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Swisstransfer, invia file di grandi dimensioni

Con Swisstransfer puoi inviare file di grandi dimensioni senza problemi, provalo subito!

La necessità di inviare e trasferire file di grandi dimensioni è sempre più comune.

L’aumento del lavoro da remoto, intensificato dall’emergenza COVID-19, ha spinto molte aziende a gestire online gran parte delle loro risorse organizzative. Di conseguenza, capita spesso di dover condividere documenti, video o istruzioni con colleghi e clienti, ma questi file sono spesso troppo voluminosi per essere inviati via email.

Normalmente ci affidavamo a WeTransfer, noto per consentire la condivisione gratuita di file fino a 2 GB. Tuttavia, abbiamo bisogno di condividere file di dimensioni ben maggiori. Solo 2 GB? No, decisamente di più.

Abbiamo parlato di file enormi, mastodontici! E siccome per noi non esistono ostacoli, solo soluzioni, abbiamo trovato quella che consideriamo la scoperta del secolo, in grado di superare di gran lunga i servizi più noti. Ecco quindi il metodo ideale per inviare e trasferire file di dimensioni imponenti, di molti GB!

Informaniak

Siamo entusiasti di presentarti il prodotto che stiamo per mostrarti, sviluppato da Infomaniak, azienda svizzera di hosting di cui siamo orgogliosi partner!

Infomaniak offre una vasta gamma di prodotti, tra cui hosting web, servizi cloud, registrazione di domini, hosting e-mail, suite di produttività online e molto altro ancora.

Infomaniak è uno dei principali fornitori europei di soluzioni digitali. Con sede a Ginevra, in Svizzera, gestisce autonomamente i propri data center, offrendo massima sicurezza, rispetto della privacy e prestazioni di alto livello.

Swisstransfer Vs We transfer

Swisstransfer si è rivelato essenziale per noi quando dovevamo condividere grandi cartelle di materiale dei nostri progetti web con i collaboratori. Iniziamo subito confrontandolo con il suo principale rivale, per capire subito la forza di questo strumento.

swisstransfer wetransfer

Come si può vedere, la differenza principale è nella quantità di dati trasferibili gratuitamente: 50 GB con Swisstransfer contro i 2 GB di WeTransfer. Inoltre, i server utilizzati per l’invio di file pesanti sono situati in Svizzera, garantendo un livello ottimale di sicurezza e privacy.

Per quanto riguarda la durata dei file trasferiti, Swisstransfer li mantiene disponibili fino a 30 giorni, rispetto ai 7 di WeTransfer. È possibile anche aggiungere una password per proteggere i file, impedendo che vengano scaricati accidentalmente da terzi, il tutto senza costi aggiuntivi.

inviare file pesanti tramite Swisstransfer

È sufficiente caricare i documenti che si desidera condividere e poi scegliere tra inviare i file pesanti via e-mail o generare un link per la condivisione. I file possono essere protetti da password e si ha la possibilità di personalizzare la durata della disponibilità dei file, selezionando tra 1, 7, 15 o un massimo di 30 giorni.

È evidente che Swisstransfer offre numerosi vantaggi per il trasferimento di file di grandi dimensioni. Dal punto di vista tecnico, il suo data center è di tipo TIER III+, un livello avanzato che assicura un uptime del 99,982% con una ridondanza N+1. Inoltre, permette di effettuare fino a 500 invii di file di grandi dimensioni gratuitamente e senza registrazione. Condividere i file è davvero facile e veloce.

Swisstransfer


Possiamo inoltre impostare il limite di download, se per esempio impostiamo di scaricarlo solo una volta, mettiamo 1 come limite.

Swisstransfer impostare limite download

E voilà, la procedura è completata e il trasferimento dei file pesanti è andato a buon fine! Facile, vero? Un grazie speciale a Infomaniak per aver reso possibile questo servizio!

Ci auguriamo che questo piccolo suggerimento possa essere di grande aiuto per le aziende che stanno affrontando difficoltà nella gestione del lavoro da remoto e nel trasferimento di file di grandi dimensioni. E se siete alla ricerca del miglior servizio di hosting web, la risposta la troverete sempre con Infomaniak!

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    SPID: Nuovo tentativo di phishing

    SPID: il nuovo tentativo di phishing mette in pericolo migliaia di utenti. Una nuova email sta mettendo in pericolo tutti coloro che possiedono lo SPID con Poste italiane.

    Ancora una volta migliaia di utenti sono in pericolo per un nuovo tentativo di phishing. Tutti coloro che hanno lo SPID con Poste italiane potrebbero in questi giorni essere raggiunti da una email ingannevole. L’obiettivo dei cybercriminali che l’hanno realizzata è quello di rubare tutti i dati personali.

