Scatta la campagna per richiedere il bonus internet e pc con cui il governo punta a incentivare la diffusione delle connessioni a banda ultralarga nel paese. Nonostante le polemiche di consumatori e associazioni di categoria, oggi si parte con la fase uno, dedicata alle famiglie a basso reddito che potranno attivare una connessione ad almeno 30 Megabit al secondo e acquistare congiuntamente un pc o un tablet usufruendo di un buono fino a 500 euro.
A chi si rivolge?
Questa prima fase è dedicata soltanto alle famiglie con Isee finno a 20mila euro che sottoscrivono un’offerta di connessione a banda ultralarga (almeno 30 Mbps) comprensiva di un pc o tablet da acquistare. In questo caso l’incentivo di 500 euro sarà ripartito in una cifra tra i 200 e i 400 euro per coprire i costi dell’abbonamento e tra i 100 e i 300 euro per l’acquisto del dispositivo.
Come richiederlo?
Per usufruire del bonus i cittadini devono contattare esclusivamente – in negozio o online – uno degli operatori accreditati per l’erogazione dei servizi e sottoscrivere una delle offerte comprensive di servizio di connessione a banda ultralarga e pc o tablet presentate dalle compagnie.
Sul sito del Comitato per la banda ultralarga (Cobul) i beneficiari possono scaricare l’allegato C – Domanda di ammissione al contributo da presentare agli operatori e in cui devono autocertificare il proprio Isee, dichiarare di non essere già in possesso di una connessione di almeno 30 Mbps e registrare i propri dati. Le dichiarazioni rilasciate saranno controllate a campione da Infratel Italia, la società incaricata dal ministero dello Sviluppo economico di gestire l’incentivo, e dalle autorità competenti.
Trattandosi di un bonus fino a esaurimento delle risorse, ripartite per regione, l’operatore a questo punto controllerà l’effettiva disponibilità dei fondi e prenoterà il voucher. Una volta eseguiti gli accertamenti, entro 90 giorni sarà sempre l’operatore a erogare il bonus sotto forma di sconto sul canone o sul costo di attivazione e fornirà anche il computer o il tablet di cui i beneficiari diventano proprietari dopo un anno dall’attivazione del contratto.
Le compagnie di telecomunicazioni saranno poi rimborsate direttamente da Infratel Italia.
Che restrizioni ci sono?
Oltre alle restrizioni riguardo i requisiti di connettività, che prevedono l’attivazione di una sola connessione non inferiore a 30 Mbps in download e 15 Mbps in upload per unità immobiliare, alcune regioni hanno imposto limiti sui comuni in cui sarà possibile richiedere il bonus. Inoltre, gli utenti dovranno scegliere la connessione migliore disponibile al proprio domicilio e comunque a partire dal requisito dei 30 Mbps
Un altro vincolo riguarda il fatto che gli abbonamenti sottoscritti con gli operatori devono avere durata di almeno 12 mesi, salvo eventuali disservizi.
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