore, quello dell’informatica, dove alla fine si acquistano sempre più o meno tutti gli stessi dispositivi.

Chromebook per tutti?

ASUS Chromebook C423NA-EC0314, Notebook in alluminio con Monitor 14" FHD  Touchscreen Glossy, Intel Pentium N4200, RAM 4GB LPDDR4, 64G eMMC, Sistema  operativo Chrome, Argento [CB]: Amazon.it: Informatica

Perfetti per chi usa il computer per scrivere, navigare online, controllare le mail e anche guardare film e serie tv in streaming (che è poi l’utilizzo della maggior parte delle persone), o anche come primo computer “serio” per un adolescente, i Chromebook sono poco adatti se si fa montaggio o editing di video e decisamente sconsigliati se si deve usare software per progettazione Cad in 2D o 3D. Qualche difficoltà pure per gli appassionati di videogiochi, soprattutto quelli più “pesanti” dal punto di vista grafico, anche se la compatibilità con Stadia, il servizio di gaming in streaming di Google, e la possibilità di accedere (con qualche difficoltà) alla piattaforma Steam dovrebbero pian piano permettere di superare questo specifico ostacolo.

Qualche consiglio per scegliere quello giusto

Dall’anno scorso c’è un sito di Google Italia dedicato ai Chromebook, che per l’acquisto rimanda praticamente sempre ad Amazon. E il consiglio è proprio questo: difficilissimi da trovare nei negozi, i Chromebook si comprano molto bene online, soprattutto all’estero, anche su eBay. L’importante è stare attenti a eventuali dazi doganali, altissimi dagli Stati Uniti e medio-alti (causa Brexit) dal Regno Unito, e all’impostazione della tastiera, che per noi italiani deve avere lo schema Qwerty.

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