    Email spid

    SPID: credenziali scadute

    Le tue credenziali sono scadute

    Questo è l’oggetto di una nuova email che sta raggiungendo migliaia di utenti che hanno attivato lo SPID con Poste italiane. Si tratta di un messaggio che cerca di mandare nel panico la vittima che la riceve. Seguire le istruzioni in esso contenute vuol dire cedere tutti i propri dati personali e sensibili ai cybercriminali.

    Qui sotto vediamo insieme il testo originale di questo ennesimo attacco phishing che sta già raggiungendo numerose vittime e ha per tema il servizio SPID di Poste italiane:

    Gentile cliente,
    Le tue credenziali (Nome utente, Password) per accedere ai servizi di Poste italiane sono scadute. Non potrà più effettuare alcun tipo di operazione se non si procede con l’aggiornamento del tuo profilo.
    Cosa puoi fare?
    Accedi all’area riservata per aggiornare e gestire i dati del tuo profilo. Se non riesci ad accedere o non riesci a ricordare password e username puoi richiedere subito il recupero della password e username inserendo l’ultima password ricordata.

    Ovviamente l’email è realizzata nei minimi dettagli. Oltre al testo sono infatti contenuti i loghi ufficiali di Poste italiane e del suo servizio per lo SPID. Inoltre, la pagina alla quale rimanda il link contenuto nel messaggio è l’esatto clone di quella ufficiale. In questo modo la povera vittima crederà di inserire tutti i dati richiesti per risolvere il problema che, in realtà, non esiste.

    Questa tecnica definita in gergo tecnico phishing è ormai tra le più diffuse. Occorre perciò prestare molta attenzione e non cliccare mai su link di dubbia provenienza. Meglio accertarsi prima attraverso i canali ufficiali, in questo caso quelli di Poste italiane.

    Poste italiane spid

    Attacchi di phishing su SPID: come difendersi

    Come abbiamo visto un messaggio di phishing tenta di sfruttare la buona fede dell’utente per impossessarsi di informazioni sensibili.

    In relazione a SPID gli attacchi potrebbero consentire ai criminali informatici di ottenere le credenziali SPID per impersonare le vittime e trarne vantaggi di vario tipo.

    Per evitare di rimanere vittima di queste campagne si raccomanda di:

    • Non farsi condizionare dal senso di urgenza suggerito dal messaggio.
    • Verificare con molta attenzione il contenuto.
    • Diffidare sempre dai messaggi che invitano a cliccare su un link o aprire un allegato.
    • Verificare sul sito ufficiale la veridicità di quanto viene richiesto.
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    Database, Formazione, Internet, Posta Elettronica, Sistemi, Software

    Salvare i dati di Gmail

    In questo articolo vedremo come salvare i dati di Gmail. Seguiteci!

    Lo spazio che Google mette gratuitamente a disposizione di chiunque apra un suo account è di 15 GB e comprende i messaggi di Gmail, le immagini di Google Foto e i documenti di Google Drive. Il problema è che da qualche mese Google ha modificato le sue regole. Fino allo scorso giugno, infatti, era possibile archiviare gratuitamente in cloud tutte le foto, mentre oggi anche queste contano ai fini dei 15 GB di spazio.

    Ciò ha portato a una diminuzione dello spazio complessivo disponibile che si ripercuote anche sulla casella di posta di Gmail. Di conseguenza quindi capita sempre più frequentemente di ricevere un messaggio di casella piena. La soluzione può essere quella di acquistare dello spazio a pagamento (ci sono piani a partire da 2 euro al mese per 100 GB) o di eliminare i messaggi più pesanti, oppure di archiviarli su un disco fisso o su un altro cloud usando lo strumento Google Takeout. Ma vediamo in pratica come salvati i dati di Gmail Con Google Takeout!

    Servizio completo

    Con Takeout, raggiungibile cliccando qui, potremo avere a disposizione i nostri dati presenti nei 51 servizi Google attualmente disponibili, oppure anche in uno solo di essi, in un archivio in formato .zipo .tgz che ci verrà consegnato via email come link scaricabile, oppure caricato automaticamente su altri servizi cloud, tra cui OneDrive, Boxe Dropbox. Una volta collegati alla pagina di Takeout, dovremo accedere con il nostro account Google e selezionare i servizi di cui vogliamo avere l’archivio.

