La nostra quotidianità è scandita da codici alfanumerici e parole chiave da digitare che diventano sempre più complesse. Tanto complesse che è facile dimenticarne qualcuna nel momento meno opportuno.
A volte può capitare di dimenticare la password del nostro PC, per esempio. Con Windows 10 il problema è facilmente risolvibile: il modo più semplice per usare di nuovo il nostro account è quello di reimpostare la password. Per migliorare la sicurezza dei nostri dispositivi Microsoft ha da tempo aggiunto la possibilità di inserire un PIN d’accesso, oltre a uno scanner per le impronte digitali e a una password grafica.
Dalla versione 1803 in poi, Windows 10 ha aggiunto la possibilità di impostare una domanda di sicurezza per accedere al nostro account in caso di emergenza: rispondendo in modo corretto potremo accedere nuovamente e reimpostare la nuova password.
Per farlo, nella schermata “Recupera password” dobbiamo cliccare sulla voce “Recupera il tuo account”: inseriamo l’e-mail che abbiamo usato per registrare l’account Microsoft e poi selezioniamo una delle opzioni possibili per ottenere il codice di sblocco (tramite una email collegata all’account, un SMS o una chiamata su un numero di telefono che abbiamo inserito.
Con una serie di programmi e qualche utile consiglio possiamo recuperare la password che abbiamo smarrito del nostro sistema operativo senza essere costretti a resettare il PC, come spiegheremo in questo articolo
Può capitare, reinstallando un vecchio computer o aggiornandone uno nuovo, di dover inserire il codice di attivazione di Windows in nostro possesso. Quando serve, spesso, non lo si trova mai.
Nei casi più disperati possiamo utilizzare un programma come Wise Windows Key Finder che cerca automaticamente il codice inserito all’attivazione (funziona con tutte le versioni di Windows, a partire da XP). Queste informazioni sono normalmente con-tenute nel database del registro di Windows: il programma riesce a recuperarle anche per il pacchetto Office. Una volta effettuata la nostra scelta non resta che cliccare su Invia codice; inserito il codice, finalmente potremo reimpostare la password. Possiamo fare la stessa cosa anche dal sito dell’account Microsoft (https://account.microsoft.com/account) . Clicchiamo su Accedi a Microsoft e inseriamo l’indirizzo email dell’account e quando ci verrà chiesto di inserire la parola d’accesso dovremo selezionare l’opzione Password dimenticata. Apparirà così la schermata di recupero della password e le solite opzioni per l’invio del codice.
Se vogliamo utilizzare un’email diversa da quella dell’account dovremo spuntare la voce “Nessuno di questi” e inserire un indirizzo email alternativo: una volta confermata la nostra identità, potremo cambiare la password del nostro PC.
Per le versioni precedenti alla 1803 di Windows 10 la situazione è un po’ più complessa: la password dell’account locale, infatti, non può essere reimpostata perché non esistono le famose domande di sicurezza.
Per sceglierne una nuova siamo costretti a ripristinare il nostro PC ma quest’opzione potrebbe eliminare definitivamente i dati, i programmi e le impostazioni presenti: è consigliabile farlo solo se abbiamo un backup di tutti i file.
Forzare il recupero
Se non vogliamo perdere tutti i nostri dati su versioni non aggiornate di Windows 10 o su sistemi operativi ancora più vecchi possiamo usare qualche programma ad hoc.
Con Ophcrack, per esempio, possiamo trovare la parola d’accesso memo-rizzata come utente o amministratore: si tratta di un software Open Source, specificatamente un password cracker. Per utilizzarlo dobbiamo scaricare il program-ma su altro PC: selezioniamo la versione Live CD facendo clic sul pulsante Download. Il programma è disponibile nel formato immagine ISO e va masterizzato.
Possiamo farlo su un supporto ottico (CD/DVD) con un programma gratuito come CDBurnerXP (https://cdburnerxp.se/) , oppure su una chiavetta USB con un software come Rufus (https://rufus.ie/it_IT.html).
Una volta terminata la procedura di creazione del Live CD di Ophcrack, per trovare la password d’accesso è necessario riavviare il PC e inserire il disco nel lettore ottico o la chiavetta USB nell’apposita porta. A questo punto dobbiamo modificare il menu Boot (l’ordine di avvio delle periferiche del computer) in modo da obbligare il PC a caricare Ophcrack dalla chiavetta USB o dal lettore CD/DVD (al posto del sistema operativo).
Per farlo dobbiamo lavorare sulle impostazioni del BIOS. Le istruzioni per accedervi variano a seconda della casa madre, informazioni che sono contenute nel manuale del pc o facilmente reperibili su internet.
Una volta dentro, selezioniamo in alto la voce “Boot” (per muovere/ selezionare il cursore usiamo le frecce direzionali e il tasto Invio) e vedremo l’ordine di avvio delle periferiche del nostro computer.
Per modificarlo clicchiamo sulla prima periferica della lista (basta premere Invio) e selezioniamo il lettore CD/DVD-ROM oppure il disposi-tivo USB per avviare il nostro PC.
Il programma parte dopo qualche istante: usando le frecce direzionali della tastiera e il tasto Invio andiamo su Ophcrack Graphics mode – automatic e aspettiamo che si carichi il sistema operativo (si tratta di SLAX6, una distribuzione Linux). Se lo schermo resta nero per un po’ di secondi dobbiamo cambiare il setup della scheda grafica: scegliamo Ophcrack Graphics mode – low RAM oppure Ophcrack text mode.
Il programma ha una percentuale di successo pari al 99%: in meno di un minuto la nostra password sarà recuperata!
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