Sappiamo tutti, ormai, cos’è TikTok. Il social network cinese caratterizzato da video di breve durata è diventato l’app più scaricata al mondo tanto che anche Facebook, qualche mese fa, è dovuto correre ai ripari creando i Reel per Instagram. E ora è arrivato il momento di YouTube. Una funzionalità nuova per la app di YouTube che lancia una sezione dedicata ai video brevi, Shorts, e uno strumento integrato per crearli e caricarli, in risposta a TikTok. Degli Shorts si parlava già prima che venissero lanciati a settembre 2020, in fase sperimentale in India. I risultati sono stati soddisfacenti – 6,5 miliardi di visualizzazioni giornaliere – e da marzo gli Shorts sono attivi anche negli Stati Uniti, con la promessa di raggiungere presto gli utenti di tutto il mondo.
Cosa sono gli Shorts di YouTube
Si tratta di clip di massimo 15 secondi in formato verticale, da scorrere passando velocemente da una all’altra. Nulla che gli iscritti a TikTok o a Instagram (con i Reels) non abbiano già visto. Ma di certo è una novità per YouTube, piattaforma che ha sempre prediletto video orizzontali, anche molto lunghi, editati prima di essere caricati. Una volta che l’opzione Shorts sarà attiva anche in Italia, sarà possibile girarli ed editarli – con filtri e musica – direttamente tramite la app di YouTube. La stessa app aggiornerà il proprio menù per accogliere una sezione dedicata alla visualizzazione dei video brevi.
Shorts consente ai creator di registrare, modificare e condividere contenuti video. La creatività è al centro e YouTube sta cercando di renderla il più facile e divertente possibile. Il creator può controllare la velocità per rallentare o accelerare l’audio, aggiungere testo, didascalie e sovrapposizioni grafiche in determinati momenti, clip dalla galleria del telefono, filtri di regolazione del colore e può anche utilizzare un timer e un conto alla rovescia per registrare facilmente e a mani libere.
YouTube sta attivando una nuova funzionalità: i creator potranno decidere di utilizzare l’audio originale del video oppure selezionare della musica dalla piattaforma stessa, e questo sicuramente porta a YouTube un importante vantaggio grazie alla vasta libreria di brani in costante crescita. “Il collegamento tra i due ecosistemi è una parte fondamentale di tutto questo” ha osservato Todd Sherman, Product lead per YouTube Shorts.
La concorrenza a TikTok e IG Reels
Questo ingresso nel mondo delle clip brevi avvicina quindi YouTube ai concorrenti social network. Nel lanciare Shorts, la piattaforma ha parlato della volontà di offrire un nuovo tipo di contenuti ai propri utenti, per sfruttare l’ampio catalogo musicale a disposizione e rendere la app più ‘accattivante’ quando navighiamo su smartphone. E’ anche una mano tesa ai creator specializzati in video verticali, che così potranno più facilmente rivolgersi a YouTube per contenuti sponsorizzati e non solo.
Già la scorsa estate, YouTube aveva annunciato che avrebbe testato una nuova funzione per video brevi, ma non aveva aggiunto particolari dettagli. A settembre 2020 Youtube Shorts è stato lanciato per la prima volta in India dove TikTok – ricordiamo, di proprietà cinese – è ora illegale. Lo scorso marzo è poi arrivato negli Stati Uniti e si sta aprendo a Regno Unito, Canada e America Latina. Il rollout in nuovi paesi, iniziato il 7 giugno, sarà pienamente attivo entro la fine del mese, come si legge in un articolo di TechCrunch.
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