    Trattandosi di una gran mole di dati, il tempo necessario per riceverli può variare moltissimo, nel nostro caso per 15 GB di dati sono stati necessari due giorni e i dati sono stati divisi in più file compressi. Oltre che da PC è possibile richiedere la creazione di un archivio di Google Takeout anche da smartphone e tablet. Da Android è necessario aprire Impostazioni/Google/Gestisci Account Google e da qui selezionare Dati e Privacy/Scarica i tuoi dati. In questo modo verremo portati alla stessa finestra accessibile da PC e potremo scegliere i servizi di cui ci interessa avere il backup. Per ripristinare i dati delle email archiviati, dovremo prima decomprimere il file .zip e quindi importare il file .mbox di archivio in Outlook o Thunderbird. Non è invece possibile importarlo direttamente in Gmail.

    Esportiamo le mail con takeout

    download
    1 Per accedere al servizio di Archiviazione Takeout colleghiamoci al sito https://takeout.google.com e accediamo con nome e password del nostro account Google. Come impostazione predefinita è previsto l’archivio di tutti i servizi.
    archivio takeout
    2 A noi interessa solo ottenere l’archivio di Gmail, quindi premiamo il pulsante Deseleziona tutto e poi mettiamo il segno di spunta solo su Posta. Come impostazione standard sono incluse tutte le cartelle.
    takeout cartelle
    3 Noi abbiamo deciso di selezionare solo alcune delle cartelle presenti nell’account Gmail. Per farlo abbiamo cliccato sul pulsante Tutti i dati della posta inclusi e abbiamo selezionato le cartelle che ci interessava archiviare.
    takeout dati archiviati
    4 Scendiamo nella pagina e premiamo Passaggio successivo: ora dovremo scegliere come ricevere i dati archiviati. La soluzione più semplice è il link in un messaggio di posta che potremo poi aprire e salvare su chiave o disco USB.
    takeout cloud
    5 In alternativa potremo indicare l’indirizzo di un servizio cloud in cui sappiamo di avere lo spazio disponibile per contenere tutti i dati delle cartelle selezionate. Premiamo Crea esportazione e attendiamo l’arrivo del messaggio.
    takeout download dati
    6 Dopo un giorno dalla richiesta abbiamo ricevuto da Google la mail: I tuoi dati sono pronti per il download. All’interno abbiamo trovato quattro link che ci hanno permesso di salvare i nostri messaggi su un disco esterno.

    Un formato per oguno

    Ciascun servizio di Google utilizza un formato differente per archiviare i nostri dati: TXT per le News, MBox per Gmail, HTML per i dati di Chrome e JSON per quelli di Maps e del Play Store. Salvare i nostri dati da gmail acquista una notevole importanza, specialmente se abbiamo una grande mole di dati. Se la casella di posta di Google è piena, con Takeout possiamo mettere al sicuro le mail prima di eliminarle, in modo da liberare lo spazio e non perderne nessuna.

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    Superlega: Tweet ironico di Google

    Tweet ironico di Google sul tema della Superlega, con riferimento ad alcuni club in particolare.

    Annunciata in pompa magna come una rivoluzione e miseramente cancellata meno di 48 ore dopo, la Superlega verrà ricordata come uno dei più grandi flop nella storia del calcio moderno. Se i 12 club fondatori andranno incontro a sanzioni o conseguenze per il loro golpe lo stabiliranno le autorità e le federazioni competenti. Quel che è certo per il momento è che si trovano a dover fare i conti con l’irrisione e l’ironia del mondo online. Tra coloro che non hanno risparmiato una frecciatina c’è anche Google.

    Se anche Google prende in giro la Superlega

    Il profilo ufficiale Twitter della divisione britannica ha pubblicato un post riferito ad Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham, senza citarle in modo diretto. Sono queste le sei squadre inglesi che, in barba a UEFA e Premier League, avevano inizialmente deciso di aderire al progetto. Salvo poi ritirarsi in tutta fretta anche a causa delle proteste che si sono scatenate nei giorni scorsi nel Regno Unito. Insieme a loro, tra gli altri club artefici del ripensamento ci sono anche Barcellona, Atletico Madrid, Inter, Juventus, Milan e Real Madrid (in ordine rigorosamente alfabetico).

    Il tweet in questione, dallo stile volutamente ironico e pungente, nonché inconsueto per la comunicazione del colosso di Mountain View , fa riferimento alla funzionalità di Gmail. Funzionalità questa che permette di richiamare un messaggio in seguito all’invio.

    tweet superlega di Google club
    Tweet ironico di google club superlega

    In realtà non si annulla l’invio. Semplicemente lo si posticipa rispetto a quando si esegue il click, offrendo così all’utente la possibilità di intervenire su un intervallo di tempo.

    come si presenta la schermata della funzione Gmail.
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